L’eleganza del pizzo 

da | FASHION

Il pizzo: dalla lingerie agli abiti haute couture, questo tessuto delicato continua a incantare e a reinventarsi nel panorama della moda. 

Un classico intramontabile tra lingerie e alta moda

Il pizzo, elemento imprescindibile del guardaroba femminile, ha attraversato secoli di storia evolvendosi da decorazione sacra a simbolo di sensualità e raffinatezza. 

Si racconta che la sua origine risalga a una leggenda romantica, un marinaio, di ritorno da un lungo viaggio, donò alla sua amata un’alga marina. La donna, affascinata dalla sua intricata bellezza, cercò di riprodurne il disegno con ago e filo, dando così vita al merletto.

Storicamente, il pizzo fiorisce a Venezia nel XV secolo, con le nobildonne impegnate in complessi ricami a mano. Venezia diventa il centro nevralgico della produzione del merletto, tanto che la Serenissima esporta questa preziosa lavorazione in tutta Europa. Il pizzo veneziano, noto per la sua ricchezza di dettagli e la complessità delle sue trame, viene utilizzato per ornare gli abiti delle élite aristocratiche e persino le vesti papali. Tra le tipologie più celebri, emerge il pizzo di Burano, isola della laguna veneziana, che si distingue per la sua leggerezza e raffinatezza. Realizzato con fili sottilissimi, il pizzo buranese richiede mesi di lavoro manuale per completare anche i disegni più piccoli, rendendolo un vero e proprio capolavoro artigianale. Questo tipo di pizzo risponde perfettamente alle esigenze dell’alta moda dell’epoca, conferendo agli abiti un tocco di eleganza senza tempo.

Dal lusso aristocratico icona di femminilità

In origine, il pizzo adornava esclusivamente altari e paramenti ecclesiastici, ma già nel 1500 divenne status symbol tra le corti europee. La Regina Elisabetta I d’Inghilterra ne fece un segno distintivo del suo stile, elevando il merletto a emblema di prestigio e artigianalità.
Fino all’Ottocento, il pizzo era realizzato interamente a mano, ma con l’introduzione dei telai meccanici in Inghilterra la produzione si ampliò, rendendo il tessuto più accessibile.

Nel tempo, il pizzo si è trasformato in un simbolo di femminilità e seduzione, affermandosi come elemento chiave nella lingerie. Oggi, maison di lusso come Dolce & Gabbana, Valentino e Chanel celebrano il pizzo nelle loro collezioni, reinterpretandolo con lavorazioni innovative che uniscono tradizione e modernità. Celebrità come Rihanna, Bella Hadid e Cate Blanchett hanno incantato il pubblico indossando creazioni in pizzo durante le fashion week e i red carpet più prestigiosi. Dolce & Gabbana, ad esempio, ha reso omaggio al pizzo nelle sue sfilate milanesi, con abiti ispirati alla tradizione siciliana, mentre Valentino ha proposto capi eterei in pizzo bianco e trasparenze sensuali. Chanel, invece, ha utilizzato il pizzo per reinterpretare la femminilità in chiave moderna. 

Nel corso dei decenni, questo tessuto mantiene la sua dualità: da un lato evocatore di romanticismo e purezza, dall’altro espressione di sensualità e fascino senza tempo. Il pizzo continua a essere protagonista della moda, dimostrando che la sua eleganza è destinata a durare per sempre.