City of Genius – Dalla città alla montagna

da | STYLE

Nel mondo della moda, certe collaborazioni, sono come i colpi di fulmine al primo appuntamento: le aspetti, le immagini, e preghi che ti sorprendano. Quando la sartorialità zen di Jil Sander incrocia il lusso da alta quota di Moncler, sappiamo già che l’incontro sarà di quelli memorabili. 

Ebbene, Jil Sander e Moncler, per questa stagione, hanno unito le forze per conquistarci con un colpo di stile dopo l’altro con City of Genius!

Un perfetto equilibrio

City of Genius è un cocktail di due visioni opposte che si fondono in armonia. Da una parte, c’è la regina del “less is more,” Jil Sander, con le sue linee pulite e tonalità neutre, che qui risplendono di una nuova anima outdoor; dall’altra, Moncler, il brand che sa bene che stile e funzionalità possono convivere senza compromessi. 

Immaginate Jil Sander che si avventura tra le piste da sci o Moncler che fa yoga sul cucuzzolo di una montagna innevata: questa collezione rappresenta l’incontro perfetto tra due visioni che si riconoscono e si capiscono. E -possiamo dirlo in serenità- lo fanno alla grande.

Il lusso funzionale incontra l’essenzialità

Ma chi sono i veri protagonisti di City of Genius? I piumini -mi sembra ovvio no?- che sembrano usciti da un laboratorio di design minimalista, con un tocco nordico ma anche giapponese, questi capi sono pronti a resistere anche alle gelate del Polo Nord o alle serate invernali in città (che comunque calde non sono).

La collaborazione gioca tutto sui dettagli: tagli geometrici, oversize ma equilibrati, e tonalità neutre che vi faranno sentire sofisticati anche nel cuore della bufera. Bridget Jones con uno di questi cappotti avrebbe riscritto la storia della famosa scena col mutandone: in un look così, ci sarebbe stato poco da perdonare (diciamocelo).

Da un lato, Jil Sander, maestra dell’eleganza essenziale; dall’altro, Moncler, leader indiscusso dell’outdoor di lusso. Lucie e Luke Meier riescono a mescolare la precisione sartoriale con il comfort tecnico, in capi che parlano di protezione e libertà, ma senza rinunciare allo stile. Ogni pezzo è come un invito: la natura non è più un luogo remoto, ma l’estensione del guardaroba cittadino. In questa collezione, è l’ambiente a trasformarsi nel contesto naturale del nostro stile.

Essenzialità e leggerezza

Niente di troppo, niente di superfluo. City of Genius è un inno all’essenziale: capi ampi, stratificati, con linee così pulite da sembrare uscite da una lezione di design giapponese. Giacche e cappotti double-face sono pensati per passare senza sforzo dal traffico cittadino al silenzio della montagna, senza mai rinunciare allo stile. 

E poi c’è il cardigan imbottito in mohair, talmente soffice da sembrare un abbraccio. Il degno sostituto di un piumino, ma con quel tocco di raffinatezza che fa la differenza. Da avere a tutti i costi!

Tecnologia nascosta, comfort garantito

Qui non parliamo solo di estetica: ogni capo è un gioiello di innovazione tecnica. Gli imbottiti di Moncler non sono solo caldi; sono studiati per affrontare il freddo con quella leggerezza zen che ti farà dimenticare di avere addosso un piumino. 

Grazie all’imbottitura termica rimovibile, ogni capo è versatile e adatto tanto alle giornate più miti quanto a quelle gelide. Il double-face, ti offre due look in uno, perfetti per ogni destinazione, sia che tu finisca ad un aperitivo in città o a passeggiare su un sentiero di montagna.

Colori, dettagli e accessori

La palette colori è pura armonia: dai classici nero e crema fino al rosso papavero, che aggiunge un tocco di energia – perché, diciamocelo, tra neve e palazzi grigi, un po’ di colore non guasta mai. 

E per chi ama i dettagli sofisticati, il logo Moncler si reinventa in una spilla astratta, perfetta come chiusura o decorazione. Ma non è tutto: City of Genius include accessori come borse imbottite e scarponcini da trekking, ideali per chi esplora la natura… senza rinunciare a farsi notare.

Insomma, chi l’ha detto che la montagna non può essere chic?

Foto: Instagram