Hola, Amigos! ¿Què tal? Se in questo episodio pensate di trovare tips da “menosi” scordatevelo proprio.
Benvenuti a Formentera, il paradiso del “lusso libero” dove quiete, natura e mojito al tramonto, sono pronti ad accoglievi senza nessun giudizio. Perciò spogliatevi delle vostre Jimmy Choo o delle vostre Loro Piana, e preparatevi a camminare scalzi, liberi da tutte le vostre strampalate aspettative.
Rotta per l’islita che non c’è
Lo capisci subito, quando inizia la magia. Una volta comprati i biglietti per il traghetto al porto di Ibiza, ti restano soltanto 40 min di mare, ed ecco, il paradiso.
Quando scendi al porto di Formentera senti subito lo spirito, l’anima di quel posto, avvolgerti calorosamente. È un raggio di sole, è il profumo di salsedine, è la sabbia tra le dita, che inspiegabilmente è già li anche se tu, ancora, nella sabbia, non ci hai messo piede.
Che tu sia un novizio, oppure, un rodato cittadino di adozione, capisci subito come gira la situazione. È inspiegabile, ma ti sembra (a me certamente) di essere a casa, di sapere, quasi perfettamente, dove sono le cose. Ti ritrovi immerso in un tacito e pacifico caos.
Formentera? subito… Vamos a la Playa!
Una volta arrivati in stanza, il richiamo del mare e della spiaggia, suona come un canto di sirena, quindi cosa fare? La risposta è semplice. Primo step abbandonare le valigie, secondo step infilarsi rapidamente costume e pareo, terzo e ultimo step, saltare in groppa al proprio motorino in direzione spiaggia.
Rotta per Playa de Mijorn
Ma che caldo fa? Troppo vero, ma in motorino che bene! Ma la palette colori? Che Drip!
Come in una delle migliori tele della scuola impressionista, i colori tipici dell’isola, si fondono in una seducente danza cromatica, che stimola e incanta, anche lo sguardo dell’osservatore meno attento.
Ed in men che non si dica eccoci, a Playa de Mijorn!
Lunga circa 6 km, vanta di essere la spiaggia più spaziosa di Formentera e madre patria dei chiringuitos più fighi dell’isola.
Ma essendo così lunga, da dove iniziare?
Ripercorrendola da Est a Ovest ecco cosa potete trovare:
Da quest’anno le vecchie gestioni dei ciringuitos sono cambiate, insieme anche, ai celebri e storici nomi, di quei locali che, hanno fatto la storia dell’isola e che sono protagonisti di incredibili e nostalgici racconti.
L’unica eccezione, è il Kiosco Bartolo, che è proprio il primo della lista.
Dal ’76 con il furgone, ma non quello dello Chezz Gerdi! La Famiglia Escandell, abbevera gli assetati da quasi 50 anni, con amore e passione. Il Mojito di Diego, che passione! la cucina della signora Monoli? ancora di più!
Una passeggiatina, e qualche scoglio più in giù, troviamo il Km 11
Ovvero, L’ex Piratabuss. Meta ambitissima, dove mojito e tramonti sono, ufficialmente candidati a diventare, patrimonio dell’Unesco. Seduti sulle rocce, ragazzi di tutto il mondo si radunano per godersi la “puesta de sol” tra chill vibes e musica.
Parlando sempre di ex, forse un po’ toxic, per via della dipendenza che ti dava quel posto, Il celebre Lucky cambia la sua veste e anche la sua vibe. Il nuovo Gitana, travolge Formentera con il suo stile folkloristico! Tappeti colorati, parei a tendalino, e make up variegati. lo stile qui, non va a pile, ma a Pina Colada.
Chiudiamo il tour dei chiringuitos con il chiringuito Karai, ex Kiosco 62. Rilassante, easy, direttamente sulla spiaggia. Il plaso è garantito, se condito da una cerveza con i piedi a mollo e patatas bravas.
Non solo Mijorn
Un’altra spiaggia che la sottoscritta quota è Es Cavall d’ed Borras.
Comoda, anche per i forestieri, che migrano come le rondini, da Ibiza, in cerca di quiete e riposo. Cala d’en Borras è la spiaggia più vicina al porto di La Savina, ed è ad ovest delle saline.
Il colore del mare, in questa spiaggia è incredibile! Un turchese così perfetto che sembra ideato dall’AI, la sabbia chiara e finissima, morbida come velluto.
Tutto bellissimo, Ma dove si beve?
Giusta osservazione, qui a Cala d’en Borras, bella e selvaggia, troviamo El Tiburòn e il Beso Beach.
La mamma non vi ha mai detto, resta con i piedi ben piantati a terra? Ecco io vi faccio fare un upgrade formenteregno e vi dico…
Restate con i piedi piantati nella sabbia, specialmente se siete al Tiburòn!
Chic, Trendy e davvero Cute, si respira una vibe da “sin preocupaciones”
Se invece siete di umore più canterino, concedetevi un bel pranzo al Beso Beach. Ex Big Sur, questo locale è avvolto dalla magica atmosfera hippy chic. Un salasso per le finanze ma un salasso felice, perché, infondo:
“no hay verano sin beso”
Ok, tutto bello…
Ma la movida dove sta?
A Es Pujols ovviamente! Se dopo un’intera giornata di mare e relax siete pronti per far ballare l’ombelico, l’epicentro della movida formenteregna è senza dubbio Es Pujols.
Qui, tra ristoranti affacciati sul mare, negozietti e cocktail bar, si respira l’essenza più vivace dell’isola. E per chi non si accontenta di un semplice drink, Es Pujols offre anche discoteche e lounge bar dove tirare fino a tarda notte, scibattando lungo il bagnasciuga.
Malattia? No, solo shopping terapia!
Vorrete mica tornare a casa a mani vuote? Delitto! per chi come me, ha la “licenza di uccidere” il proprio portafogli, San Francesc è il paese dei balocchi, in tutto e per tutto. Insomma, bisogna pur far girare l’economia, no?
Formentera non è solo una destinazione, è uno stato d’animo
È quell’isola che ti accoglie a braccia aperte, ti culla tra le sue onde e ti lascia andare solo quando sei pronto a tornare alla realtà, ma con un pizzico di malinconia e una voglia matta di rifare il biglietto per tornare.
Non importa se sei un amante del lusso o se preferisci un approccio più easy-going: Formentera ha il potere di far sparire tutte le etichette, lasciandoti libero di essere chi vuoi, anche solo per un giorno o per tutta la vita.
Quindi, amici, fate le valigie (o meglio, lasciatele a casa), e preparatevi a scoprire il lusso più grande che Formentera può offrirvi: la libertà.
La libertà di camminare a piedi nudi, di perdervi tra le spiagge incontaminate, di sorseggiare un drink mentre il sole si tuffa nel mare, congedandosi dopo una giornata di intenso lavoro.
Formentera è una favola moderna, un luogo dove i sogni si confondono con la realtà.
Hasta luego, Formentera. Tornerò presto a farti visita, con il cuore leggero e la voglia di vivere a pieno ogni tuo angolo nascosto (ancora).