Dopo 6 anni di assenza torna l’evento più glamour dell’anno: il Victoria’s Secret Fashion Show. Cosa è successo a New York?
Lo aspettavamo tutti come fosse la notte di Natale. È finalmente tornata a New York la serata più glamour dell’anno. Un’attesa durata 6 anni in cui il brand, avvolto dalle polemiche sulla rappresentazione die corpi, ha deciso di non sfilare. Quest’anno torna con la promessa che lo show: “Rifletterà ciò che siamo oggi”. Il brand, negli ultimi anni ha abbandonato, infatti, la rappresentazione stereotipata di un’insana bellezza femminile abbracciando un’idea di corpo più eterogenea.
In passerella non solo top model dai fisici stratosferici, inevitabilmente legate al brand, ma anche modelle che rappresentano la diversità delle fisicità femminili. Tornano angeli come Adriana Lima e Candice Swanepoel. Ma anche top come le sorelle Hadid. L’italiana Vittoria Ceretti è al suo debutto, così come la chiacchieratissima Alex Consani. Per al quota curvy, invece, sfilano Ashley Garahm e Paloma Elsesser. Insomma nella kermesse delle modelle non manca nessuno. Dalle top di ieri ai futuri volti della moda. E se il casting è variegato anche la scelta dell’intrattenimento merita attenzione. 3 le voci scelte per accompagnare la falcata degli angeli: quella di Tyla, quella di Lisa e, per il gran finale, quella di Cher.
I presupposti per un ritorno in grande stile ci sono tutti. In effetti lo show ha sortito un certo successo. Un po’ per l’attesa. Un po’ perché era da tempo che non si vedeva una cosa simile. L’Oreal ci prova ogni anno a Parigi, ma non è la stessa cosa. Pare che sulla passerella di Victoria’s Secret non sia cambiato nulla, il tempo passa, ma non si nota. Le nuove fisicità si inseriscono molto bene nello show. Nulla sembra forzato, l’evento va avanti liscio, come se non si fosse fermato per 6 anni e, forse, è proprio questo il problema.
Di per se il giudizio sullo show non può che essere positivo. Il brand ha fatto esattamente quello che aveva promesso riuscendo a non snaturare l’essenza dell’evento. Dimostrando veramente che la bellezza può assumere più forme. Detto ciò nulla ha fatto sobbalzare gli ospiti dalle sedie. Bellissime le performance musicali, belli i completi presentati, le ali e, stupende, le modelle…dopodiché nulla. Cosa doveva esserci di altro, verrebbe da chiedere. Forse niente, o forse tutto. L’evento è sembrato congelato in un tempo che non esiste più. Quasi anacronistico rispetto al fashion system di oggi. Bandiera di un glamour che ha perso un po’ d’interesse ai nuovi occhi che guardano al mondo della moda.
Un revival interessante, certo, ma niente di più. Probabilmente oggi abbiamo bisogno di qualcos’altro. La bellezza, seppur rappresentata in maniera inclusiva e contemporanea, non basta più. Oppure dobbiamo riabituarci all’idea che un fashion show non debba, necessariamente, essere dirompente nel senso in cui lo intendiamo. Insomma, in fin dei conti, si rimane un po’ con l’amaro in bocca dopo il Victoria’s Secret Fashion Show. Il pubblico si aspettava la luna e, invece, così non è stato. Esclusa la presenza di Cher che, evidentemente, arriva da un altro pianeta.
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