Il canto liberatorio, e senza trucco, di Pamela Anderson. La celeberrima attrice oggi più che mai è a proprio agio con il suo corpo
I lunghi capelli biondi, gli occhi azzurri, il costume rosso, la corsa verso le onde: nell’immaginario comune, se si fa il suo nome, è proprio questo che viene subito in mente. Un corpo che è stato veicolo del desiderio altrui, ma mai del proprio. Almeno fino ad ora. Oggi Pamela Anderson, in un atto d’amor proprio, rivendica il controllo del proprio corpo mostrando la sua pelle così com’è, con tutti i segni di ciò che in passato la portarono a perderlo.
Gli esordi
Tutto ebbe inizio nel 1989: durante una partita di football al BC Place Stadium di Vancouver, viene inquadrata mentre indossa una maglietta della birra Labatt. La folla s’innamora, e la chiamata per diventare testimonial Labatt non tarda ad arrivare. Da lì, il successo. Arrivano le copertine Playboy, e poi il ruolo grazie al quale le luci della ribalta saranno definitivamente puntate su di lei: Pamela fa ingresso nel mondo dello spettacolo diventando C.J. Parker in Baywatch.


Ha inizio quindi una carriera che agli esordi sembra essere in salita, ma che verrà poi macchiata da scandali e continui alti e bassi, dovuti anche alla difficile vita privata. Il matrimonio infelice con Tommy Lee e le videocassette rubate, le dipendenze, gli abusi e i divorzi. Una storia travagliata. Ma una storia nella quale, lei sembra non essere mai giusta. Non è mai percepita come vittima, giudicata troppo appariscente e a tratti leggera per esserlo. Una vittima è silenziosa, se ne sta in un angolo, non veste firmata, non sorride timidamente durante le interviste nelle quali viene sminuita o toccata inappropriatamente. Giusto?
Sbagliato. Pamela è stata per così tanto tempo all’interno di un ruolo che non le apparteneva, che ha iniziato man mano ad interpretarlo. “Il mio nome dà anche a me una falsa impressione di me stessa“, dichiara durante un’intervista per Allure. Oggi, però, si prende la sua rivincita.
La rinascita di Pamela
Nel 2023 si presenta per la prima volta alla settimana della moda di Parigi senza trucco, giustificando la scelta come totalmente spontanea: dice che con tutti quei bei vestiti, il trucco sarebbe stato superfluo. E poi ancora, gli Oscar, il Met Gala, i Golden Globe. I voluminosi capelli biondi fanno da cornice ad un viso pulito, con una pelle curata ma naturale, ed un sorriso finalmente sincero. Motivata anche dalla perdita della sua cara amica e make-up artist Alexis Vogel, Pamela intraprende un percorso che la porta non solo a rinunciare, ma a dimenticarsi completamente del trucco.


Le folli aspettative degli standard di bellezza sono solo un vecchio ricordo, e Pamela Anderson dichiara di non essersi mai sentita così a suo agio con sé stessa. Si riferisce a Playboy e Baywatch come “costumi di Halloween” indossati in passato, più che ruoli. Come per poter finalmente dire a gran voce che lei non è mai stata una playmate o la bagnina più sexy della televisione, era semplicemente vestita così.
I suoi ruoli, proprio come la sovraesposizione derivata dai diversi scandali e abusi, non la definiscono. È lei oggi a definire sé stessa, spogliandosi di quello strato di cui, per tutta la vita, non si era spogliata mai: il trucco.

Persona, non personaggio
Oggi Pamela vive in prima persona forse per la prima volta, scegliendo sul proprio aspetto, curandolo quanto, come, e se vuole. Donando al proprio pubblico la versione di sé più autentica. Quello che lei è, non ciò che è stata o che ci si aspetti sia. Dichiara felicemente che c’è qualcosa di estremamente liberatorio nel mostrare l’età che si ha. Nel godersi l’invecchiamento piuttosto che tentare a tutti i costi di ritardarlo rimanendo fedele ad una versione di sé stessa che era inautentica, intrappolata, ma troppo giovane per capirlo. Da oggetto del desiderio altrui, a persona, e non più personaggio.


Pamela ha scelto sé stessa. E forse, citando il discorso di Demi Moore ai recenti Golden Globe, lo ha fatto accettando che ci sarà sempre qualcuno per cui non sarà mai abbastanza. Ci sarà sempre un metro di giudizio con inarrivabili aspettative. Ma lei ha scelto proprio questo: liberarsi del giudizio, mettendo giù il metro.
Crediti Foto: High Snobiety, Pinterest, Sonsie Skin, Flo Ngala for Pandora, Instagram.