10 curiosità che non sapevi sulla vendita all’asta

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La vendita all’asta, anche chiamata vendita pubblica all’incanto, sta diventando una moda. È, a tutti gli effetti, un trend, dove collezionisti ostinati, desiderano impadronirsi e possedere l’articolo più costoso. Amano più la selvaggia battaglia e la contesa piuttosto che il pezzo in sé. 

I patrimoni che possono essere acquistati all’incanto non sono solo opere d’arte tra cui dipinti e sculture, ma anche oggetti di lusso, come gioielli e automobili, immobili di ogni categoria, abitazioni, NFT e tante altre tipologie di prodotti. 

Negli ultimi tempi, oltre ad essere diventato molto popolare partecipare alle aste, anche la figura del banditore-narratore, ha acquisito grande importanza e professionalità, tanto che negli Stati Uniti hanno addirittura dedicato loro una giornata, la Giornata Nazionale dei Banditori, celebrata il 18 Aprile.

Solo un banditore d’asta può ammirare allo stesso modo e in maniera imparziale tutte le correnti artistiche”. Oscar Wilde ha inquadrato il ruolo super partes di un auctioneer, il portavoce e l’arbitro imparziale di una pubblica vendita.

Vendite all’asta nel mondo

La pratica della vendita all’asta è ormai consolidata nei paesi altamente sviluppati, come Cina e USA, nazioni che fanno da traino a questo ampio mercato, rappresentandone il 31% ciascuno; seguiti dal Regno Unito con il 12%. Perché si sa, i paesi anglosassoni sono noti per avere una cultura molto radicata verso questa pratica.

L’Italia, invece, ci sta arrivando pian piano. Negli ultimi anni il mercato delle aste si è affermato fra molti utenti, grazie anche ai vantaggi che offre. Come sostiene Enrico Poletto, real estate manager e CEO di APP – Aste Private Professionali, una tra le principali sale d’asta attiva su tutto il territorio nazionale nel settore immobiliare privatoLa storia c’insegna che non c’è limite a ciò che si può acquistare all’incanto visto che cimeli, oggetti particolari, quadri sono stati venduti per cifre altissime. Collezionisti, musei o facoltosi appassionati di tutto il mondo hanno investito somme importanti di denaro in opere d’arte, beni di lusso e reperti storici. Oggi c’è il plus dell’opzione online che permette di superare i confini geografici”.

Secondo i dati raccolti da Report Prime, si stima che nel 2023 il valore globale del mercato delle aste sia stato di 5,3 miliardi di dollari e si prevede che questo dato crescerà fino a 8,6 miliardi di dollari entro il 2028.

Il mercato dell’incanto è un settore in continua espansione, sempre più appealing ad ogni età. Rende l’esperienza del collezionismo estatica, accattivante, fino ad indurre alla brama di possesso. Il desiderio di vincere, competere ed ottenere il cimelio ad ogni costo, diventa più potente della piacevolezza di possedere il cimelio stesso. 

“La vendita di beni con il sistema dell’asta, sia in presenza che online, si sta affermando sempre più come un metodo sicuro, affidabile e remunerativo per la compravendita di tanti tipi diversi di beni, sia mobili che immobili” dichiara Enrico Poletto, real estate manager e CEO di APP – Aste Private Professionali.

10 curiosità sul mondo delle aste:

1. La prima asta della storia

Tenutasi a Babilonia, intorno al 500 a.C., la prima asta aveva come oggetto le donne da prendere in moglie… a dir poco stupefacente… o orribile? Questa testimonianza proviene dall’opera Historiae dello storico greco Erodoto

2. La prima casa dei banditori

Situata a Stoccolma, Auktionsverk è la fondazione delle case d’aste più antica del mondo, ancora oggi in attività. Qui sono stati venduti articoli a clienti illustri come i re Carlo XI e Gustavo III, il bardo nazionale svedese Carl Michael Bellman e gli autori August Strindberg e Selma Lagerlöf.

3. “Parti del corpo”

I capelli di George Washington, le ceneri di Truman Capote, la protesi dentaria di Winston Churchill, il sangue di Ronald Reagan e i calcoli renali di William Shatner, l’attore che ha interpretato il primo Capitano Kirk in Star Trek, sono solo alcune delle “parti del corpo” venute all’asta nel corso della storia. Spaventoso!

4. Un’impero all’asta

Nel 193 d.C. l’intero Impero Romano fu letteralmente messo all’asta: a seguito dell’omicidio dell’imperatore Pertinace, la Guardia Pretoriana mise all’asta Roma e se la aggiudicò Marcus Didius Julianus, che salì al trono scatenando una guerra civile.

5. Dal latino

La parola inglese “auction” deriva dal latino “augeo”, che significa letteralmente “aumentare” seguendo la dinamica della pubblica vendita in cui il prezzo dei beni cresce con il susseguirsi delle offerte.

6. Il significato di asta

In italiano, invece, la parola “asta” ha origine dall’usanza dei banditori dell’antica Roma di conficcare un’asta nel terreno prima dell’inizio della vendita.

7. Il primo banditore

La prima volta che è stata richiesta la figura professionale del banditore d’asta risale all’antica Roma, prima della caduta dell’Impero.

8. Prima scuola d’aste

Negli Stati Uniti la prima scuola d’asta è stata fondata nel 1906 nella città di Davenport, Iowa, dal nome Jones National School of Auctioneering and Oratory.

9. Record del “MUNDI”

La somma più alta di una vendita all’asta appartiene all’opera d’arte di Leonardo da Vinci Salvator Mundi, acquistata per oltre 450 milioni di dollari.

10. L’asta a candela

Tra il XVII e il XVIII secolo in Inghilterra spopolò una nuova tendenza, ovvero l’asta a candela: l’incanto durava fino allo spegnimento della fiamma. Ci sono stati diversi casi in cui sono state effettuate offerte per oggetti molti importanti e onerosi, come ad esempio le navi, anche quando restava solo un piccolo tremolio della fiamma sullo stoppino della candela.

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