Per gli appassionati di moda, una delle curiosità più affascinanti è che Maria Antonietta è considerata la prima vera influencer della storia.
Con questo termine ovviamente non intendiamo la Chiara Ferragni di turno che posta e condivide tutta la sua vita tramite social, ma una donna che a suo tempo, in un’epoca in cui la comunicazione era lenta e rudimentale, riuscì a influenzare lo stile delle corti di gran parte d’Europa con il suo gusto inedito e ricercato.
Qual’è la cosa davvero sorprendente?
Quello che però molti non sanno è che il merito della sua popolarità non era dovuto esclusivamente al suo carisma e al suo gusto estetico. Dietro Maria Antonietta c’era un’abile collaboratrice: Marie-Jeanne Bertin. Nata ad Abbeville il 2 luglio 1747, questa giovane donna inizia la sua carriera come apprendista presso una zia sarta. Già all’età di sedici anni lavora nel famoso atelier Trait Galant di Mademoiselle Pagelle a Parigi, da quel momento in poi la sua carriera subirà un’ascesa esponenziale.
Marie-Jeanne Bertin, colei che ha rivoluzionato l’estetica della fine del 1700, oltre ad essere stata nominata Ministra della moda dalla stessa Maria Antonietta, diventa la madre della haute couture. Fu lei a creare per la prima volta dei pezzi su misura per la moglie di Luigi XVI. Gli abiti della sovrana, grazie all’invenzione delle “Pandora” di Marie-Jeanne Bertin, piccole bambole vestite con le miniature dei look, fecero il giro d’Europa. Un’idea geniale per diffondere lo stile della corte francese.
Ma non è finita quì, perché a sua volta la Ministra della moda francese lavorava insieme a Leonard Autié, l’iconico parrucchiere, inventore del fantomatico “Pouf”, la sontuosa parrucca presente in molti dei ritratti della sovrana. Questo elemento di design, aveva lo scopo di nascondere la mancata igiene, come l’altezza dell’impalcatura e l’elaborazione dei dettagli invece, contribuivano ad ostentare la ricchezza della nobil donna. La collaborazione tra Marie-Jeanne Bertin e Leonard Autié ha dato vita al primo mezzo di espressione del tempo, attraverso iconiche metafore grafiche impossibili da ignorare.
In conclusione?
Secondo i parametri della storia del costume, il successo dell’iconico personaggio di Maria Antonietta, è da attribuirsi, si, a Marie-Jeanne Bertin e Leonard Autié, ma ovviamente anche alla carismatica personalità della regina francese. L’unione della genialità dei due artisti e della fama della sovrana ha creato un colosso della storia del costume. I più grandi stilisti degli ultimi cento anni, hanno da quì attinto per ricreare nuove mode e stili all’avanguardia, confermandosi immortali nel tempo.
Foto: Google