Un nuovo libro racconta come le serie tv plasmano la moda

da | FASHION

“Moda, beauty & TV” il nuovo libro di Monica Melotti e Valentina De Giorgi indaga il rapporto tra il gusto comune e le serie televisive attraverso interviste a costume designer ed altri esperti.

Il fenomeno, sempre più diffuso, delle serie televisive influenza la vita di tutti. Cambia le abitudini degli spettatori e i loro gusti. Un prodotto di successo è anche il grado di generare veri e propri trend sotto ogni punto di vista. Un luogo può diventare meta turistica perchè presente in una serie e uno sport avere un’impennata di iscrizioni. Per lo stesso principio secondo cui tutti, dopo aver visto Grey’s Anatomy, vogliono diventare dottori anche la moda viene influenzata dalla serie televisive. A raccontarlo sono Monica Melotti e Valentina De Giorgi nel libro “Moda Beauty & TV” edito da edizioni FrancoAngeli.

All’interno del libro le autrici indagano come le serie televisive hanno orientato, nel tempo, i gusti dei consumatori in fatto di moda e tendenze. Contribuiscono alla pubblicazione professionisti del settore. Costume designer, make up artist e protagonisti di spicco nel mondo della cultura e dello spettacolo intervistati dalle autrici per dare allo spettatore un quadro completo dell’argomento. Il libro verrà presentato Sabato 16 novembre al Cinema Teatro Anteo nell’ambito di Milano Book City. 

Emily in Paris

Che la moda sia legata al mondo dello spettacolo è cosa certa. Dalla musica al cinema tutto torna. Il ‘900 è costellato di grandi costumisti hollywoodiani che, attraverso il grande schermo, hanno scritto pagine indelebili di storia. Meno blasonato il mondo delle sere televisive. Spesso meno legate al mondo della moda. Esclusi pochi casi isolati come” Emily in Paris” o, molto prima, “Gossip Girl” e “Sex and the city”. Al di là di queste produzioni, strettamente legate alla moda, è interessante notare come dietro qualunque prodotto televisivo ci sia, effettivamente, uno sforzo legato ai costumi. Ogni produzione è firmata da un costumista, anche ciò che sembra più lontano dal glamour può lanciare delle tendenze.


Grazie a Squid Game, per esempio, le slip on firmate Vans hanno trovato nuova vita. O ancora Stringer Things che ha fatto nascere un esorbitane numero di collaborazioni che vanno da Bershka a Louis Vuitton. Più di recente Jenna Ortega ha fatto tornare in voga il mondo Goth con la sua splendida interpretazione di Mercoledì Addams. Con un conseguente incremento delle vendite di Dr Martens. E così tanti altri. Tutto ciò per dire che la moda è un elemento chiave all’interno di ogni produzione d’immagine. Anche quando ne sembra particolarmente lontana.

I costumi delineano esteticamente la psicologia dei personaggi. Sono il mezzo per raccontare cose che non possono essere narrate tramite dialoghi e puntate. Il lavoro del costume designer é fondamentale nella buona riuscita dello sceneggiato. I costumi sono un valido alleato alla regia. Sono capici di strutturare meglio alcuni ruoli e diventano motivo di notiziabilità per la serie. Anche quando la sceneggiatura pecca di banalità un buon costume designer è in grado di rendere la serie un successo, vedi “Emily in Paris”.

Tutto questo verrà raccontato all’interno di “Moda, beauty & TV” attraverso le parole di chi questa esperienza l’ha fatta sul campo.

Foto: Pinterest