Cantante, pittrice e poetessa. Levante, presenta il suo nuovo libro “Opera quotidiana”.
Siamo stati alla presentazione di “Opera Quotidiana”, Il nuovo libro di Claudia Lagona, in arte Levante, in uscita oggi, 19 novembre, per Rizzoli. Dopo 5 album e 3 romanzi già pubblicati, la cantautrice ci accompagna in un viaggio nei suoi pensieri più intimi degli ultimi due anni, vissuti attraverso poesie e dipinti da lei realizzati e raccolti in questa pubblicazione.
Le poesie
Il fulcro del libro sono circa 90 poesie, realizzate da Levante tramite collage di ritagli ricavati da 4.180 quotidiani, comprati, ritagliati e ri-assemblati in più di due anni di notizie che hanno scosso l’opinione pubblica.
La capacità di far danzare le parole tra di loro, associando termini brutali a parole dolci e suoni soffici. Il bisogno di scappare da una realtà scandita dalla cronaca di tutti giorni che troppo spesso sembra non lasciare scampo.
Un lavoro certosino, nato quasi per gioco e dal sapore vintage e artigianale, che l’ha spinta ogni mattina a recarsi in edicola a comprare diverse testate da cui ricavare le parole per i componimenti.
Completamente realizzato a mano, senta l’utilizzo del digitale, uno strumento che troppo spesso ci obbliga ad una comunicazione veloce e senza freni. Un tema che sta molto a cuore all’autrice, che crede nel valore della carta stampata.
“Se avessero spento la luce al mondo, avrei continuato a lavorare indisturbata”
I dipinti
Ad accompagnare i versetti nel libro, e la vita di Claudia in questi ultimi anni, 13 dipinti;
quadri dipinti ad olio su tela, da Claudia stessa. Che ci racconta come nello stesso tempo in cui componeva i passaggi sopracitati, ha voluto comunicare i suoi stati d’animo tramite soggetti che ritroviamo nelle poesie. Senza studi precedenti nell’ambito della pittura, ma trasportata dalle stesse poesie da lei composte.
Le parole contro la paura
Ma non è solo l’amore per l’arte. A spingere Claudia alla realizzazione di queste opere, è stata soprattutto la paura: lo scoppio del conflitto russo-ucraino a soli pochi giorni dopo la nascita di sua figlia Alma Futura, 2 anni.
Una spinta interiore, materna, che l’ha portata a prendere le parole delle peggiori catastrofi degli ultimi anni e a dargli una nuova forma. La volontà artistica di compiere un azione poetica contro un mondo sempre più arrabbiato e pericoloso.
Un libro che ci spinge a rivedere la realtà che ci circonda. Che ci invita a compiere azioni che possano cambiare la nostra visione del mondo e a non lasciarci trascinare nello sconforto dell’inevitabilità degli eventi.