Alexander McQueen: un’anteprima della nuova direzione creativa

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Da poco orfano di direttore creativo, con la dipartita di Sarah Burton, Alexander McQueen ha già trovato chi sarà il prossimo creativo che prenderà le redini della maison: Séan McGirr.

La moda è una forma d’arte. Alexander McQueen è molto di più. Il designer, omonimo del brand, era britannico e pieno di ispirazione e capacità. Le sue sfilate sono sempre state trasgressive e scioccanti, hanno sempre fatto muovere qualcosa in chiunque le guardasse.

Definito l’”hooligan della moda” per il suo essere così tanto diverso e forte, ha cercato di far i suoi messaggi di ammirazione per le donne in stupende e meravigliose collezioni.

Alexander ha contributo in tantissimi modi nel mondo della moda. Le sue sfilate sono uno dei tanti. McQueen ha sempre cercato di comunicare con il mondo dando vita a eventi, capi e collezioni da togliere il fiato.

Sicuramente prendere il testimone di un’artista del genere non è semplice, ma Sarah Burton, ex-direttrice creativa del brand, fresca di “dimissioni”, ha saputo portare avanti il suo ricordo e la sua arte in modo eccellente. Ma c’è un nuovo nome a capo della ribellione McQueen.

Il nuovo direttore creativo di Alexander McQueen è Séan McGirr.

Sèan inizia la sua carriera come assistente da Burberry e si è occupato, tra le tante cose, anche del womenswear di Dries Van Noten. E’ giovane e fresco, due aggettivi che sembrano descriverlo bene.

Abbiamo avuto la fortuna di sbirciare una piccolissima anteprima di Alexander McQueen sotto la nuova direzione creativa.

Iniziamo con una grande innovazione: il logo viene reimmaginato. Il logo cambiato più volte durante gli anni ora viene ripensato ripartendo dagli inizi, dall’idea di Lee McQueen.

Alexander McQueen ora ricorda il passato per così poter scrivere il presente e il futuro.

La nuova campagna vede protagoniste due icone e amiche della maison da anni: Debra Shaw e Frankie Rayder. La storia che viene raccontata attraverso la nuova campagna è ambientata in una foresta dai pini secolari. L’atmosfera è eterea, celtica. In questa location naturale le due modelle indossano delle maschere cromate a forma di teschio, motivo iconico della maison.

Scelto da McQueen stesso la skull mania ha portato una vera rivoluzione nella moda, ai tempi.

Le modelle poi svelano la loro identità rimuovendo le maschere mostrando forza e audacia, caratteristiche simbolo della donna McQueen.

La campagna vuole celebrare l’essenza della maison e ci riesce benissimo. Trent’anni di storia vengono ripresi in mano e rimessi in piedi in modo forte e deciso, come sarebbe piaciuto a Lee. Le ispirazioni ci sono tutte e con quelle la nostra voglia di scoprire il nuovo capitolo di questo meraviglioso brand.

In bocca al lupo Séan.