TOM/ The Old Man: come i pensieri prendono vita

TOM/ The Old Man è lo spettacolo proposto dalla Compagnia Il Teatro Viaggiante per il Fringe Off Milano 2024. Un estraneo che diventa un amico

Un viaggio nella mente di uno sconosciuto

La malinconia di una vita trascorsa. È così che il vecchio Tom, protagonista di questa storia, ci accoglie nel suo mondo, fra le sue fantasie e i ricordi di quando ancora la vita era nel fiore degli anni.

Uno spettacolo composto e ideato durante la pandemia, dove la tristezza, ma soprattutto la solitudine accompagnavano le nostre giornate. Abbiamo sperimentato sensazioni condivise, non solo con amici e parenti, ma con tutti; tutti abbiamo provato le stesse emozioni, in quel periodo definito buio da alcuni e necessario da altri. Siamo stati accomunati per la prima volta tutti, senza distinzioni.

Lo spettatore, guardando Tom, è libero di immaginare, basandosi sul suo vissuto personale; c’è chi ci ha visto una persona anziana che rimembra il passato e la gioventù, chi un clochard che cerca di occupare le sue giornate vuote, esplorando elementi che trova per la strada. Ognuno ci ha visto qualcosa di diverso. Era proprio questa la volontà dell’artista che ha realizzato la rappresentazione, Edoardo Mirabella.

Uno spettacolo di circo contemporaneo, un mix di divertissements, giocoleria, clownerie. Tom è un mimo, un giocoliere ritmico, uno skater, un equilibrista, un ricercato performer di nuovo circo. Tom nelle sue fantasie può diventare chi vuole, gli basta utilizzare l’immaginazione.

Da un gioco si passa al successivo, proprio come fanno i bambini. Si tratta di un flusso continuo di pensieri che prendono vita negli oggetti di cui dispone il protagonista: Tom cammina sulla sfera, la carica poi sulla sua schiena, prendendo le sembianze di strani animali; passeggia su dei bidoni e li fa danzare, ballando insieme a loro. Gioca con un particolare hulla hoop e si diverte con delle camere d’aria dismesse.

Suoni e rumori fanno da sottofondo alle sue performance, permettendo alla nostra mente di vagare indistintamente.

La creatività umana è l’anima dello spettacolo.

Anche se non conoscevamo Tom, alla fine dello show ci sembra ormai un nostro amico, ci sembra di conoscerlo da tempo, perché con il suo estro ci ha fatto entrare nel suo universo.