Ragazzi, ma vogliamo parlare di questa Milano Fashion Week? È stata un vero delirio e l’ultima giornata non ha deluso: ci ha dato tutto quello che ci aspettavamo e anche di più! Tra sfilate che ci hanno fatto venire i brividi, look che urlano “lo voglio subito nel mio armadio” e momenti che ci hanno fatto perdere la testa, la sesta giornata ha chiuso col botto.
Prendete fiato, perché ora, vi porto con me, dentro tutte le emozioni che la giornata di ieri ci ha regalato. Quindi? Let’s go!
Andrea Adamo: sexy vibes e un’eleganza che spacca
Ad aprire la giornata c’è stato Andrea Adamo e ragazzi, che vi devo dire? Ha portato in passerella una collezione che gioca sul filo della provocazione ma con una raffinatezza assurda. I suoi abiti sono sexy senza essere scontati, con trasparenze e cut-out che ti lasciano a bocca aperta. La palette colori, come sempre, è rispettosa e inclusiva, si adatta e abbraccia tutte le tonalità della pelle, rendendo ogni look accessibile e perfettamente bilanciato. E poi, l’ondeggiare delle frange è stato ipnotico: ogni movimento dettava le regole di un gioco di seduzione, che non potevi smettere di ammirare. Adamo ci ha portato in un mondo dove sensualità fa rima con eleganza e ogni pezzo è un inno alla libertà. Provocante sì, ma con stile!
Hui: L’incontro tra Oriente e Occidente fa scintille!
E poi è arrivata Hui che ci ha teletrasportati in un sogno fatto di sete, ricami preziosi e quella vibe che unisce il meglio di due mondi. Le silhouette fluide e i dettagli artigianali sono poesia pura e ti fanno venire voglia di viaggiare tra culture e mondi diversi con addosso questi capolavori. C’è classe, c’è storia, c’è tutta la delicatezza di Hui Zhou Zhao che riesce a mixare tradizione e modernità in un modo che ti fa battere il cuore.
Francesca Liberatore: impalpabile, geometrica, ed eterea
E che dire di Francesca Liberatore? Ha stregato tutti con i suoi abiti che sembravano fluttuare come nuvole, ma con una struttura che ti tiene lì incollato a guardarli. Morbide gabbie impalpabili che giocano con le forme e i volumi, abiti geometrici ma leggeri come l’aria. Francesca ci ha portato in un mondo tutto suo, dove la moda diventa un sogno sospeso tra la realtà e qualcosa di magico. Uno spettacolo che non ci aspettavamo, ma che ci ha lasciati senza parole.
Rave Review: è il ritorno del grunge?
Raga, ma Rave Review? Qui si parla di un ritorno grunge che ci ha fatto venire voglia di tirare fuori i nostri vecchi chiodi e saltare in un pogo! La collezione è un mix esplosivo di materiali riciclati, plaid sovrapposti e quel mood anni ’90 che sa di ribellione pura. Ogni look è un inno alla libertà, un “fai quello che vuoi, ma fallo con stile”. Rave Review ha preso il passato, l’ha shakerato e ce l’ha servito in versione super cool, ricordandoci che la moda non è solo vestirsi, ma un vero atto di ribellione. È chiaro che il grunge non è morto, e grazie a loro è più vivo che mai!
Septwolves: il business travel non è mai stato così cool!
Septwolves ci ha portato direttamente nel futuro con la sua collezione “Business Travel Around The World” e ha scelto come location la maestosa Milano Centrale. Pensate a un viaggiatore super stiloso, sempre in movimento, che non vuole rinunciare né alla praticità né al design. Le loro giacche sono un sogno: tecnologia da urlo con tessuti tecnici, cuscini gonfiabili che diventano supporti lombari o cervicali, riscaldamento a controllo intelligente e persino un massaggio a vibrazione. Un delirio! E poi vogliamo parlare del sistema ultra-traspirante e impermeabile? Una vera rivoluzione per chi vive tra meeting e voli intercontinentali. Con celeb come Adrien Brody e Shawn Yue a interpretare il look con un twist personale, Septwolves ha sdoganato il business travel facendolo diventare una vera figata. Il messaggio è chiaro: viaggia, lavora, ma fallo con stile. E loro sanno come si fa!
Chiccomao: chiudiamo con una festa che non vorremmo finisse mai
E per chiudere l’ultima giornata di Milano Fashion Week in bellezza, Chiccomao ci ha regalato una vera festa in passerella. Colori, stampe pazze e volumi esagerati che ti fanno venire voglia di mollare tutto e ballare. È una moda che non si prende mai troppo sul serio, che gioca con i dettagli e ti fa venire voglia di osare. Chiccomao è l’energia pura, il divertimento, e quel messaggio che ci urla di non avere paura di esagerare. Una chiusura con il botto che ci ha lasciato col sorriso stampato in faccia.
Il sogno Meneghino termina qui… per ora!
Che settimana, ragazzi. Questa Milano Fashion Week ci ha ricordato perché amiamo così tanto questo mondo: è caos, è arte, è pura emozione. Ora aspettiamo con ansia la prossima stagione, ma una cosa è sicura: Milano ci ha regalato un’intensa e sorprendente settimana, e noi, siamo pronti a farci sorprendere ancora. Alla prossima, ciao fashion lovers!
Foto: Vogue Runway