Sanremo 2025: la prima serata

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Un’inaugurazione esplosiva per il Festival di Sanremo: ecco i momenti più eclatanti e i look che fanno discutere.

Si alza il sipario: è iniziata ufficialmente stasera la 75esima edizione del Festival di Sanremo. Per questa prima serata, ad affiancare Carlo Conti ci sono Antonella Clerici e Gerry Scotti, e una scaletta fittissima che comprende tutti e 29 i cantanti in gara, e due super ospiti: Jovanotti sul palco dell’Ariston, e Raf in diretta dal Suzuki Stage. Vediamo i punti salienti (e i più chiacchierati) di questa prima serata all’Ariston.

Foto: Gazzetta dello sport

L’audio che va via, e i primi punti al Fanta Sanremo

A cinque minuti dall’inizio della prima esibizione della Big in gara, Gaia, si è verificato un momento di panico per il pubblico da casa: l’audio è scomparso prima ancora che la performance iniziasse. Un incidente che preannuncia una serata piena di sorprese. Arriva poi il primo Big a far guadagnare punti al FantaSanremo, che è ormai tradizione per i fan del Festival: Rkomi in tailleur bianco, è a petto nudo. Super punti per il capezzolo in bella vista.

Il trucco audace dei Coma Cose

Protagonista della sesta performance della serata è senza dubbio il trucco audace di Francesca Mesiano, cantante del celebre duo Coma Cose che si è esibito sul palco dell’Ariston. Un make-up che cattura immediatamente l’attenzione del pubblico. Un trucco grafico composto da un intenso smokey eye nero, un ombretto rosa (che si abbina perfettamente alla giacca del suo partner) e un viso pallido, dall’effetto bambola. Un look decisamente ammaliante per chi osserva.

Antonella Clerici: look da diva

Antonella Clerici è la prima donna a co-condurre il Festival di Sanremo 2025 con Carlo Conti. Per l’occasione, ha scelto lo stile di Jacopo Tonelli, direttore creativo di Minerva Hub. Il primo look era un abito argento con paillettes, scollo a V, maniche a campana nere e tacchi alti. Dopo l’esibizione di Jovanotti, ha cambiato in un abito bronzo aderente a sirena, con gonna scampanata, tulle sul décolleté e frange di brillantini sul retro.

Il duetto di Noa e Mira Awad

Questa commovente esibizione si è aperta con un video messaggio da parte di Papa Francesco (una sorpresa che difficilmente scorderemo ndr). Un grido alla pace: questo l’intento del duetto tra Noa e Mira Awad. Sulle note di una versione rivisitata di Imagine di John Lennon, cantata in ebraico, arabo e inglese, le due, unite da una profonda e duratura amicizia, cantano insieme unendo le forze in nome di culture diverse, che vengono però unite dalla musica.

Il commento a Rose Villain

Rose Villain scende le scale della 75ª edizione del Festival di Sanremo. Prima dell’inizio della sua esibizione, dal pubblico si sente un urlo che non passa affatto inosservato: «Sj ‘na pret», che in napoletano significa letteralmente «sei una pietra». Un complimento, quindi, usato a Napoli per esprimere apprezzamento, indicando che la persona a cui è rivolto è bella e attraente.

Foto: Msn

La (quasi) caduta di Jovanotti e la signora in delirio

Il super ospite della prima serata di Sanremo è il mitico Jovanotti, che ha indossato un total look Dior color oro. Ha fatto ballare l’intero Ariston con una presenza scenica straordinaria, che ricorda quella del JovaBeach Party, e una scenografia vivace. Lui, super energico e visibilmente emozionato, ha rischiato una bella caduta (fortunatamente, si è trattato solo di uno scivolone).

Dopodiché, ha abbracciato il pubblico… e il pubblico ha ricambiato appassionatamente. In particolare, una signora, che non è passata inosservata, si è attaccata a lui nella speranza di baciarlo, urlandogli “Ti amo!“. Ha concluso l’esibizione con una delle sue ultime canzoni, Un mondo a parte, e con un caloroso saluto al suo piccolo grande amico Sammy Basso, uno dei più noti rappresentanti della lotta contro la progeria, la malattia che purtroppo ha causato la sua scomparsa.

Nuovo look e nuovo sound per il Sanremo di Tony Effe

Damme na mano, canta Tony Effe in un look total white Gucci, spezzato solo da un paio di guanti di un profondo rosso, una spilla dorata, e una voce che timidamente quasi abbandona la trap, per cimentarsi nel canto di un pezzo che sembra essere uno stornello romano. I social insorgono: impossibile non rimanere spiazzati di fronte al cambio di rotta del cantante, per l’occasione, con i tatuaggi nascosti (sotto strati di fondotinta, che presto finiscono sul colletto della camicia). Tony, si. Un po’ Effe, un po’ Manero.

Tutti gli occhi puntati su Fedez

Battito” è l’inedito del rapper Fedez, che segna la sua seconda partecipazione al Festival di Sanremo dopo il 2021 con Francesca Michielin. Il brano, dedicato ad una donna, rappresenta in realtà la personificazione della depressione. Fedez, come sempre, non passa inosservato. Ieri si è presentato sul green carpet indossando due lenti a contatto nere, in stile vampiro di Twilight, per richiamare il tema del suo testo: “Vorrei guarire, ma non credo, vedo nero pure il cielo”. Con la sua musica e il suo stile audace, continua a calamitare l’attenzione del pubblico (e anche le critiche) portando sul palco le sue battaglie personali e artistiche.

Il sugo-gate e la frecciatina a Ligabue

Verso la fine della serata, Antonella Clerici ha fatto irruzione sul palco con un carrello di trofie al pesto, invitando Gerry Scotti e Carlo Conti ad assaggiarle. Prima di distribuirle al pubblico, ha pronunciato una frase che sembrava una frecciatina: “Data l’ora, visto che siamo in Liguria, ho pensato di fare, dato che io so di sugo, due trofiette al pesto”. Questo richiama un episodio del 2010, quando, intervistata da Francesca Fagnani a “Belve”, Clerici rivelò che molti artisti rifiutarono di partecipare al suo Sanremo per pregiudizi, tra cui Ligabue, che disse: “Sa troppo di sugo”. Come la prenderà il noto cantante?

Foto: Getty Images

La classifica della prima serata del Festival di Sanremo

Per concludere, il momento più atteso: la classifica provvisoria della prima serata. I cinque cantanti in testa, in ordine casuale, sono Brunori Sas, Giorgia, Lucio Corsi, Simone Cristicchi e Achille Lauro.

Con una scaletta seguita alla perfezione, ma non priva di imprevisti, il festival ci dà la buonanotte prima del previsto: all’una e venti finisce questa prima serata. Ora, non c’è che da memorizzare le canzoni in vista dei prossimi quattro appuntamenti.

A cura di: Francesca Di Fano e Greta Liberatoscioli