Esoterismo: tra fascino e scetticismo

da | LIFESTYLE

L’esoterismo, con i suoi segreti e le sue verità celate, continua a esercitare un fascino irresistibile. Oggi ritorna in forme nuove, tra social, guide spirituali e accademie digitali.

C’è chi lo chiama il “lato nascosto” della realtà. L’esoterismo è sempre stato questo: un invito ad andare oltre il visibile, a cercare simboli e significati in ciò che sembra banale. Dall’alchimia ai tarocchi, dai culti misterici antichi alle correnti new age, l’essere umano ha sempre avuto sete di segreti.

Oggi questo linguaggio non lo trovi più solo in vecchi manoscritti, ma su TikTok e Instagram. Si parla di energie, vibrazioni, anime che si risvegliano, codici che attivano poteri nascosti. Parole che attraggono, soprattutto i giovani, perché promettono risposte dove la vita quotidiana offre solo domande.

Ma qui la questione è centrale: quanto c’è di vero e quanto di suggestione?

Il linguaggio che incanta

L’esoterismo ha sempre parlato per immagini: il serpente che si morde la coda, la fenice che rinasce, l’albero della vita. Simboli che non vanno “capiti” con la logica, ma sentiti.

Oggi il linguaggio si è aggiornato: “codici di luce”, “attivazioni quantiche”, “fiamme gemelle”. Non sono termini scientifici, ma evocano qualcosa di potente. Chi li ascolta si sente parte di un mondo più grande. È questo che li rende efficaci.

Eppure la domanda resta: stiamo toccando realtà nascoste o ci stiamo lasciando guidare da parole che suonano bene?

Nadia Grace e la nascita della Grace Academy

Dentro questo panorama si inserisce il fenomeno di Nadia Grace. Sul suo profilo Instagram @aspassoconlanima parla di risvegli, rituali, preparazioni a spazi sacri. Da poco ha fondato la sua Grace Academy, presentata come una scuola spirituale con indirizzo sciamanico.

I contenuti vanno da masterclass a salotti esoterici, da rituali collettivi a percorsi di crescita interiore. È un progetto ambizioso: unire spiritualità e formazione, in uno spazio virtuale dove i partecipanti si sentono parte di una comunità.

Per molti giovani, la formula funziona: ti fa sentire speciale, parte di un gruppo che “vede” oltre la realtà. Ma la domanda scettica è inevitabile: quali prove ci sono che queste pratiche abbiano effetti concreti?

foto: Grace Academy

I due lati della medaglia

Parliamo chiaro: non c’è nulla di male nel cercare un senso più profondo alla vita. L’esoterismo, in forma simbolica, può aiutare a riflettere, a lavorare su di sé, a trovare strumenti di introspezione. È il lato luminoso: un linguaggio poetico che stimola immaginazione e consapevolezza.

Ma c’è anche l’altro lato: quando le pratiche vengono presentate come verità assolute. Quando ogni passo costa un abbonamento o un rituale da acquistare. Quando si spinge a “credere senza dubitare”. È lì che il rischio cresce: dipendenza psicologica, delusione, o la sensazione di aver affidato ad altri la propria libertà interiore.

Crederci o no?

La Grace Academy è nuova, e il suo cammino è ancora tutto da vedere. Potrebbe essere per alcuni un luogo di crescita, per altri un’illusione. Ma il punto non è dire “funziona” o “non funziona”. Il punto è chiedersi: quale parte di questa esperienza mi appartiene davvero e quale sto accettando solo perché lo racconta qualcun altro?

L’esoterismo non è una scienza, non è una religione: è un linguaggio simbolico. Può arricchire, ma solo se lo si vive con spirito critico, senza smettere di farsi domande.

E allora la risposta, forse, non è “crederci o no”, ma restare vigili. Perché il vero mistero non è quello che qualcuno ti promette, ma quello che impari a scoprire tu, con i tuoi occhi aperti nel buio.

Foto: Pinterest

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