Dannata per l’eternità: Il caso Serena Van der Woodsen

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Bionda, bella e dannatamente ricca, di chi parliamo se non di Serena Van der Woodsen? Bentornati amici, l’Upper East Side è on fire! 

Vi è mai capitato di sentirvi persi, insoddisfatti, repressi, anche quando, agli occhi degli altri sembriamo avere tutto? Se è così, allora, potrete capire e perdonare la nostra It girl preferita.

Superficialmente, lei è la ragazza perfetta. Bella, affascinante, privilegiata, con il mondo ai suoi piedi.

Ma sotto quella patina blasonata che la avvolge, Serena è semplicemente, una giovane donna, come tante, che lotta contro una pressione invisibile ma schiacciante: il bisogno di trovare la propria strada, in un mondo, che ha già deciso chi dovrebbe essere, in una vita, che è già stata decisa per lei.

Per questo, che forse, non sorprende che il suo libro preferito sia proprio, Belli e Dannati.

Ma perché proprio questo romanzo, perché si sente attratta, dalla storia di una coppia incatenata al proprio lusso e alla propria rovina? Forse. È perché Serena vede in Gloria e Anthony Patch il riflesso della propria esistenza, un canto di sirena, inquietantemente familiare?

Serena, nella terza stagione, fugge da New York e atterra a Los Angeles, stanca di una vita in cui ogni passo le sembra già tracciato.

Una madre invadente, che ripone tutte le speranze e i suoi sogni, in sua figlia, una società che la etichetta come la “ragazza dorata”, e nient’altro più.

Anche Gloria, la protagonista di Belli e dannati, si ribella contro le aspettative della sua epoca. La protagonista del romanzo di Fitzgerald è bellissima, affascinante, abituata a ottenere sempre ciò che vuole, ma è anche un’ostaggio, che si ritrova a vivere una vita, che sente troppo stretta. La sua bellezza e il suo fascino diventano, sia la sua forza che la sua prigione.

Come Gloria, Serena avverte il desiderio di scoprire chi è davvero, lontano dagli occhi giudicanti della New York bene.

Entrambe le protagoniste, cercano di sfuggire alle convenzioni sociali, di vivere al di fuori delle regole. In un atto di ribellione, Serena, rifiuta di andare subito all’università.

Una scelta che la mette in rotta di collisione con sua madre e con tutto ciò che la sua cerchia considera appropriato. Desidera vivere la vita a modo suo, anche se questo significa rischiare tutto.

Atto di ribellione o di disperazione? 

Entrambe le ragazze, cercano, solamente, una via d’uscita da un destino già scritto.

Ma non è forse un Gioco Pericoloso?

L’amore, in tutte e due le realtà, è un campo di battaglia. Anthony e Gloria lo sanno bene. I due protagonisti, sono legati da una passione intensa ma distruttiva. Il loro amore è un vortice che li trascina sempre più a fondo, fatto di gelosie, tradimenti e recriminazioni.

Anche la stessa Serena, sembra essere attratta da amori complicati, relazioni, che spesso mettono a nudo le sue insicurezze e paure.

Come Gloria, Serena è innamorata dell’idea dell’amore, di quel sentimento travolgente che sembra promettere il mondo e allo stesso tempo portare via tutto.

Gloria e Anthony vedono l’amore come un modo per trovare se stessi, ma invece, finiscono per perdersi a vicenda. Serena, allo stesso modo, cerca nelle sue relazioni una sorta di conferma della propria identità, una via per riscattarsi. Ma spesso, come Gloria, si ritrova delusa, intrappolata in una rete di aspettative, delusioni e tradimenti.

Entrambe le donne cercano qualcuno che le comprenda veramente, ma sembrano sempre, scegliere partner che rispecchiano le loro stesse paure e insicurezze. Un ciclo di auto-sabotaggio che Serena conosce fin troppo bene.

Gloria e Serena sono entrambe attratte dal lusso e dal glamour, ma sono anche profondamente consapevoli del vuoto che può nascondersi dietro di essi. Gloria ama le feste, il divertimento, l’attenzione costante; Serena, da parte sua, è l’incarnazione dello sfarzo, tipico, dell’Upper East Side, con il suo stile inconfondibile e il suo carisma magnetico.

Ma entrambe sanno che c’è qualcosa di più sotto la superficie. Gloria, anche se a volte sembra godere del proprio ruolo di regina del dramma, sente il suo vero io soffocato da tutto quel glamour.

Serena, come Gloria, prova un’attrazione mista a repulsione per il mondo superficiale in cui vive. Entrambe ricercano momenti di autenticità in un mare di falsità, cercando di evadere, in qualsiasi mondo, dalla pazza follia.

Gloria si interroga sulla vita che ha scelto, su cosa significhi davvero essere felici, e Serena fa lo stesso. In un certo senso, entrambe sono consapevoli che il loro mondo è come una trappola dorata: bello da vedere, ma soffocante da vivere.

Bisogno di Riscatto

Sia Serena che Gloria si sentono inadeguate in un modo che non riescono a spiegare, un malessere che le accompagna ovunque vadano. 

Per Gloria, c’è la sensazione che la sua bellezza sia tutto ciò che ha, e che senza di essa non ci sia nulla di significativo. Per Serena, c’è la paura di non valere nulla al di fuori della sua immagine pubblica: la ragazza perfetta, sempre al centro dell’attenzione, ma sempre in fuga da se stessa.

Entrambe le donne cercano un riscatto personale. Gloria tenta di trovare uno scopo nella sua relazione con Anthony, mentre Serena cerca la propria strada fuggendo a Los Angeles. Vuole provare a se stessa, e agli altri, che è qualcosa di più di una ragazza privilegiata. Vuole capire se è capace di costruirsi un’identità propria, se ha il coraggio di essere qualcuno che non sia solo un riflesso delle aspettative degli altri.

Come Anthony e Gloria, anche Serena è destinata a cadere per poter capire chi è veramente. Anthony e Gloria devono toccare il fondo per rendersi conto della fragilità della loro esistenza, e Serena, sa di dover affrontare i suoi demoni interiori per poter rinascere.

Le sue decisioni impulsive, i suoi errori, sono parte di un processo necessario di crescita. Come Gloria e Anthony, Serena deve perdere tutto ciò che pensa di essere per trovare la sua vera identità.

Entrambi i mondi, quello di Fitzgerald e quello di Gossip Girl, ci mostrano che la caduta non è la fine, ma un inizio. Un inizio doloroso, certo, ma anche un’occasione per guardarsi veramente allo specchio e vedere oltre il riflesso. Serena, come Gloria e Anthony, è alla ricerca di una verità che vada oltre la superficie, che la liberi da un torpore esistenziale che non sopporta più.

Belli e dannati non è solo un libro per Serena; è uno specchio, che riflette le sue paure più profonde, i suoi sogni inconfessati, è l’emblema della sua lotta interiore. È una storia che parla, direttamente al suo cuore. Probabilmente, perché, come Gloria e Anthony, Serena sente di vivere in un mondo che la soffoca con aspettative, privilegi e superficialità.

Belli e dannati è il rifugio segreto, un metodo di evasione, l’opportunità di Serena, per poter finalmente essere libera di scoprire chi è davvero.

Forse, il suo amore per Belli e dannati, rappresenta le sue fragilità, le sue paure, ma anche le sue speranze. È la sua consolazione, è ci si crogiola. Nonostante tutto, anche lei ha il diritto di perdersi e di ritrovarsi, un po’, come tutti. E forse, come Serena, anche noi possiamo imparare a guardare oltre le apparenze, a cercare una verità che sia nostra, in un mondo che spesso sembra volerci dire chi dobbiamo essere.

Xoxo bella gente! alla prossima puntata.