Zlibrary: la rubrica bisettimanale dedicata ai libri consigliati dalla redazione di Adl. Oggi vi presentiamo: Zia Mame di Patrick Dennis.
Nuovo Libro, nuovo episodio. L’estate è la stagione dei “venti di passione”, degli amori fugaci, consumati rapidamente. Ma è anche la stagione che scandisce il suo tempo, una pagina dopo l’altra, consumate, rigorosamente, sotto l’ombrellone.
Se senti il bisogno di evadere mentalmente, zia mame è proprio il libro che stavi cercando e forse non lo sapervi.
Che rapporto avete con vostra zia?
No perché, se pensate che le zie siano, solo le tanto stereotipate donne, che ti riempiono di dolci, fino a farcirti come un tacchino, e di consigli strambi non richiesti, non avete, ancora, avuto l’onore di conoscere Mame Dennis.
Si ma, che tipo è Zia Mame?
Beh, Zia Mame è, al 100% , tutto quello che una zia NON dovrebbe essere. Una donna eccentrica, imprevedibile, provocatoria, sempre fuori dagli schemi.
Mame ha una naturale predisposizione a sconvolgere qualsiasi tipo di convenzione sociale, probabilmente se cercassimo sul dizionario il termine anti-conformismo, ci troveremmo la sua foto.
Mame Dennis è un turbine di energia che trascina il giovane nipote Patrick in una serie di avventure rocambolesche. A partire dall’arrivo del giovane orfano nella sua sontuosa residenza a New York, Mame trasforma la sua vita, in un viaggio irriverente, fatto di esperienze inaspettate e di incontri improbabili.
L’arte di vivere senza freni
Beh, certamente, uno degli aspetti più affascinanti di “Zia Mame” è la sua sfrontatezza, il suo anti-conformismo. In un’epoca in cui la società americana era rigidamente strutturata secondo ruoli ben definiti, Mame si staglia contro il vizioso sistema, come un inno alla libertà e all’individualismo.
Che si tratti di cambiare lavoro come si cambiano i vestiti, di ospitare feste stravaganti in cui ogni tipo di personaggio è il benvenuto, o di lanciarsi in improbabili imprese economiche, Mame dimostra che, rischiare tutto e vivere fuori dalle righe, non solo è possibile, ma anche infinitamente più divertente.
L’autore, vuole spiegarci, attraverso il suo racconto, che la vita con Zia Mame è un corso accelerato di sopravvivenza al caos. Ci invita ad aggrapparci alll’incertezza con un sorriso e un pizzico di follia. E chi, non ha bisogno di un pizzico di follia, soprattutto oggi?
Ma Zia Mame, non è solo il ritratto di una donna fuori dal comune; è una satira pungente e divertente sulla società americana degli anni ‘20 e ‘30.
Patrick Dennis utilizza la figura di Mame per beffarsi, leggermente, delle ipocrisie del tempo, come il puritanesimo di facciata, l’ossessione per l’apparenza e il bigottismo di classe.
Ogni incontro di Mame, ogni sua avventura è un colpo ben assestato ai pregiudizi e alle restrizioni dell’epoca.
Con un linguaggio brillante e situazioni al limite dell’assurdo, Dennis ci invita a guardare il mondo con occhi più critici e, allo stesso tempo, più aperti.
Mame, potremmo tranquillamente definirla, una donna piena di risorse, eclettica, inclusiva e diplomatica. Una personalità, capace di costruire “ponti sociali” accogliendo tutti e tutto. Dal comunista russo all’intellettuale da salotto, quella donna, è l’antidoto perfetto contro l’intolleranza e il finto perbenismo.
Oltre a essere una vera e propria icona, Mame incarna un nuovo modello di famiglia, uno che non si basa su legami tradizionali, ma sull’affetto e l’accettazione.
Mentre la custodia del piccolo Patrick potrebbe sembrare all’inizio un disastro annunciato, si rivela in realtà un’esperienza di crescita e scoperta senza nessun pregiudizio. Impara ad apprezzare la bellezza del diverso.
Il loro legame è al centro del romanzo: una relazione che sfida le norme, ma che è, proprio per questo, più genuina e profonda. In un mondo che spesso etichetta e giudica, “Zia Mame” è un memorandum vivente, un vero e proprio “state of mind”. Ci ricorda che, l’amore può presentarsi nelle forme più inaspettate, e che spesso, è proprio questo, a renderlo così prezioso.
Questo romanzo, è una storia pronta ad esplodere, pagina dopo pagina, i dialoghi sono scintillanti, le situazioni surreali. L’autore, dimostra di possedere l’invidiabile capacità di mescolare il comico e il drammatico.
Il tono leggero e scanzonato non toglie nulla alla profondità dei temi trattati, ma anzi, li rende ancora più accessibili. È un romanzo che ho letto con il sorriso sulle labbra, e che, a distanza di mesi, continua a risuonare nella mente.
“Zia Mame” è un promemoria potente di come la vita possa essere vissuta pienamente, fuori dagli schemi e con leggerezza, nonostante tutto.
In un’epoca di costanti cambiamenti e incertezze, questo romanzo ci invita a fare pace con l’idea che l’imprevisto non è solo inevitabile, ma può anche essere incredibilmente liberatorio, se affrontato con il giusto mood.
In fondo, tutti noi avremmo bisogno di una Zia Mame nella nostra vita. Qualcuno che ci mostri che è possibile vivere con passione, ridere delle sfighe della vita, e rendere, ogni giorno un’avventura unica e irripetibile. E se non ce l’abbiamo, possiamo sempre trovarla tra le pagine di questo libro irresistibile.