Uscendo dai canoni di quelle che sono le classiche mete del fashion, scopriamo una moda nuova e senza limiti dall’altra parte del mondo: voliamo in Corea a scoprire i brand da tenere d’occhio.
Ogni cosa ha la sua storia, ogni cosa ha il suo inizio e come accade con le cose più importanti e particolari, si crea una tradizione. Da questa poi si passa al rigore e all’intoccabile “si è sempre fatto così”. Finché non arriva un prode qualunche che decide che si possono (e si devono) cambiare le cose. Questo è anche il caso della moda e delle sue fashion week. Ma scopriamo un nuovo fashion mondo: la Corea
Le fashion week, per decenni, sono state sempre le stesse Big Four.
Ora non più. Infatti, se prima le settimane della moda si rigiravano sempre nelle stesse città, adesso sono “molte” di più. Tra queste si è unita anche quella di Seoul.
La Seoul Fashion Week è un appuntamento che si sta confermando come uno dei più attesi e apprezzati dagli esperti del settore di tutto il mondo.
Nata nel 2000, viene promossa dal governo della capitale coreana con lo scopo di far conoscere in tutto il mondo i giovani stilisti emergenti del Paese.
Fitti appuntamenti giornalieri e la partecipazione di designer e case di moda con almeno 7 anni di vita e rigorosamente indipendenti. Anche per la Corea, come per tutti gli altri, la cadenza è semestrale: un appuntamento a marzo e uno a ottobre, anche se per il 2024 si è anticipato a febbraio la presentazione delle nuove collezioni.
Ma quali sono i brand coreani da tenere sott’occhio?
KUSIKOHC
Linea di gioielli e moda genderless, nasce dal fotografo coreano Cho Gi-Seok, semi-finalista al prestigioso LVMH Prize. La collezione di debutto nel 2016 fonde la creatività coreana e il tailoring Made in Italy, per quanto riguarda l’abbigliamento. I gioielli, invece, sono interamente prodotti in Asia. Assieme alla collezione ready-to-wear, KUSIKOHC propone anche la linea Experimental in edizione super limitata. I capi della linea sono pensati per gli shooting e i red carpet e sono disponibili nel nuovo e-commerce in cui ogni elemento viene raccontato visivamente dallo sguardo del fondatore, nonchè fotografo di talento. “Concettuale e no boundaries”, così viene definito da Vogue Italia.
POST ARCHIVE FACTION (PAF)
Il brand si occupa di menswear e viene lanciato da Dongjoon Lim e Sookyo Jeong nel 2018. In opposizione a quelle che sono le norme stabilite nel mondo della moda, il brand ha sviluppato un suo linguaggio di design attraverso uno studio in profondità del suo archivio in continua crescita. Le creazioni si dividono in diverse categorie. “RIGHT” (fondamental model) per i capi conservatori-convenzionali, “CENTER” (bridging model) e “LEFT” (radical model) per i capi sperimentali. Il brand è noto per i suoi tagli asimmetrici, le ispirazioni sportswear molto sottili e le espressioni di design tecnico all’avanguardia. Il brand ha gettato le sue radici nel deconstruzionalismo, nel futurismo e nel design industriale.
ANDERSSON BELL
Il brand viene fondato dall’omonimo direttore creativo nel 2014 e promette di fondere lo streetstyle della Corea con un’estetica minimalista scandinava. Importantissimi sono gli elementi della storia coreana, un esempio è la collezione Fall-Winter 2024. In questa occasione il brand decide di rendere omaggio a Ki-Ok Kwon, pioniera della storia coreana come prima aviatrice della Corea del Sud. Silhouette senza tempo e linee pulite si intersecano ad un leggero eclettismo puntando verso un minimalismo semplice e sfuggente. Il marchio ama mostrare il suo punto di vista e l’unicità del brand integrando diverse culture.
THE UNCOMMONIST
Fondato meno di due anni fa, il suo direttore creativo è sconosciuto, anonimo in ogni intervista. I capi sono gender-neutral e presentano motivi sorprendenti. L’ispirazione arriva dalla vita di tutti i giorni i cui elementi vengono ribaltati in silhouette eteree e senza tempo. “Le regole esistono per essere rotte, non seguite”. Per lo sconosciuto artista è importante che chi indossa i suoi capi sia senza paura e che se ne freghi dell’opinione di chiunque li scruti per strada. Il brand ha da subito attirato l’attenzione della fashion icon Julia Fox che ne ha saputo amare lo stile e il concept.
SAEMINIUM
Brand di gioielli con base nel sud della Corea, ha fatto parlare di sé quando ha disegnato i “grillz” per le icone del mondo K-pop, dove ogni dettaglio conta e viene notato. Saemi, la mente dietro il marchio, ha spopolato creando accessori custom in metallo. Al di dà delle dentature cromate, il marchio presenta un ampio range di accessori metallici che spingono oltre i limiti della moda contemporanea. Per i suoi pezzi il brand unisce la manualità con lo stile moderno creando pezzi che piacciono a tutti, grazie al loro design stravagante.
IUGAMAKARAS
Il brand propone una vasta gamma di prodotti, amatissime sono le borse. IUGAMAKARAS pensa fuori dagli schemi utilizzando materiali nuovi e design che slittano via dai cliché, offrendo i suoi modelli unici e speciali. Portachiavi, cappelli, abbigliamento e zaini. C’è di tutto e per tutti. Le borse e gli zaini hanno un design unico con fiocchi, amatissimi, e intrecci particolari. Questo tipo di design viene riproposto poi su vari modelli che vengono desiderati da molti.
SOLIDHOMME
Based tra Londra e Seoul, viene fondato nel 1988. Brand di menswear, è globale e contemporaneo, conosciuto, e apprezzato, per la sua qualità eccezionale, il tocco lussuoso e il design minimal. Il brand offre un guardaroba essenziale che soddisfa un’ampia gamma di clienti con un expertise nel taglio e nella fabbricazione, alzando l’asticella per la moda contemporanea. Design moderno e un appeal urban rendono SOLIDHOMME un brand must-have per stile e vestibilità.
Questi esempi di qualità e creatività senza limiti sono la riprova che per quanto sia sempre stato così, aprire i propri orizzonti anche per la moda è fondamentale per scoprire dove si celano i nuovi “big” di adesso. La Corea è solo uno dei tanti posti che sanno come esprimere il loro talento attraverso la moda.
Qualcuno dica alla moda che internazionale è IN.