MuZic: la tracklist GenZ – 03.12

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MuZic. La rubrica mensile dedicata ai talenti emergenti di tutte le età della scena musicale ascoltati dalla GenZ. Oggi vi presentiamo: Heartman, Carlo Corallo, Demodée e Fudasca.

Gli artisti dalla rubrica MuZic di oggi: 

HEARTMAN

Classe ’98, nato in Costa d’Avorio, ma residente a Brescia, Heartman è un artista che fin dagli esordi si è impegnato nella scrittura di testi con un messaggio profondo, ogni sua canzone ha un significato e induce alla riflessione. Ha una voce morbida e profonda, i suoi sound sono malinconici e le melodie soavi e ricercate.

Heartman è l’esempio perfetto per dimostrare che oggi tra singer e rapper non c’è alcun confine. 

Nei suoi brani racconta la realtà che lo circonda, la quotidianità che passa sotto i suoi occhi, fatta di malinconia, gioia, strade tortuose e cuori infranti; scrive di relazioni sentimentali complicate e racconti che guardano da vicino la vita di quartiere e delle precarietà che convivono con essa.

EP BOYS DON’T CRY

Heartman ha annunciato l’uscita dell’EP “Boys don’t cry” disponibile su tutte le principali piattaforme digitali da venerdì 6 dicembre 2024.

Tutto l’EP affronta il tema della mascolinità tossica e riflette sulle aspettative della società nei confronti degli uomini, dove il cantante tratta della pressione di dover apparire sempre forti, raccontando un’immagine nuova e vulnerabile dell’uomo, lontana dagli stereotipi della virilità.

Lo scopo è riscoprire l’autenticità nell’essere fragili.

Il tema dell’EP riprende infatti una traccia uscita qualche mese fa, di cui avevamo già parlato “Fai l’uomo” feat. Mondo Marcio.

“Boys don’t cry” è composto da sei tracce ed è caratterizzato da un sound che va dell’alternative R&B al rap fino alle melodie pop, con un groove tagliente e incisivo in un insieme di suoni che trasportano l’ascoltatore all’interno dei brani.

CARLO CORALLO

Ragusano, classe 1995, Carlo Corallo è un cantautore, rapper e liricista appassionato di scrittura e storytelling. La sua musica tenta di unire rap e cantautorato, da un lato per ottenere un riconoscimento artistico da parte del pubblico più adulto, dall’altro per ispirare le nuove generazioni. Forse per questo motivo è stato notato dal collega e rapper Murubutu, con cui ha collaborato nel brano “I Maestri pt. 2” e di cui ha aperto varie tappe del tour.

L’arte di Corallo si nutre di musica e parole, due componenti che portano un grande valore alla sue melodie raffinate e ricche di significato; inoltre tenta di sfidare gli stereotipi del rap, trasformando questo genere in uni strumento di riflessione per la società. 

A fine 2019 pubblica il suo album d’esordio, “Cant’Autorato”, in cui racconta l’incedere lento e noioso della routine giornaliera. Qui collabora con Dj T-Robb, Dile e Matteo Maffucci e dà prova della forte capacità di scrittura.

A marzo 2022, esce il secondo album “Quando le canzoni finiscono”, con nuove sonorità vicine al soul e al jazz. “Quando le canzoni finiscono” racconta il punto di vista di persone che hanno perso i loro punti fermi e si sono accorte del valore dell’equilibrio assicurato dalle abitudini, ora da ricostruire. 

DISPARI

Dispari è il titolo della nuova canzone uscita l’8 novembre 2024.

Il ritornello “Ogni rumore dispari, senza di te è un rumore di spari” gioca sulla parola dispari, che diventa di spari quando manca l’altra persona.

La base è malinconica e il testo ha l’intento di lasciare un messaggio… quale messaggio? Ognuno interpreta il proprio. 

DEMODÉE

DEMODÉE è il nome d’arte di Alessia Boccuto. Giovanissima, classe 2006, fin da bambina è sempre stata nell’ambiente musicale, dove si impegnava in lezioni di canto; a soli 10 anni ha vinto la categoria Baby Singer del Tour Music Fest 2016. 

Dopo anni di ricerca della propria identità musicale, nel 2023 lancia il primo singolo “Sconosciuti”, dove si percepisce un definito sound originale e uno stile personale e autentico.  

Nel 2021 vince la borsa di studio “Stefano D’Orazio”,assegnata da Roby Facchinetti e dal Maestro Diego Basso.Successivamente partecipa a numerosi contest musicali, arrivando tra i finalisti e ottenendo il primo posto in diverse occasioni, non solo a livello nazionale, ma anche internazionale.  

Nel 2019 si aggiudica l’importante titolo di Junior Grand Champion Performer of the World a Hollywood, Los Angeles. 

Le sue muse ispiratrici sono grandi donne come Mina, Adele e Jennifer Hudson, a cui aspira da sempre.

Nel 2022 partecipa come corista al tour “Symphony” di Roby Facchinetti, all’esibizione di Gianni Morandi per l’Inno d’Italia trasmesso da Rai 1 e ai concerti in omaggio a Ennio Morricone.

È solo all’inizio di una lunga carriera.

SPECCHI

Uscita il 13 ottobre 2023, Specchi racconta, attraverso immagini evocative, un desiderio di evasione dalla vita quotidiana.

Da circa un anno è nell’ombra… A cosa starà lavorando ora?

FUDASCA

Fudasca, alias di Simone Eleuteri, è un produttore e songwriter romano di 28 anni. Per iniziare a comporre usa gli strumenti, suona la chitarra e il basso, ispirandosi a cantanti quali Drake, XXXTentacion, Pink Floyd, Phil Collins e Michael Jackson. Ha un sound tutto suo che si unisce ad una forte inclinazione verso la melodia.

La sua musica lo-fi hiphop, una forma di downtempo che combina elementi di hip hop e musica chill-out, viene vissuta dall’artista come una fuga, una terapia e più di una possibilità.

Il suo approccio vintage unito ad un suo sound caldo, con vibrazioni da instant-classic, ha fatto si che riuscire ad attirare l’attenzione di artisti internazionali come Jay B (Corea del Sud), Powfu (Canada), Sody, Cavetown (Inghilterra), Rxseboy, Snøw (USA).

In Italia è noto per aver collaborato con Massimo Pericolo, Psicologi, Tredici Pietro e in generale la nuova generazione rap e street-pop.

Tutte queste collaborazioni, nazionali e internazionali, lo hanno reso l’unico artista italiano così collegato alla scena della Corea del Sud, dove si è esibito ad ottobre 2023. Della musica coreana ama l’energia e il dinamismo, la voglia di sperimentare; ma in particolare il fatto che per loro la musica deve diventare parte della quotidianità delle persone.

È inoltre molto appassionato di cinema italiano e soprattutto delle loro colonne sonore; in particolare di Sordi, Verdone, Troisi, Fellini, Vittorio De Sica e Nanni Moretti, Mastroianni, ecc.

Da poco ha compreso che essere meno razionali a volte aiuta. Come nel brano “Bloody Mary”, con Willie Peyote e PUGNI, dove hai dichiarato: «In questo caso semplicemente c’è stata voglia di sperimentare, senza pretese e senza direzioni particolari ed è stato tutto più naturale e scorrevole come un flusso appunto, abbiamo lasciato scorrere tempo e idee osservando dove ci portava la corrente e ci è piaciuto il risultato».

IMMAGINA

Venerdì 20 settembre 2024 è uscito il singolo inedito “Immagina“, realizzato insieme a Tredici Pietro, Francesca Michielin e Mecna. 

Anche in questo brano è molto presenta la sonorità lo-fi che lo contraddistingue. 

Il tema? Un amore finito.

È un pezzo che racconta come vengono vissute le relazioni dei giovani al giorno d’oggi, tra traumi, poca fiducia, delusioni, ma anche la voglia di vivere al massimo quella storia d’amore; c’è sempre il paragone con l’amore dei nostri nonni, forte e soprattutto duraturo. Lo scopo del brano è mostrare la fugacità dell’amore frenetico di una coppia del 2024, destinato a svanire.

Dalla canzone traspare inoltre un sentimento di nostalgia verso qualcosa di irraggiungibile forse.

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