Dienèe: borse che sconvolgono il DNA

da | NEW DESIGNERS

Dalle Marche arrivano le borse di Violetta Marzialetti. Uno sconvolgimento del DNA che prende il nome di Dienèe e ci trasporta nel futuro.

Brutali, geometriche e sgraziate. Le borse del futuro sono italiane, più precisamente marchigiane e prendono il nome di Dienèe. Si tratta del giovane brand fondato dalla designer Violetta Marzialetti che crea un nuovo modo di intendere il know-how italiano. Il marchio sconvolge il DNA della pelletteria marchigiana per conferirgli nuova linfa. Proprio da quì nasce il nome: Dienèè, distorsione della parola DNA. Ove per DNA non si va intendendo solo l’eredità, ma la capacità di tradurre quest’ultima nel contemporaneo. Senza perderla mai. L’esperienza bidecennale della famiglia di Violetta nella pelletteria le ha dato la possibilità di ridefinire il concetto di borsa trasportandolo nel contemporaneo.

Così le bag di Dienèe, prodotte interamente nel distretto marchigiano, incontrano il brutalismo e la geometria. Non esistono forme morbide o rassicuranti. I modelli presentano un design geometrico di chiara ispirazione anni ’90. Architetture da indossare. Anche la scala cromatica riflette lo stesso sentimento. I colori richiamano elementi come marmo, cemento ed acciaio. Così gli accessori assecondano il desiderio di risultare disturbanti pur conservando la versatilità che li contraddistingue. A rendere unici questi pezzi anche la presenza di catene ed anelli, pezzi intercambiabili che trasformano ogni borsa in un accessorio unico.

Ogni borsa firmata Dienèe è un modello di sostenibilità. Oltre ad essere completamente Made in Italy, le borse di Violetta seguono una filosofia di upcycling. Nell’ottica di valorizzare al massimo la materia prima, infatti, gli accessori firmati Dienèe vengono prodotti utilizzando i deadstock delle concerie. Così facendo non c’è spreco delle pregiate materie prime e viene prodotto solo ciò che è necessario.

Dienée è l’esempio di come l’artigianato e il savoir faire italiano possano andare oltre il passato ed essere traghettati nel futuro.