MuZic la rubrica bisettimanale dedicata ai talenti emergenti di tutte le età della scena musicale ascoltati dalla GenZ. Oggi vi presentiamo: Not Good, !DEA, Guinevere
Gli artisti dalla rubrica MuZic di oggi:
NOT GOOD
Jari Melia, è un rapper italiano classe 1997, che in musica è conosciuto come Not Good.
Già a 15 anni si dimostra interessato a diventare qualcuno nel mondo della musica; prende parte ai primi contest di freestyle e frequenta “Il Muretto”, luogo simbolico della scena rap milanese. Inizia a pubblicare i suoi primi mixtape su YouTube, fino agli incontri con Emis Killa e Zanna che saranno determinati per il suo percorso. Nel 2020 pubblica “Qualche G”, il suo primo singolo ufficiale, prodotto da Phra Crookers e Nic Sarno.
Il 2021 si apre con il singolo “Killer” feat. Mostro, prosegue con “Mai più” feat. Emis Killa e Rizzo, entrambi brani contenuti nell’ep d’esordio “Erba nei jeans”, pubblicato nel mese di maggio, e si conclude con “Come ti pare”.
Il 2022 vede invece la pubblicazione del singolo “Pubblicità” e dell’EP “Vero liricista”; nel 2023: “Collane d’odio”, “Finta di niente” e “Louvre”.
Inoltre, collabora con Emis Killa nel brano “Noi siamo leggenda (chronicle)”, parte della colonna sonora dell’omonima serie tv targata Amazon Prime, uscita a novembre 2023.
BELLA FESTA BRUTTA GENTE
Il viaggio è l’essenza del disco “Bella festa Brutta gente”, ma non un viaggio fisico verso qualche luogo, bensì quello emotivo ed interiore. Una riflessione su dove il rapper Not Good è arrivato e sulla propria maturità.
Un mixtape in cui il cantante vuole mostrare diversi lati di sé, passando da atmosfere riflessive a sonorità leggere e dance, fino all’introduzione di liriche, ritmi scanditi e rime graffianti tipiche dell’hip hop. I testi sono lo specchio dell’anima di Not Good: sono composti da parole che raccontano i temi della solitudine, dell’incertezza del futuro e del desiderio di validazione, oltre a denunciare la superficialità che hanno oggi le relazioni e le aspettative sociali.
È disponibile da venerdì 18 ottobre su tutte le piattaforme.
!DEA
Matteo Spadavecchia, in arte !DEA, si interessa fin da subito alla musica. Nato a Molfetta, in provincia di Bari, si avvicina all’hip-hop e si innamora delle rime, tramite cui può esprimere ciò che vuole.
Dopo alcuni contest di freestyle e musica dal vivo, si fa strada sulla scena diventando frontman della band “RAFT” – Run Away From Treblinka -, con cui andrà ad “Amici di Maria De Filippi 15”
Oltre alla musica, Matteo è impegnato negli studi universitari, che contribuiscono ad un percorso di crescita personale, e che gli danno quelle capacità e quella maturità per avviare una carriera da solista.
Lo scopo della sua musica è ampliare il linguaggio del rap per rendere elegante ed efficace il messaggio di cui si fa portavoce.
GERDA
“GERDA” è un brano originale, che trae ispirazione dalla vita di Gerda Taro,una fotografa di guerra, morta a soli 26 anni, di cui !DEA racconta gli ultimi istanti di vita attraverso gli occhi e i ricordi del suo compagno Robert Capa. Il brano rappresenta un amore che vivrà per sempre e che non si spegnerà mai. Trapelano sentimenti di dolore, odio e devasto.
L’immagine di Gerda Taro è oggi universalmente simbolo di pace, resistenza, monito di rinascita e riscatto sociale per chi crede negli ideali di giustizia e libertà.
Il singolo dimostra le capacità di !DEA di trasmettere sentimenti ed ideali soggettivi, ma al contempo condivisibili universalmente.
È disponibile da venerdì 18 ottobre su tutte le piattaforme.
GUINEVERE
Guinevere è lo pseudonimo di Ginevra Battagli. Appassionata di arte, teatro e arti performative in generale, ha frequentato accademie teatrali e workshop in Italia, Scozia e Inghilterra.
Nel tempo, tra i tanti interessi spicca anche quello per la fotografia analogica, unita alla pittura e alla scultura. Crea lavori che vengono esposti in alcune gallerie di Bologna e Milano.
L’unione di tutte le sue passioni sfocia nella musica. Nel 2023 lancia il suo primo EP d’esordio, Running in Circles.
Guinevere ha uno stile che si muove tra il new folk-rock, con richiami al pop e alla musica classica; i suoni che riporta nelle sue canzoni ci inducono ad un viaggio interiore, e ciò che si crea è un mix perfetto che parte dal passato e punta alla contemporaneità, tra analogico e digitale.
RUNNING IN CIRCLES
L’EP nasce da un bisogno interiore dell’artista, con l’obiettivo di esternare ciò che ha dentro di se; nonostante tutti i brani trattino la sofferenza, si percepisce una timida speranza di cambiamento, che possa plasmare la realtà che ci circonda. Come dice il titolo stesso, si tratta di un ciclo che scorre senza una fine, ma senza neanche un inizio, che rappresenta la nostra società: una corsa continua, che prosegue per la sua via ignara di tutto il resto. L’EP è un invito a fermarsi e riflettere, dedicando tempo e cura alle cose che più ci stanno a cuore.
“Running in circles” è composto da sei brani che racchiudono combinazioni di folk unite ad un pop acustico ricco di sfumature, tra echi beatlesiani e radioheadiani, archi e piano.
E proprio in questi giorni sul suo profilo IG ci segnala che ci sarà presto qualcosa in arrivo… rimanete connessi.