Torno a parlare, ancora una volta, di una donna con la D. Indiscutibilmente iconica, edonista. Una strampalata versione, della classica “up-town girl” newyorkese, Zia Mame is back in Town!
Solitamente, il passaggio dal libro, allo schermo, è spesso e volentieri, insoddisfacente. Ben poche produzioni cinematografiche, riescono a sostenere il confronto con la fantasiosa visione del lettore.
Zia Mame, beh, posso dire? Non delude, anzi!
La pellicola, debutta sugli schermi nel 1958, ed è basata sul romanzo omonimo di Patrick Dennis.
Viene scelta a vestire i panni dell’eccentrica e spumeggiante Mame Dennis, Rosalind Russell.
Il film, diretto da Morton DaCosta, segue le avventure di una donna libera e piena di vita, che sfida le convenzioni sociali del suo tempo.
Ma sono i costumi a svolgere un ruolo cruciale nel raccontare la storia di Mame, riflettendo il suo spirito anticonformista e il suo Life-style edonistico e sfarzoso.
Chi è il vero maestro?
Sempre e per sempre maestro di stile, Orry George Kelly, è “semplicemente” uno dei più celebrati costumisti della storia di Hollywood. Un uomo di poco conto, insomma, uno che non ha assolutamente contribuito, a trasportarci in un mondo dove lo stile, è la quintessenza dell’arte.
Un uomo che ci ha metaforicamente fatto inginocchiare, davanti alla meravigliosa storia del cinema.
Kelly ha avuto un impatto significativo sullo stile visivo di numerosi film iconici, tra cui, appunto, Zia Mame.
Con una carriera che ha attraversato decenni e ha incluso collaborazioni con alcuni dei più grandi nomi del cinema, Orry-Kelly ha portato un tocco di eleganza e teatralità in ogni suo progetto.
Zia Mame, rappresenta uno dei suoi lavori più belli, in cui ha saputo rappresentare perfettamente il glamour con la personalità eccentrica della protagonista.
Orry-Kelly ha saputo tradurre sullo schermo l’eccentricità e la vivacità di Mame attraverso un uso sapiente di colori, tessuti e delle silhouette. I costumi di Mame non sono solo abiti, ma estensioni della sua personalità stravagante. Ogni capo riflette un diverso aspetto del carattere di Mame: dai tailleur sofisticati, passando per gli abiti da cocktail e le tuniche esotiche fino ai kimono decorati.
Kelly ha optato per tessuti ricchi e dettagli decorativi per esaltare il personaggio di Mame come una donna di grande cultura e avventura. Ha utilizzato colori vibranti come il rosso, l’arancione, il viola e l’oro, che risaltano sullo schermo in Technicolor e mettono in evidenza la vitalità di Mame, differenziandola dagli altri personaggi.
Il tocco Mame-rabile di Orry Kelly
Uno degli aspetti più notevoli del lavoro di Orry Kelly è la varietà dei costumi, che riflette il viaggio di Mame attraverso diverse fasi della sua vita.
Ma fermiamoci per un minuto e prendiamoci il tempo per fare un viaggio nel suo incredibile guardaroba
Il lavoro di Orry-Kelly non solo ha arricchito la narrazione visiva del film, ma ha anche reso Zia Mame un’icona di stile. I costumi sono diventati simbolo di un’epoca di cambiamenti e rappresentano ancora oggi un esempio di come il design dei costumi possa influenzare la percezione e il successo di un personaggio cinematografico.
La sua abilità nel creare abiti che riflettono la crescita e l’evoluzione del personaggio di Mame Dennis ha contribuito a far emergere la protagonista, rendendola un’icona di stile eterno.
Orry-Kelly ha firmato indelebilmente una pagina della storia del cinema con il suo contributo creativo a Zia Mame. La sua capacità di usare il costume per raccontare una storia, definire un personaggio è la tangibile testimonianza del suo genio e della sua visione artistica.
I costumi in questa pellicola, non solo hanno vestito un personaggio, ma hanno contribuito a definire un’epoca e uno spirito, rendendo il lavoro di Kelly un capolavoro indimenticabile.