Mancano ormai poco settimana all’inizio della co-direzione stilistica più attesa dell’anno, ovvero, quella fra il designer belga Raf Simons e la signora della moda meneghina Miuccia Prada.
Infatti, a partire dal 2 aprile 2020, Raf Simons entrerà a far parte del marchio Prada in qualità di co-direttore creativo, e lavorerà in partnership con Miuccia Prada, con pari responsabilità a livello di input creativo e processi decisionali. La prima collezione Prada disegnata da Miuccia Prada e Raf Simons sarà la collezione Donna Primavera/Estate 2021, che sfilerà a Milano a settembre 2020.
La notizia della co-direzione era ormai una voce di corridoio che si diffondeva già da un po’, tanto che il giornalista Jacob Gallagher del Wall Street Journal, sul suo profilo personale di Twitter, aveva twittato: “Mi è giunta voce che Raf Simons andrà da Prada. Non ho altri dettagli”, per poi subito dopo rimuovere il tweet, mentre Prada commentava con un imperativo “No comment”. Abbiamo dovuto cosi attendere l’ultimo giorno delle sfilate milanesi affinché la notizia diventasse ufficiale.
Occorre però ricordare che non è la prima volta che Raf Simons si trova a lavorare per il gruppo Prada, infatti, Miuccia Prada e Patrizio Bertelli nel 2005, avevano scelto lo stilista belga, come direttore creativo di Jil Sander, un marchio che faceva parte del gruppo prima di essere venduto a una società londinese nel 2006.
“Cambiano i tempi, e la creatività deve accompagnare questo cambiamento. La sinergia di questa partnership ha ampie ramificazioni. È una reazione ai tempi in cui viviamo – un’epoca di nuove possibilità, che consentono di assumere un punto di vista e un approccio diversi rispetto alle metodologie consolidate. Si può anche interpretare come il primo passo in direzione di più vasti ambiti di interazione – l’inizio di uno scambio e di una collaborazione liberi, che si interrogano sulle convenzioni creative. L’innovazione è parte integrante dell’identità di Prada: il desiderio di ampliare i propri orizzonti, di sperimentare, di cogliere ogni opportunità per avanzare. Se l’idea della partnership consiste nel lavorare insieme, il risultato di questa conversazione può andare al di là del prodotto, estendendosi alla diffusione di un pensiero e di una cultura. Una visione pura della creatività, in cui il prodotto funge da veicolo di questi concetti. I valori e l’ethos caratteristici del marchio Prada restano immutati: infatti, questo dialogo creativo radicale ribadisce la filosofia sia di Miuccia Prada che di Raf Simons. È perfettamente in sintonia con la storia individuale di ognuno dei due stilisti: reinvenzione, provocazione, esplorazione audace e forza delle idee – ora, insieme.” – si legge nel comunicato diffuso dal gruppo.
La collaborazione fra i due darà dunque vita a un nuovo dialogo tra due stilisti universalmente considerati tra i più importanti e influenti di oggi. Concettualmente, si tratta anche di un nuovo approccio alla definizione stessa di ciò che è la direzione creativa di un marchio di moda – si mette decisamente in discussione l’idea della individualità dell’autorialità creativa, sottolineando allo stesso tempo l’importanza e il potere della creatività in un panorama culturale in continuo mutamento.
Nicola Ievola
Docente di Accademia del Lusso