1989 studio: il brand unisce lo streetwear all’eleganza del cricket

da | FASHION

Dalla California 1989 studio arriva in Italia portando il suo stile ribelle e street per unirlo con quello elegante della penisola e del mondo del cricket.

Nel 2022 in Italia arriva un vento fresco di novità dalla California, più precisamente da Los Angeles. E’ un vento nuovo e che porta con sé lo stile della costa ovest americana, un vento che porta un brand nuovo e particolare: 1989 studio. La sua particolarità? L’interesse per il mondo dello sport e nello specifico per lo stile elegante di quello del cricket.

1989 studio viene fondato a Los Angeles nel 2021, approda in Italia nel 2022 e segna il punto di fusione tra lo street style della west Coast e l’eleganza italiana.

Acquisito dal gruppo italiano Folli Follie, si inserisce nel mercato come un hub culturale dove le due ispirazioni stilistiche si incontrano e danno vita a capi originali.

Con la collezione Primavera/Estate 2025 non si celebra solo il nuovo assortimento, ma anche il debutto del nuovo direttore creativo Pietro De Nardi.

In questa occasione il brand presenta un nuovo linguaggio, in cui l’eredità aristocratica del cricket si unisce con la rebel energy di Los Angeles.

La collezione nasce come un viaggio tra campi da gioco e strade soleggiate dove il buongusto senza fine del cricket si confronta con la street culture. I capi costituiscono un guardaroba che scivola tra uomo e donna, che non si lascia definire, ma che invece vuole esplorare nuovi incontri con complicità e leggerezza.

La protagonista di questa storia è la camicia che si compone e ricompone in forme particolari. Si parte dai trench leggeri dalle spalle striminzite, con profondi spacchi sul retro. Si passa poi ai bomber di gabardine o denim, fino ad arrivare a giacche che richiamano i modelli del workwear.

Un continuo mescolarsi tra tradizione e abbigliamento sportivo.

In questo contesto di unione si inserisce la cravatta che si presta come simbolo di modernità raffinata che connette il passato con il presente.

Dal mondo del cricket viene preso il minimalismo delle sue divise che diventa il core design della collezione. Le proporzioni utilizzate danno vita alla silhouette contemporanea: bermuda abbinati a blouson e giacche ampie. E ancora: felpe in cotone che rassomigliano i pullover dallo scollo a V e si allungano fino a diventare quasi dei vestiti.

Il denim oversize è presentato in due diversi lavaggi, una blu scura e una più chiara, così da mettere d’accordo tutti. L’eleganza poi viene sottolineata con un abito gessato.

La palette che ne esce è essenziale e molto raffinata: bianco ottico e bianco latte, nero, grigio e beige.

cricket

I materiali sono fondamentali e ognuno di loro ha una storia.

Il waffle di cotone e seta che compone i body e i leggings rappresenta il relax. La felpa in cotone giapponese viene tessuta su vecchi telai e rivela una consistenza autentica e unica, distante dalle superfici lisce della moda convenzionale. La gabardine utilizzata è performante e resistente all’acqua assieme ai tessuti compatti da camicia danno consistenza alle forme.

Ovviamente si pensa a qualsiasi dettaglio e anche le calzature si inseriscono nel racconto di questa collezione. Sono presente maxi slippers e sneakers, rigorosamente ispirate al cricket e alle sue protezioni. Nella struttura ritroviamo anche le forma dei mocassini che vengono sdrammatizzati mantenendo, però, la loro natura elegante e classica.

Insomma, la collezione è un tripudio del raffinato, del classico che elogia la raffinatezza del cricket, uno sport estivo dalla storia elegante. Il brand con i suoi capi si differenzia dalla maggior parte dei brand sul mercato, utilizzando materiali particolari e ricercati, dando importanza design e alla ricercatezza.

Davvero molto interessante!