MuZic: la tracklist GenZ – 04.03.25

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MuZic la rubrica bisettimanale dedicata ai talenti emergenti di tutte le età della scena musicale ascoltati dalla GenZ. Oggi vi presentiamo: Sinisi, Sofia Sole e Alex Wyse

Gli artisti dalla rubrica MuZic di oggi

SINISI

Avevamo già parlato di lui, quando lo abbiamo intervistato in occasione dell’uscita del suo singolo “Lisbona”  a dicembre 2024.

Giuseppe Sinisi, ma in arte solo Sinisi, è un cantautore classe ’86. Con un passato da autore televisivo, in produzioni quali “La Corrida” e “Italia’s Got Talent”, si è lanciato nel mondo musicale nel 2006, quando, a poco più di vent’anni, partecipa al “Premio Musicarte 2006” aggiudicandosi il primo posto nella sezione cover con il brano “E penso a te” di Lucio Battisti. Nel 2010 pubblica il suo primo brano inedito “Mai più”, presentato al “Premio Mimmo Bucci”. Nel 2017 esce il secondo singolo “Il tempo è una bugia”, curato da Stefano Calabrese, produttore di Arisa, Massimo Ranieri e Marco Mengoni. Il 2021 è l’anno di “Quello che verrà dopo di te”, una ballata che si inserisce nel filone pop-retrò malinconico, caro al cantautore pugliese.

È giusto il momento del primo EP. Sinisi pubblica venerdì 7 marzo “Cosa manca” (distribuito da Warner Music Italy/ADA).

EP: COSA MANCA

“Cosa manca” è un racconto d’amore in sei capitoli, dove in ogni traccia esplora un’emozione diversa. Si passa attraverso le fasi di una relazione in bilico tra presenza e assenza, tra desiderio e malinconia. 

Frutto di tre anni di lavoro, ricerca e introspezione, è un progetto intimo e personale, in cui il focus è la ricerca della completezza. Fino alla comprensione e alla consapevolezza del fatto che il vero amore non è quello che si vive, ma quello che si è perduto, o che persiste come ricordo. 

“Cosa manca” è un concept album costruito attorno a una domanda 

universale e ben precisa: cosa ci manca per essere felici?

Le parole sono semplici ed efficaci; l’intero EP è composto da ballad indie intense e sonorità nostalgiche degli anni ’80. Gli arrangiamenti delicati e malinconici si mescolano a synth sognanti e chitarre riverberate, creando un paesaggio sonoro avvolgente.

L’autore lascia libertà all’ascoltatore, non fornendogli risposte definitive, ma accompagnandolo dolcemente. 

La produzione è curata da Flavio Cangialosi e Federico Ferrandina. 

Tracklist

1.     “Cosa manca”;

2.     “Matto di te”;

3.     “Lisbona”;

4.     “Che senso ha”;

5.     “Ultimo lento”;

6.     “Come uno sguardo”

SOFIA SOLE 

Anche di lei avevamo già parlato di lei, quando abbiamo fatto due chiacchiere in occasione dell’uscita del singolo “Carillon”. 

Sofia Sole è cresciuta con la musica, anzi la musica è cresciuta con lei e si è fatta strada dentro di lei. Dopo l’esperienza a “The Voice of Italy”, ha capito di non poter fare a meno del canto, e si è trasferita a Los Angeles per far diventare la sua passione un vero e proprio lavoro. Ha frequentato il conservatorio AMDA; e nel 2020 ha pubblicato il suo primo singolo ufficiale: “Emotional”, che ha raggiunto il 26° posto nella UK Upfront Club Chart.

A soli 21 anni ha già calcato il palco del Mediolanum Forum di Assago e partecipato a “Deejay on Stage” a Riccione. Nel 2023 ha fatto uscire un altro singolo, “Un Giro di Troppo”, collaborato con Shori e Pete nella canzone “Schiena contro Schiena”, e con Shori e Nordovest, in “Tavolo x 2”. A giugno 2024 pubblica “La notte vola via”, un brano pop perfetto per l’estate.

Dopo l’uscita di Carillon a Novembre, da poco ha esordito con “VEGA” feat. Asteria e Caffellatte.

VEGA feat. Asteria e Caffellatte

Il 31 gennaio Sofia Sole ha pubblicato il suo nuovo singolo “VEGA” , in collaborazione con le colleghe Asteria e Caffellatte.

I problemi generazionali costituiscono il flusso che guida l’intero brano: tre giovani adulte e l’ansia. Sono narrate tre storie differenti che si intrecciano per creare un’unica armonia e sfociare in un ritornello, simile ad una preghiera, ad un sussurro.

Il singolo è prodotto da Reason e Gabriel Guglielmini (Warner Music Italy/ADA). 

ALEX WYSE

Lo conosciamo per essere arrivato in finale a Sanremo Giovani 2025.

Alex Wyse è lo pseudonimo di Alessandro Rina. Ancora non ha compiuto 25 anni, ma di strada ne ha già fatta tanta. Ha iniziato a comporre canzoni durante l’adolescenza, per poi trasferirsi a Londra, dove ha frequentato il Chesterton Community College a Cambridge e si è diplomato al British and Irish Modern Music Institute (BIMM). Tornato in Italia ha partecipato nel 2021 ad Amici, dove ha ottenuto un disco d’oro con il brano “Sogni al cielo”, prodotto da Katoo. Lo stesso anno ha presentato altri tre brani: “Tra silenzi (Roma)”, “Ammirare tutto, Accade” e “Senza chiedere permesso” con Michele Bravi.

È stato poi il turno dell’EP “Non siamo soli”, e successivamente dell’album “Ciò Che Abbiamo Dentro“, certificato disco d’oro. Vanta inoltre una collaborazione con Ermal Meta, nella stestura del brano “La mia canzone per te”

A Sanremo Giovani ha presentato il brano Rockstar.

ROCKSTAR

 “La canzone racconta il concetto di libertà come una fantasia, una condizione irraggiungibile, fragile, legata alla ricerca di sé stessi e alla fuga dai vincoli emotivi. È una libertà che fa male, che si nasconde dietro il peso delle scelte e delle conseguenze, mentre ci si muove tra l’incertezza e la nostalgia di ciò che non si può più avere. Vivere come una rockstar non è altro che inseguire quel sogno di libertà assoluta, mentre ci si scontra con la realtà dei sentimenti, degli errori e della crescita”. 

Il brano “Rockstar”, arrivato in finale alla Nuove Proposte di Sanremo 2025, parla di ribellione. Il titolo lancia un messaggio: la rockstar è sinonimo di libertà. Il concetto che Alex Wyse vuole lasciare è rivolto soprattutto alle nuove generazioni, che a causa dei social spesso si sentono ingabbiate dai giudizi degli altri. L’essenza del brano: lasciarsi andare ed essere se stessi quanto più possibile. 

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Immagini: Instagram

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