Yepoda ottiene la certificazione B Corp™ e segna un nuovo capitolo per la K-Beauty, tra innovazione, cura e responsabilità
E se ti dicessi che la K-Beauty non è più solo glow e rituali, ma anche valori e consapevolezza, mi crederesti? Perché sì, la bellezza coreana sta cambiando, e lo sta facendo con una nuova coscienza che va oltre la pelle.
Ora posso dirti con certezza che c’è un brand molto conosciuto (e amato), che sta riscrivendo le regole del gioco: Yepoda. Fondato nel 2020 da Sander Joonyoung van Bladel e Veronika Strotmann, Yepoda nasce con una visione molto chiara: portare la magia della skincare coreana in Europa in modo etico, sostenibile e trasparente.
E finalmente cinque anni dopo, quella visione è diventata realtà. Yepoda ha infatti ottenuto la Certificazione B Corporation™, uno dei riconoscimenti più prestigiosi al mondo, che attesta le aziende capaci di coniugare profitto e impatto positivo su persone e pianeta.
Una k-beauty più responsabile e consapevole
In un settore dove ahimè il greenwashing è sempre piu presente, Yepoda si contraddistingue per la sua coerenza. Infatti ogni singolo prodotto è realizzato in Corea con ingredienti naturali e attivi di alta qualità, rigorosamente clean, vegan e chiaramente anche cruelty-free. Ma ciò che rende il brand davvero unico è la capacità di unire tutto questo alla leggerezza e al divertimento che rendono la bellezza coreana così irresistibile, infatti non a caso il suo motto è “K-Beauty for you. No compromises.”
“Abbiamo fondato Yepoda credendo che la bellezza debba prendersi cura delle persone e del pianeta, non solo della pelle,” racconta Veronika Strotmann, co-fondatrice del brand. “Questo traguardo dimostra che un brand K-Beauty può essere sinonimo di innovazione e di risultati, creando al contempo un impatto positivo misurabile.”

Cos’è una certificazione B Corp™ ?
Se ti stai chiedendo cosa sia, in poche parole è un riconoscimento che premia le aziende che scelgono di fare impresa in modo diverso: più consapevole, più etico, più attento a ciò che ci circonda.
A rilasciarla è B Lab, un’organizzazione non profit internazionale che promuove un’economia più equa e sostenibile, valutando le imprese secondo criteri molto rigorosi. Per ottenere la certificazione, un’azienda deve dimostrare con i fatti di creare valore per le persone, le comunità e il pianeta, non solo per il proprio profitto.
Ovviamente deve essere trasparente, responsabile e impegnata nel lungo periodo a migliorare il proprio impatto.
Un nuovo futuro della bellezza
Con la certificazione B Corp™, Yepoda entra a far parte di una rete globale di oltre 10.000 aziende in più di 160 settori nel mondo. Ma lo sapevi che solo una piccola parte di queste appartiene al comparto beauty? Circa 110 brand in totale. Pochi vero? Assurdo se ci pensi, soprattutto in un’industria che ogni anno sforna migliaia di nuovi marchi.
Un traguardo che rende il traguardo di Yepoda ancora più significativa: non solo per il marchio in sé, ma per tutta la K-Beauty, che dimostra di poter evolvere verso un modello più etico e rigenerativo, senza rinunciare a efficacia e innovazione.
La certificazione valuta cinque aree chiave – governance, lavoratori, comunità, ambiente e clienti – e premia le aziende che scelgono di usare il business come forza per il bene.
“Non è solo un’etichetta, ma l’appartenenza a un movimento di cui siamo fieri di far parte,” e aggiunge Sander Joonyoung van Bladel, co-fondatore di Yepoda. “B Corp ci stimola a migliorare costantemente e a promuovere un cambiamento positivo nel settore beauty. Speriamo che questo traguardo ispiri altre realtà a dimostrare che la bellezza può essere una forza concreta per il bene.”
E allora la domanda viene spontanea: può un brand di skincare cambiare il modo in cui pensiamo la bellezza?
Yepoda sembra rispondere di sì.
Immagini: press-kit


