Per una cifra di 1,5 miliardi di dollari il gruppo, leader dell’occhialeria, Ellisor Luxottica acquista Supreme. Lo scopo è quello di accedere ai consumatori under 30.
Si amplia il portafoglio di brand acquisti dalla famiglia Del Vecchio, proprietaria del gruppo Ellisor Luxottica. Per 1,5 miliardi di dollari il gruppo ha acquistato Supreme. Marchio di lifestyle americano d’interesse per la Gen Z che, lo scorso anno, ha registrato un fatturato di 500 milioni di dollari. Il marchio è stato rilevato da VF corporation che quattro anni fa aveva acquistato Supreme per 2,1 miliardi di dollari.
Supreme non ha mai avuto una grande produzione di occhiali, non è mai stato il suo core. Lo scopo del gruppo Luxottica è, infatti, quello di raggiungere un nuovo target di pubblico. il brand Supreme, con forte impronta streetwear, è molto appetibile per la generazione Z che si sente, in buona parte, fortemente legata al marchio americano. Il presidente Francesco Milleri, attraverso questa nuova acquisizione, cerca di conquistare una nuova fetta di mercato che, in certe parti del mondo, è tra le più redditizie.


Gli under trenta, nel mercato orientale ed asiatico, sono infatti uno dei segmenti più altospendenti. La strategia di Luxottica presuppone, per l’appunto, l’apertura di 17 punti vendita per il marchio, compresi nuovi mercati come Cina, Corea e Giappone. Il gruppo non esclude nemmeno la possibilità di sviluppare nuovi prodotti tecnologici, come i Ray-Ban Meta. Occhiali altamente tecnologici, ancora non arrivati in Europa, che si stanno arricchendo di applicazioni, anche legate all’AI. Già è in programma la produzione di occhiali, mascherine e caschetti da sci a marchio Oakley probabilmente da sviluppare come prodotti smart-tech.
La strategia di Ellisor Luxottica punta tutto sul futuro. “In EssilorLuxottica abbiamo trovato un partner unico che ha compreso che diamo il meglio quando rimaniamo fedeli a noi stessi, continuando a lavorare e a crescere come abbiamo fatto negli ultimi 30 anni. Potremo così mantenere l’attenzione sul marchio, sui nostri prodotti e sui nostri clienti per rafforzare il nostro successo nel lungo periodo” ha spiegato James Jebbia, fondatore di Supreme.
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