L’arte di Pat McGrath

da | BEAUTY

Dalle passerelle alle sue linee di make-up, vi presentiamo la regina indiscussa del trucco e dei backstage

Potreste anche non conoscere l’artista, ma di sicuro avrete sentito parlare della glass skin diventata super virale nel 2024. L’autrice di questo trend è Pat McGrath certamente una delle make-up artist più famose e influenti al mondo. Per chi è del settore, si tratta di una vera e propria leggenda. Per chi non lo è, sicuramente ha sentito parlare di lei almeno una volta nella vita. Audace, energica e coraggiosa, ha ispirato con il suo lavoro le future generazioni di creativi. Sebbene si stia parlando del suo lavoro professionale, per lei si tratta di puro divertimento. Per noi, invece, rimane uno spettacolo che lascia a bocca aperta.

Le sue origini

Inglese di origini giamaicane, è cresciuta nella Londra del punk, del New Romantic, degli abiti audaci e del trucco esagerato: forse, la sua ispirazione principale. Pat McGrath sviluppa una passione per il mondo della cosmesi fin da giovane, assistendo sua madre nella miscelazione dei colori per trovare le sfumature di trucco più adatte alla sua pelle scura, che all’epoca non esistevano. Dopo aver completato la scuola, si iscrive al college per studiare moda, ma decide di interrompere gli studi quando la cantante dei Soul II Soul  la invita a seguirla in tour come truccatrice. Durante questa esperienza, ha l’opportunità di collaborare con Edward Enninful, all’epoca fashion editor di i-D, che, al suo ritorno, la nomina direttrice del settore beauty della rivista.

L’esordio nel mondo del beauty

Nel 1990, Pat inizia una carriera straordinaria che la porta a lavorare prima con maison di Alta Moda come Jil Sander e John Galliano, per poi collaborare con i più importanti stilisti e fotografi internazionali. Instancabile, contribuisce alla creazione di collezioni per Max Factor, Cover Girl e Dolce & Gabbana, ed è stata un elemento chiave nel lancio di Gucci MakeUp. Ha lavorato e lavora tutt’oggi con i fotografi di moda più importanti, come Guy Bourdin, Irving Penn, R. Avedon, Sarah Moon e Steven Meisel (con il quale ha condiviso alcune copertine di Vogue) e con i nomi più influenti del panorama cinematografico e musicale, come Cher, Donna Summer, Taylor Swift, o star del calibro di Madonna, Oprah e Jennifer Lopez. 

Il genio artistico della bellezza

Pat McGrath non è solo una make-up artist: è una creatrice, una sperimentatrice, una vera e propria pioniera. La sua capacità di trasformare il viso in una tela su cui esprimere emozioni e storie, ha fatto di lei una delle collaboratrici più richieste nel mondo della moda. Non si è mai limitata a seguire le tendenze, ma ha creato nuovi standard estetici, reinventando costantemente l’arte del trucco, esplorando colori, tecniche e materiali.

Le sfilate di moda più iconiche

Tra i nomi più leggendari nel mondo della moda, Pat McGrath si è guadagnata un posto d’onore. I suoi lavori sono stati scelti dai giganti della moda come Prada, Louis Vuitton, Balenciaga, Versace, Galliano e Dolce & Gabbana. Dietro ogni make-up, c’è una magia che trasforma il viso in una tela, regalando un impatto visivo che rimane nella memoria di chiunque abbia avuto la fortuna di ammirarlo.

L’ultimo suo capolavoro è un tributo alla perfezione surreale della pelle: la Glass Skin, presentata per la primavera-estate 2024 di Maison Margiela. Una rievocazione surreale delle bambole di porcellana e della loro pelle lucida, ottenuta con un cocktail di acqua e colla per effetti speciali. Se non fosse per il suo tocco unico, potremmo quasi credere che sia stata realizzata con l’intelligenza artificiale!

Poi, ci sono le collaborazioni che hanno definito il suo percorso, come quella con Riccardo Tisci per Givenchy e con Daniel Roseberry per Schiaparelli, dove ogni trucco realizzato racconta una storia indimenticabile.

Non si può dimenticare la magia delle piume applicate sulle ciglia per la Haute Couture di Valentino nel 2019, un dettaglio che ha lasciato il segno nell’immaginario collettivo come un autentico colpo di genio, e che ha dato il via al #FetishEyes sui social.

Guardando indietro nel tempo, invece, indimenticabile è la sua visione per Alexander McQueen nella collezione P/E 2007, che ha segnato un capitolo oscuro e teatrale nella storia della moda. Il trucco, drammatico e intenso, con occhi scuri, ciglia spesse e una pelle pallida che quasi respirava nell’ombra, ha reso la collezione una vera e propria performance artistica, creando un’atmosfera ultraterrena che sfidava ogni convenzione.

L’eredità che va oltre il make-up

Il suo impatto non si ferma alle passerelle o ai set fotografici. McGrath ha rivoluzionato l’estetica con le sue collezioni di trucco, creando linee accessibili a tutti, in grado di esaltare la diversità e di far sentire ogni persona speciale, indipendentemente dal colore della pelle o dalla forma del viso. Con il suo brand PatMcGrathLabs ha realizzato fondotinta fino a ben 36 tonalità! Il suo obiettivo, dunque, è quello di promuovere una bellezza inclusiva ed un trucco che sia un mezzo di espressione per ogni individuo.

Oggi, Pat è una delle personalità più influenti nell’industria del make-up; una figura che ha saputo rompere le barriere, abbattere gli stereotipi e ispirare milioni di persone. Ogni sua creazione è un atto di empowerment, una dichiarazione di indipendenza, e il suo nome è ormai sinonimo di innovazione e sperimentazione. Lei è molto più di una make-up artist: è una vera e propria visionaria, che ha cambiato per sempre il volto della bellezza, regalando al mondo una nuova idea di perfezione: quella che si trova nell’imperfezione, nella diversità e nell’espressione autentica di sé.

E così, mentre il suo nome risuona nelle sfilate, nelle pubblicità e sui social media, ciò che rimane impresso è la sua capacità di rendere ogni persona speciale, trasformando ogni viso in un’opera d’arte. 

Foto: Vogue, GoogleImmagini, patmcgrathreal Instagram, Pinterest