Sfilare in passerella è il nuovo hobby delle celebrità

da | FASHION

Celebrità in passerella: un must have di (quasi) ogni brand durante la settimana della moda.

Non solo collezioni, calendari fittissimi ed improvvisi cambi di direzione: ciò che è ormai immancabile durante ogni settimana della moda, è la presenza incontrastata delle celebrità. E non sedute in prima fila, ma direttamente in passerella. Sempre più attori e cantanti infatti, calcano la fatidica pedana. Per i primi, la passerella sembra essere la nuova Walk of Fame: un tassello da spuntare almeno una volta nella propria carriera. I secondi, invece, scambiano volentieri l’esibizione da palco per una camminata più rilassata, ma altrettanto applaudita e condivisa sui social.

Ormai c’è da aspettarselo, mentre le modelle camminano l’una dopo l’altra, ci si chiede se qualche personaggio di spicco appaia a sorpresa alla fine dello show. Solo nell’ultima stagione, abbiamo visto comparse come quelle della rapper Doechii per DSquared2, e di Sarah Paulson per Miu Miu. Se si fa un passo indietro, però, ci si accorge che la lista è molto più lunga.

I cattivi di Prada

Per la sua collezione Autunno/Inverno 2012, intitolata “Villains”, Prada riunì sulla stessa passerella tutti i cattivi più amati del cinema del tempo: Gary Oldman, Jamie Bell, Adrien Brody e Willem Dafoe. Chiamati a sfilare, chiudendo il défilé con andamento spavaldo e sicuro tipico da antagonista, recitarono in passerella la parodia del potere, in lunghi cappotti e occhiali da sole.

Madonna e Jean Paul Gaultier

Siamo anime gemelle”: con queste parole Jean Paul Gaultier definisce il rapporto tra lui e la cantante. Dalla prima telefonata, in cui Madonna chiese allo stilista di disegnare i suoi look per il Blonde Ambition Tour nel 1990, inizia un vero e proprio sodalizio. E come lui disegna per lei, lei sfila per lui. Per la precisione, nel settembre del 1992, chiudendo la sfilata di beneficenza in onore dell’amFAR, la Fondazione Americana per la Ricerca sull’AIDS, e poi di nuovo per la Primavera/Estate 1995, sfilando insieme ad un cagnolino in un passeggino.

Le donne Mugler

Sicure di sé, sfrontate, eccessive: solo alcune delle caratteristiche delle donne che vestono Mugler. Nel tempo, oltre alle modelle, a portare alta la bandiera degli ideali femminili del brand sono state diverse celebrità, tra cui attrici e cantanti. Tra le tante, Diana Ross per la collezione Primavera/Estate 1991, Lady Gaga per l’Autunno/Inverno 2011, e la più recente fra tutte, Angela Bassett per la Primavera/Estate 2024.

Gwendoline Christie: recitazione in passerella

La sua performance durante l’ultima sfilata Haute Couture di Maison Margiela disegnata da John Galliano, è entrata nella storia della moda. Ma per l’attrice Gwendoline Christie, non si trattava della prima volta in passerella. Era già passata di lì, infatti, per la sfilata Autunno/Inverno 2015 di Vivienne Westwood, poi anni dopo per la sfilata Cruise 2019 di Miu Miu, e per l’Autunno di Tomo Koizumi dello stesso anno. Più avanti ancora, per la Primavera/Estate 2023 di Thom Browne, che aprì con un’esibizione degna di qualsiasi rappresentazione teatrale.

Il nuovo palco delle popstar

Esibirsi, in fondo, non ha limiti. E quando hai la celebrità di una popstar, ogni passo è una performance. Lo ha dimostrato Rihanna sfilando per DSquared2 nel 2007, e più recentemente, Miley Cyrus nel 2020 per Marc Jacobs. L’intesa tra musica e moda è stata poi rafforzata da Dua Lipa, che nel 2022 posa per il lookbook della collezione Haute Couture autunnale di Balenciaga. Ma non solo: dopo aver chiuso la sfilata di Versace Primavera/Estate 2022, fa un salto di livello, disegnando insieme a Donatella la collezione “La Vacanza” 2023.

Luci, camera, DSquared2

È risaputo che un buon coup de théâtre faccia parte del DNA di DSquared2. Tra i camei più famosi, spicca quello dell’attrice Brittany Murphy durante la sfilata Autunno/Inverno 2006 del brand. Con un diadema fra i capelli ed un lungo abito nero, l’attrice, venuta a mancare solo qualche anno dopo, chiude il défilé quasi recitando, guardandosi intorno confusa e poi chiamando i due direttori creativi, i gemelli Caten, a sfilare con lei.

Dal grande schermo alla Fashion Week

Una parodia del mondo della moda: così si potrebbe definire il film cult Zoolander. Ironicamente, i due co-protagonisti, Ben Stiller e Owen Wilson, finiscono in passerella proprio come i loro personaggi, Derek e Hansel. A portarli alla Fashion Week è Pierpaolo Piccioli per Valentino, con la sua collezione Autunno/Inverno 2016. Un finale da cinema. Letteralmente.

Foto: Pinterest, Vanity Fair