Bayria Eyewear: un viaggio tra tradizione ed innovazione

da | SUSTAINABILITY

Artigianalità e design. La storia di Bayria Eyewear in compagnia di Attilio Daniele, suo fondatore.

Bayria Eyewear nasce nel 2018 dall’esperienza di Attilio Daniele, che ci accompagna in un viaggio alla scoperta del brand e delle sue radici che si radicano profondamente nella cultura del Made in Italy, arte e design.

Come nasce Bayria?

Bayria Eyewear nasce nel 2018 dal desiderio di creare un prodotto unico e riconoscibile, frutto di un’attenta ricerca estetica e funzionale. L’esperienza maturata in oltre 40 anni nel settore dell’occhialeria mi ha permesso di approfondire la conoscenza del design eyewear, osservando le dinamiche delle multinazionali e delle aziende specializzate. Gli occhiali non sono solo un accessorio, ma una parte integrante del nostro stile e della nostra identità. Per questo, insieme al designer Vincenzo Nesta, abbiamo voluto realizzare collezioni che unissero una forte identità visiva a una portabilità quotidiana.

Qual è il significato del nome del brand “Bayria”?

Il nome Bayria si ispira all’antico nome della città di Bari, a cui siamo profondamente legati. Questa città, crocevia di culture orientali e occidentali, rappresenta perfettamente l’idea di un equilibrio tra tradizione e innovazione, che è alla base delle nostre collezioni. In ogni modello, cerchiamo di combinare elementi stilistici fortemente connotanti con tecniche moderne, creando un ponte tra passato e futuro, dove l’artigianato tradizionale si sposa con tecnologie avanzate.

Le ultime collezioni “Arts & Crafts” e “Bauhaus Collection” sono ispirate a due movimenti artistici molto importanti; com’è nata l’ispirazione e quanto è importante il legame con l’arte nell’identità del brand?

Il nostro design è frutto di ispirazioni artistiche che emergono da dettagli quotidiani, profumi e stimoli visivi. Questi elementi si traducono in montature che non sono solo funzionali, ma anche cariche di significato. La collezione Arts & Crafts richiama un movimento che esaltava il lavoro manuale e l’uso di materiali naturali, in contrapposizione alla produzione industriale. La qualità artigianale e l’attenzione ai dettagli, valori centrali in quel movimento, rispecchiano perfettamente la nostra filosofia produttiva.

La Bauhaus Collection, invece, si ispira all’iconica scuola tedesca che ha rivoluzionato il design del XX secolo, fondendo arte, tecnologia e funzionalità. I nostri modelli esplorano la geometria, il colore e la trasparenza, reinterpretando il design in chiave moderna. L’arte è il fil rouge di tutte le nostre collezioni, dove ogni elemento visivo si collega a un immaginario ampio e ricco di influenze storiche e culturali.

Bayria ha da poco lanciato una linea di fragranze da abbinare alle montature; come due mondi sensoriali così distinti possono comunicare bene tra loro?

Occhiali e profumi sono entrambi accessori che comunicano chi siamo. Un paio di occhiali definisce la nostra immagine, mentre un profumo annuncia la nostra presenza, spesso prima ancora di venire visti. Entrambi sono strumenti attraverso cui esprimiamo la nostra personalità e la nostra visione del mondo. Le fragranze che abbiamo creato si legano alle nostre collezioni attraverso una ricerca profonda sui sensi, evocando elementi naturali e radici storiche, in armonia con il nostro approccio all’eyewear. Ogni fragranza è un omaggio al lavoro manuale e alla connessione dell’uomo con la natura, proprio come le nostre montature.


Un esempio del suo abbinamento “montatura – fragranza” preferito?

La mia fragranza preferita è Lode, che evoca il magnetismo dell’uomo, con note di pepe, tabacco, sandalo e ambra grigia, completate da cuoio e patchouli. È una fragranza intensa e avvolgente, perfettamente in contrasto con la montatura Stabiae, caratterizzata da un frontale frastagliato lavorato a onde e aste trasparenti che rivelano l’anima metallica. Questo abbinamento crea un connubio affascinante tra forza e delicatezza, tradizione e modernità.

La produzione di Bayria è totalmente “made in Italy”; come la manifattura italiana può essere ancora un valore aggiunto per una montatura?


Il “made in Italy” rappresenta un valore aggiunto per Bayriaperché racchiude l’eccellenza dell’artigianato italiano. Ogni fase della produzione è curata da maestri artigiani che, grazie a competenze tramandate da generazioni, creano occhiali con un livello di dettaglio, qualità e stile senza pari. La combinazione tra materiali pregiati, come l’acetato di cellulosa e il metallo, e tecniche innovative garantisce occhiali durevoli, confortevoli e dal design unico. Il “made in Italy” non è solo un marchio, ma un simbolo di autenticità, eleganza e innovazione, che distingue le nostre montature nel panorama globale.

La Gen Z, si sa, ha un occhio di riguardo per la sostenibilità; come la vostra produzione riesce a essere eco-sostenibile?


Bayria Eyewear si impegna a rendere la sua produzione sostenibile, nel rispetto dell’ambiente e del territorio. Utilizziamo acetato di cellulosa per l’80% vergine, riducendo l’uso di solventi, e siamo alla ricerca costante di materiali eco-compatibili, come il bio-acetato, sviluppato in collaborazione con Mazzucchelli 1849, che è biodegradabile e privo di ftalati derivati dal petrolio. Inoltre, ci affidiamo a laboratori artigianali che rispettano i principi del lavoro etico, producendo le montature in Italia in un contesto di sostenibilità ambientale e sociale. Ogni nostra scelta riflette l’impegno per una moda più responsabile, che ci impone sfide ma ci ripaga con la creazione di prodotti di qualità, rispettosi del pianeta.