Sapete che, anche nella moda, esiste un galateo. Un insieme di regole che, secondo alcuni, andrebbero sempre rispettate per essere “eleganti”. Ma hanno davvero senso delle regole nella moda?
Un tempo erano rispettate come fossero incise sulle tavole della legge di Mosè. Oggi sono andate un po’ scemando, ma in alcune situazioni andrebbero, forse, ancora seguite pedissequamente. Si tratta di occasioni particolarmente formali o istituzionali in cui bisognerebbe scegliere il look con un occhio di rugando a queste regole. D’altro canto si sa le regole sono fatte per essere infrante. E i grandi nomi della moda, nella storia, hanno sempre fatto questo. Quindi hanno ancora senso delle regole? Prima di chiedersi questo e, soprattutto prima di infrangerle, è bene conoscerle.
E tu lo sapevi che…
L’intimo deve rimanere intimo
Il bon ton vuole che tutto ciò che è intimo debba rimanere sempre coperto. Al bando spalline del reggiseno a vista, coppe che strabordano dalle scollature e mutande che escono di pantaloni (le cinture le hanno inventate per un motivo). A dirla tutta, inoltre, l’intimo femminile dovrebbe anche essere sempre abbinato.
Il cappello e gli occhiali da sole solo quando necessari
Questo più che galateo è buon senso. Secondo l’etichetta, infatti, i capi e gli accessori vanno utilizzati per la loro funzione. Ecco allora che il cappello andrebbe indossato solo fino alle 18 e, soprattutto, tolto quando si entra in luoghi chiusi. Così come gli occhiali da sole da togliere immediatamente quando cala la luce e quando si parla con qualcuno.
Non si abbottonano mai tutti i bottoni della giacca da uomo
Secondo il bon ton la giacca maschile non va mai abbottonata completamene. L’ultimo bottone deve, infatti, rimanere sempre aperto. Inoltre non andrebbe nemmeno mai tolta. Si da il casa, infatti, che si possa sbottonare, per esempio quando ci si siede, ma toglierla assolutamente no.
Nelle situazioni formali gambe e piedi mai scoperti
Per capire questo basta guardare la corte inglese che, in fatto di bon ton ne sa qualcosa. Nelle situazioni formali, infatti, le donne non dovrebbero mai scoprire ne gambe ne piedi. Ecco allora che diventa obbligatoria, in qualunque stagione, la calza, anche trasparente. Per quanto riguarda le scarpe sono sempre preferibili quelle chiuse, accettate anche calzature spuntate o che scoprono il tallone.
L’abito da sera solo se richiesto
Presentarsi ad una cena in pizzeria con un lungo degno di un red carpet non è ne glamour ne elegante, così come indossare una sirena in paillettes ad un matrimonio alle 8 del mattino. Insomma l’abito da gran sera va indossato solo se richiesto, in caso contrario non è elegante, semplicemente fuori luogo.
Ai matrimoni non sono concessi tutti i colori
Al di là del bianco e del nero che, per ovvi motivi non vanno mai indossati durante i matrimoni, anche altri colori sono al bando secondo il galateo. Innanzitutto il viola in tutte le sue sfumature che, notoriamente, porta sfortuna. In secondo luogo anche il rosso è sconsigliato. Considerato troppo appariscente rischierebbe di offuscare la protagonista della cerimonia: la sposa.
Perle di giorno, diamanti la sera
Capisco che ad avere un collier di diamanti la voglia di sfoggiarlo tutti i giorni, tutto il giorno, sia moltissima. Il galateo però consiglia di non eccedere con i gioielli, soprattutto durante il giorno. In occasioni diurne, infatti, sono consigliate le perle e altri gioielli abbastanza minimal. Per l’alta gioielleria e le parure di famiglia è meglio aspettare la sera.
Ma quindi queste regole hanno ragione di essere rispettate?
Come avete potuto vedere alcuni di questi dictat sono frutto di buon senso, logica e, in alcuni casi, anche di educazione. Altre invece sono vecchie convinzioni figlie di un mondo che è decisamente cambiato. Nessuno vieta nulla a nessuno ed è vero, le regole sono fatte per essere infrante. Volete andare a fare la spesa indossando un abito da sera e un collier di diamanti? Sentitevi liberi di farlo, perchè no. Unico coniglio, mantenete un occhio di riguardo per alcune situazioni come possono essere i matrimoni. Eventi in cui rispettare certe “regole” comunica rispetto per i protagonisti della giornata!