Milano Fashion Week F/W 25: Capitolo Uno

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Che i giochi abbiano inizio: la Milano Fashion Week è ufficialmente scesa in campo. O meglio, in passerella.

Il primo giorno di sfilate nella capitale italiana della moda è giunto al suo termine, e pur essendo forse il meno impegnativo della settimana visto il fittissimo calendario, è riuscito a scendere in passerella con la carica giusta. Vediamo il recap del primo capitolo della Milano Fashion Week.

Gli attesissimi: Gucci e Alberta Ferretti

Gucci ha aperto la settimana, presentando la prima collezione dopo l’addio di Sabato De Sarno. Abbandonando il rosso Ancora, marchio di fabbrica dell’ex-direttore creativo, il brand abbraccia un intenso verde foresta. La collezione, che ha visto sfilare menswear e womenswear insieme in passerella, prevede velluto, trasparenze, e il ripetuto motivo horsebit, emblema della maison.

Altra grande attesa è stata Alberta Ferretti. Dopo l’uscita di scena della stilista lo scorso ottobre, Lorenzo Serafini ha preso le redini del brand, debuttando proprio oggi con la sua prima collezione. Progressive Romantics è la perfetta continuazione del lavoro di Alberta: sottovesti di chiffon, colori neutri e silhouette leggere e femminili.

La maglieria (non) tradizionale di Iceberg

James Long, direttore creative di Iceberg, si concentra sulla storia del marchio presentando una collezione il cui fulcro è la maglieria. Giocando con la stratificazione, e grazie all’aggiunta di dettagli che fanno la differenza, come occhielli metallici e inserti in pelliccia, la collezione rivisita la tradizione della maglieria, proponendone diverse versioni. Le silhouette sono fluide: basta anche un solo sguardo ai lunghi abiti di maglia, e osservare come cadono sul corpo, per percepirne la morbidezza. Nella moltitudine di maglia spiccano anche maglie a righe, borse in pelle verniciata e la fantasia a quadri, grande protagonista della stagione.

K-Way festeggia il compleanno alla Milano Fashion Week

Un omaggio alla giacca impermeabile più iconica della moda: K-Way festeggia sessant’anni di stile ed innovazione. Per il suo compleanno, presenta una sfilata co-ed, per lei e per lui, al Museo della Permanente a Milano, in un ambiente immersivo curato dall’artista Agostino Iacurci. L’outerwear è il protagonista della collezione, proposto in diverse forme e texture in una palette di colori che spazia dal grigio antracite al più acceso degli arancioni. Portare in passerella una collezione perlopiù sportiva non vuol dire però rinunciare allo stile: l’iconica giacca antipioggia sfila infatti in lungo, trasformandosi in un voluminoso abito stratificato dai colori sgargianti.

Trent’anni di audacia: DSquared2

Sembra incredibile ma è vero: quello di K-Way non è stato l’unico anniversario importante a venir celebrato in passerella oggi. A compiere la metà degli anni, c’è DSquared2, il brand fondato dai gemelli Dean e Dan Caten, canadesi ma di origini italiane. Lo show, pensato per festeggiare i primi trent’anni di vita del brand, diventa virale già dai primissimi minuti. Ad aprirlo c’è infatti la cantante Doechii che in pieno stile DSquared2, salta fuori da un fuoristrada, correndo e poi liberando la lunga coda della sua maglia grigia, sfilando tra i flash della folla che riprende il momento.

Pelle nera super aderente, borchie, pellicce e frange imponenti. Ancora, corsetti strettissimi e graphic t-shirts in pieno stile Y2K, estetica di cui i fratelli sono pionieri. Anticonvenzionali, sfrontati, propositivamente scorretti: l’unico modo per concludere al meglio la prima giornata della Milano Fashion Week F/W 25, è farlo come DSquared2. Con la vita dei pantaloni sotto i fianchi e un numero spropositato di frange. Perdutamente Icon-ique.

Foto: Amica, Vogue.