Scompare a 100 anni la storica stylist Polly Allen Mellen. La mente nascosta della moda.
Avete presente quello scatto di Richard Avedon che ritrae Nastassja Kinski nuda avvolta da un Boa Constrictor. Ecco sapete chi è stata la mente dietro il bracciale bianco che indossa la modella? Si tratta di una scelta firmata Polly Allen Mellen. La stylist che, potremmo tranquillamente dire, ha inventato questo stesso lavoro. Tristemente scomparsa oggi all’età di 100 anni!
Oggi la parola stylist è all’ordine del giorno. Ma prima che diventasse uno dei mestieri del fashion più desiderati del fashion era un lavoro praticamente sconosciuto. Tra le prime stylist di successo c’è stata proprio la splendida Polly Allen Mellen. Geniale mente fotografica che ha firmato servizi fotografici per le testate più patinate scattati dai migliori fotografi della storia. Da Avedon an Irving Penn passando per Helmut Newton. Sul set non si sapeva chi fosse la star, se il fotografo o la stylist!
Un genio delle retrovie
Classe 1924 Polly ha iniziato a lavorare da Harper’s Bazar sotto le ali di Diana Vreeland che ha notato in lei la scintilla del talento. Tra Bazar e Vogue ha avuto il compito di portare alto il nome delle due riviste più importanti del settore. Il suo senso estetico preciso e innovativo l’hanno portata ad essere la redattrice di moda più amata della storia. Un genio indiscusso cha ha letteralmente inventato il lavoro della stylist. Un mestiere che opera dietro le quinte della moda. Lontano dai patinati incensamenti che spettano ai designer.
A lei dobbiamo, non solo lo scatto del serpente di Avedon, ma numerosi servizi che hanno cambiato il modo di intendere le pagine dei giornali di moda. Tra i più famosi c’è, senza dubbio, “The story of ohh” del maggio 1975 scattato da Helmut Newton. “Nelle foto, non sai se hanno fatto l’amore, se stanno per fare l’amore, se si stanno vestendo o si spogliano” commenta la Mellen in un’intervista a System Magazine.
Non basterebbe una trilogia per raccontare tutto quello che la Mellen ha fatto nella sua storia. Ma quello di più bello che rimane è la discrezione di un personaggio che lavora operosamente dietro le quinte senza velleità di apparire. Insomma una vera professionista della moda capace di rendere indispensabile una professione praticamente inesistente.
Foto: Vogue