Con una maglietta e tre parole, Pedro Pascal conquista il web: “Protect the Dolls”
Pedro Pascal, attore cileno naturalizzato statunitense, ha dato vita a personaggi indimenticabili. Impossibile non ricordarlo nei panni di Oberyn Martell nell’acclamata serie Il Trono di Spade, o come Joel in The Last of Us, ruolo con cui ci ha conquistato il cuore. Presto lo vedremo tra i protagonisti del nuovo film I Fantastici 4. Carismatico, ironico e sempre fedele ai suoi valori, Pedro Pascal porta sullo schermo, e fuori, un tocco di umanità che lo rende unico. Simpatico, affascinante e pronto a portare avanti le sue battaglie.


Pedro Pascal sostiene il movimento Protect the Dolls
Durante la premier londinese del film Marvel Thunderholts tenutasi il 22 aprile, Pedro Pascal ha sfoggiato un look con cappotto color cammello lungo e cappellino da basket viola. Ciò che ha fatto parlare il web è stata la maglietta sotto al cappotto, un chiaro urlo di sostegno alla comunità transgender.
La maglietta riportava la scritta “Protect the Dolls” in carattere Big Caslon: più di uno slogan, una chiara dichiarazione di solidarietà verso la comunità transgender. Un messaggio forte, che richiama l’urgenza di proteggerla dalla crescente ondata di violenza transfobica. Non era la prima volta che la indossava: già il 2 aprile, durante la sua festa per i 50 anni, aveva scelto lo stesso capo. E’ diventato un gesto di stile, un richiamo diretto alla difesa di corpi e identità vulnerabili.

Pedro Pascal non è semplicemente solidale con la causa: la vive da vicino. Il gesto di indossare quella maglietta va oltre la politica o l’ideologia, è personale. Sua sorella, Lux Pascal, ha fatto coming out come donna transgender qualche anno fa, e da allora il loro legame è stato un esempio di sostegno reciproco. Pedro è sempre stato una figura di riferimento per lei. Mentre Lux, con la sua forza, ha incarnato per lui una battaglia che è diventata comune. Un legame così forte da trasformare la lotta dell’uno in quella dell’altra.
Il creatore dietro la t-shirt Protect the Dolls
Conner Ives, giovane talento della moda americana, è il creatore della t-shirt “Protect the Dolls”. Cresciuto tra cultura pop e attivismo, ha saputo costruire un linguaggio visivo fatto di slogan incisivi, capaci di mescolare ironia, impegno sociale e riferimenti culturali.


Il suo nome ha iniziato a circolare grazie a creazioni diventate subito virali, come la maglietta “I’m Retired” indossata da Rihanna — una dichiarazione ironica e potente Più recentemente, ha firmato la t-shirt “Thanks Science” indossata da Maya Hawke in omaggio al personaggio dell’Ansia in Inside Out 2, dimostrando ancora una volta la sua capacità di connettere moda, cinema e sentimenti contemporanei. Ives trasforma la t-shirt in manifesto, rendendola una forma di espressione personale e politica.
Per la stagione autunno/inverno 2025-2026, il designer è apparso nel post-sfilata indossando una t-shirt che ha attirato subito l’attenzione: “Protect the Dolls”, un messaggio che mescolava tenerezza e ironia. Un gesto inaspettato da parte sua, da sempre distante da dichiarazioni politiche nel suo linguaggio creativo. Ma questa volta, forse spinto dal clima seguito alle ultime elezioni, ha scelto di trasformare la moda in una voce, facendo della sua arte un atto di denuncia.
Un gesto simbolico ma potente, quello del designer, che sceglie di mettere la sua creatività al servizio di una causa urgente.
Foto: Pinterest