A seconda del tuo caffè preferito posso sapere qual è la tua personalità, grazie a diverse ricerche fatte su chi lo beve e le diverse caratteristiche personali.
Avete presente quella cosa che si fa al bancone del bar quando si esce a bere fuori con gli amici o con nuovi conoscenti? “Ma in che senso un Sex on the Beach, cioè tu bevi una roba del genere?”. O quando abbiamo un appuntamento con un ragazzo super affabile conosciuto su un’app d’incontri (meno affabile), arrivate al locale e lui: “per me un amaro, on the rocks”, e allora tu…ciao! Insomma, per farla breve, da sempre giudichiamo in base a cosa si beve. E se prima era l’alcolico preferito a fare da spartiacque, adesso lo è diventato anche il caffè.
“Dimmi come prendi il caffè e ti dirò che sei” e a quanto pare ci azzecca davvero
Il caffè, da sempre e per sempre, è una costante nella vita di tutti. Negli ultimi tempi è perfino diventato un accessorio con la cup aesthethic e la vibe da “sono troppo impegnata per bermelo al bancone”. Anche chi non beve caffè è circondato da questa bevanda e dalla risposta “maccome non bevi il caffè!!”, ogni qualvolta che declina una tazzina. O ancora meglio, a me capita sempre di dire “no, grazie, non ho il vizio” e tutte le persone intorno a me, come se impossibilitate da una certa forza superiore a resistere a questa bevanda, mi dicono: “eh come sei brava, beata te”.
Bene, a quanto pare il caffè che beviamo e come lo prendiamo, può dire moltissimo sulla nostra personalità e chi siamo noi. Nel 2013 viene presentato uno studio a riguardo dalla dottoressa Ramani Durvasula, una professoressa di psicologia clinica. La teoria alla base è che il caffè, al di là di essere in grado di darci la carica giusta, possa rivelare molti tratti della personalità di chi lo beve.
Lo studiato della prof su 1000 amanti della bevanda
Se bevi il caffè nero hai una personalità lineare e diretta, tendi a preferire una vita semplice senza troppi scossoni, ma allo stesso tempo potresti essere brusco, impaziente e contrario al cambiamento.
Se bevi il latte a colazione hai un animo gentile, una personalità generosa oltre che una grande attenzione per il prossimo e cerchi di vivere in armonia con tutti.
Se bevi il cappuccino allora sei un maniaco del controllo, molto sensibile e attento alla salute.
Se bevi il caffè macchiato sei amato dagli altri perchè disponibile, aperto e generoso. Ma come tutte le persone compiacenti potresti tendere a spingerti troppo oltre trascurando i tuoi bisogni.
Se bevi il caffè amaro sei un’amante della semplicità e anche incline all’umorismo. Apprezzi le cose minimali, sei colto e istruito, molto probabilmente sei andato all’università.
Vi ritrovate? Non demordete, perchè anche Dunkin’ Donuts ha condotto un sondaggio nel 2023 e abbiamo altri tratti della personalità in cui riconoscervi da sottoporvi.
Secondo il sondaggio il 43% dei consumatori abituali dichiara di essere meno produttivo se non può bere caffè.
I risultati, però, cambiano molto da professione a professione. Chi presenta la maggior percentuale di dipendenza da caffè sono gli addetti ai servizi e i ricercatori. Poi abbiamo i venditori, gli infermieri, i giornalisti e i dirigenti. Fanalini di coda insegnanti e ingegneri. La catena americana, poi, ha fatto anche un sondaggio per chiedere quale tratto caratteristico della personalità si associassero in relazione al tipo di caffè preferito.
Chi beve il caffè-latte tende a voler compiacere gli altri (ben il 26%).
Chi beve il cappuccino è molto soddisfatto dalla vita.
Chi beve l’americano sta bene con se stesso.
Chi beve L’Espresso doppio ha viaggiato molto ed è ben istruito.
Chi beve il Flat White è onesto e affidabile.
E chi beve la moka? Ho buone notizie per voi.
La moka nella maggior parte degli studi condotti, e se ne sono fatti tanti, risulta il sinonimo di sexy. Secondo il sondaggio, un quinto dei bevitori di moka si descrive come sexy, secondo un altro sondaggio di De Longhi, ritengono di avere più sex appeal.
Ma i migliori a letto sembrano essere quelli che bevono caffè freddo. Oltre ad essere dei grandi festaioli, risultano anche infantili e fantasiosi, avventati e dalle scelte poco salutari. Chi invece ha un forte amore per le catene americane che amano mettere gli sciroppi nei propri caffè si identifica come divertente e felice.
Beh, vi tornano i risultati? Io non so che dirvi a riguardo, non bevo caffè…ma se posso darvi un consiglio: al bar chiedete un caffè in moka!