Lola Young e il Messy Style

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Il Caos come Nuovo Manifesto della Gen Z

C’è una frase che riecheggia su TikTok, un verso che è diventato il manifesto emotivo della generazione Z: “I’m so messy, and you love it”. Per chi non la conoscesse, si tratta di un frammento della canzone “Messy” di Lola Young, un pezzo che non è solo un brano musicale, ma un vero e proprio inno al caos come nuova forma di bellezza. Una bellezza vissuta, autentica, senza filtri: la stessa che troviamo nell’artista stessa, una ventenne londinese che sta riscrivendo le regole dell’industria musicale e conquistando milioni di cuori.

Lola Young, con la sua voce che sembra uscita direttamente da un’anima tormentata, ha dato vita a un fenomeno che travalica i confini della musica, toccando la moda, il beauty e, soprattutto, l’attitudine. Se Amy Winehouse ci aveva insegnato che l’imperfezione è seducente, e Adele ci aveva ricordato che la vulnerabilità può essere una forza, Lola Young aggiunge un nuovo capitolo: essere messy – disordinati, caotici, imperfetti – non è solo accettabile, ma è cool.

Chi è Lola Young, la nuova icona del caos?

Nata e cresciuta a Londra, Lola Young è il prodotto di una città che respira cultura e innovazione. Fin da bambina ha mostrato un’innata capacità di raccontare storie attraverso la musica, e oggi la sua voce, calda e profonda, fonde il soul con il pop contemporaneo, il tutto arricchito da una vena R&B che ricorda i grandi del passato. Non è un caso che i manager che hanno scoperto e lanciato artisti come Amy Winehouse e Adele abbiano scommesso su di lei. E Lola, proprio come queste due leggendarie cantautrici, è un’artista che riesce a trasformare la sua complessità interiore in poesia.

“Messy” è il brano che l’ha consacrata al pubblico internazionale. Una canzone che non parla solo di relazioni caotiche, ma di accettazione del proprio caos interiore. Con una melodia minimalista, costruita su un pianoforte essenziale e una ritmica lieve, Lola crea un’atmosfera intima che sembra parlare direttamente a chi l’ascolta. Il testo, invece, è una confessione sincera: “Sono un casino, ma questo è ciò che mi rende vera”. La Gen Z, che rifugge il perfezionismo patinato della generazione precedente, non poteva non innamorarsi di questo messaggio.

Messy Style: Dal Caos Estetico al Fenomeno Culturale

L’impatto di Lola Young e del suo “Messy” va ben oltre la musica. Ha dato vita a un’estetica, il cosiddetto messy style, che sta rivoluzionando il modo in cui la Gen Z si presenta al mondo. Fino a pochi anni fa, i social media celebravano il culto della clean girl aesthetic: capelli lisci e tirati, pelle perfetta, outfit minimali. L’idea era quella di sembrare impeccabili, come se tutto fosse sotto controllo. Ma in un’epoca in cui il controllo è un’illusione, il pendolo è oscillato dall’altra parte.

Benvenuti nel regno del caos organizzato, dove capelli scompigliati, eyeliner sbavato e blazer oversize diventano i nuovi emblemi di una bellezza spontanea e vissuta. Non si tratta di trascuratezza, ma di uno stile studiato che celebra l’imperfezione. È l’arte di sembrare messy senza sembrare sciatte, di sembrare naturali pur sapendo che dietro c’è un’ora di styling.

Esempi celebri del Messy style?

  • Bella Hadid, con i suoi capelli apparentemente disordinati e gli outfit che sembrano casuali ma sono pura strategia.
  • Julia Fox, che ha trasformato il trucco sbavato in una dichiarazione di intenti.
  • Florence Pugh, spesso vista con acconciature asimmetriche e volutamente arruffate.
  • E ovviamente Lola Young, che ha reso tutto questo una filosofia di vita.

Lola Young e la Rivoluzione del Caos

Ma il successo del messy style non si limita alla moda o al beauty. È uno stato mentale, una liberazione da standard estetici impossibili. Lola Young, con la sua voce e la sua attitudine, incarna perfettamente questa rivoluzione. Attraverso la musica, ci invita ad abbracciare il disordine, non solo quello esteriore, ma anche quello interiore.

La viralità di “Messy” su TikTok – con milioni di video che utilizzano il brano per raccontare confessioni personali o momenti di vulnerabilità – dimostra quanto questa filosofia sia necessaria oggi. In un mondo che ci chiede costantemente di essere perfetti, il messaggio di Lola è una boccata d’aria fresca: “Essere un casino è ok. Anzi, è bello”.

Come Ricreare il Perfetto Messy Look

Per chi volesse abbracciare il messy style alla Lola Young, ecco alcune regole d’oro:

  • Capelli: spettinati con criterio. L’effetto “appena sveglia” richiede cura (e magari un tocco di spray texturizzante).
  • Make-up: eyeliner sfumato con le dita, labbra effetto “appena baciata” e ombretto che non segue le regole.
  • Outfit: blazer vintage, camicie oversize e jeans larghi. L’importante è sembrare casualmente cool.
  • Attitudine: il vero messy style è tutto nell’attitudine. Non si tratta solo di come appari, ma di come ti muovi nel mondo. Accetta il tuo caos e trasformalo in arte.

Il Futuro di Lola Young

Con il suo stile canoro che fonde emozioni crude e una presenza magnetica, Lola Young rappresenta una nuova era di autenticità nella musica. Il suo “Messy” non è solo un successo, ma un manifesto culturale che celebra la libertà di essere imperfetti.

E mentre il mondo continua a cercare ordine nel caos, Lola ci ricorda che, a volte, è proprio nel disordine che si nasconde la vera bellezza.

Photocredits: Pinterest

By Millo & Frank