Roommate Matching ed esperienze da incubo

da | LIFESTYLE

Uno studente di Bristol ha creato un sito per trovare il match perfetto tra coinquilini. Da oggi, trovare il compagno di stanza perfetto è possibile. Io avrei voluto conoscerlo prima…

Chi l’ha detto che il match perfetto esista solo in amore? Anche tra coinquilini esistono incastri perfetti: preferenze, abitudini, passioni condivise. Ma esattamente come in amore, è difficile trovare la persona giusta. Per questo motivo, uno studente di Bristol ha recentemente inventato una piattaforma per il roommate matching, ovvero per trovare il coinquilino perfetto all’occorrenza. Un sito simile a Tinder, ma per la convivenza.

Perchè si sa, trovare il coinquilino giusto è come vincere un terno al lotto.

Roommate Matching coinquilini - ADL Mag

Un’idea geniale che nasce da un’esigenza personale

Dite addio ai drammi a colazione e ai litigi per i piatti nel lavandino. Oggi, con l’aiuto dell’intelligenza artificiale trovare il coinquilino ideale – ordinato, rispettoso, e che non lasci i suoi calzini in giro per casa – è finalmente possibile.
Merito di Daniel Virin, studente dell’Università di Bristol, che ha creato la piattaforma Cribster pensata proprio per farci evitare esperienze da incubo. Si tratta sostanzialmente di un sito che analizza il budget delle persone, dove vogliono stare, i loro hobby e le loro abitudini, per poi abbinarli sapientemente.

Come nasce l’idea? Per un’esigenza personale, la sua. Daniel Virin ha dichiarato infatti di aver faticato a lungo per trovare un alloggio adeguato nel suo campus, proprio come tanti altri studenti. Ed oggi questa si dimostra un’idea vincente, la quale gli ha permesso di vincere un premio in denaro di 4.500 sterline dalla sua stessa Università.

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I benefici della convivenza perfetta

La convivenza ideale non è solo una questione di spazi condivisi, ma di una sincronizzazione perfetta tra due o più persone. Quando trovi il coinquilino giusto, ogni piccolo dettaglio — dalla routine quotidiana agli hobby comuni — si allinea senza sforzo. Già, perchè vivere con una persona che rispetta i tuoi orari, che condivide le stesse passioni o che ha la stessa visione di casa come rifugio, può trasformare la routine in qualcosa di molto più piacevole. E magari, nella migliore delle ipotesi, riesci anche a trovare un amico per la vita!

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Roommate Matching: un’esperienza…da incubo!

Vi racconto la mia esperienza personale. Cinque anni fa mi sono trasferita a Firenze, lasciando la mia città nel sud Italia per vivere con mia sorella e la mia migliore amica, con cui condividevo ormai dieci anni di risate, segreti e difficoltà. Eravamo una famiglia. Il primo anno è stato tutto un sogno: l’emozione di vivere lontano dai genitori, la libertà, l’inizio dell’università. Nonostante fossimo entrambe lontane da casa, non ci sentivamo mai sole né intimorite dalla vita cittadina, perché eravamo insieme.

Ma con il secondo anno qualcosa è cambiato. Le prime discussioni sono arrivate come piccole crepe nel nostro rapporto: il disordine in casa, gli amici che arrivavano a qualsiasi ora, le pulizie che non si facevano mai. Poi è iniziato il silenzio. Le parole si facevano sempre più rare, ci evitavamo, e la casa che sembrava un rifugio è diventata un campo di battaglia. Quello che avevamo costruito in anni di amicizia si è frantumato sotto il peso della convivenza. E, alla fine, siamo diventate come sconosciute. Quindi vi dico: pensateci bene prima di condividere la casa con qualcuno che già conoscete. La convivenza con un’amica è un’altra cosa. È un esperimento che ti costringe a rivedere tutto, dalla dinamica di relazione al concetto stesso di “spazio” e di casa.

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Forse con un sito perfetto di roommate matching avrei trovato il coinquilino perfetto… e chissà, magari anche un modo per evitare che la mia migliore amica diventasse una sconosciuta sotto lo stesso tetto.

Foto: Pinterest, MSN