Adl Travel Guide: Praga Edition

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Amate viaggiare? Come dite? Non avete abbastanza soldi da spendere per visitare una capitale? Problema risolto. Praga, che probabilmente non avevate ancora preso in considerazione, è ciò che fa per voi

Praga. Una meta meravigliosa dal punto di vista storico, artistico e culturale, super-economica, ma soprattutto visitabile in pochi giorni: un weekend è l’ideale per esplorare la “Città delle Cento Torri”

Giusto per dirvene una: la birra costa meno dell’acqua! Due euro per una pinta, noi ce li sogniamo. Penso di avervi già convinti, ma nel caso non fosse così…

La capitale ceca è una delle più romantiche d’Europa, dominata da guglie, chiese, cattedrali e porte monumentali, che nel tempo ne sono diventate il simbolo e la differenziano da tutte le altre città del mondo; visitare Praga è come fare un tuffo nel passato. Ricordate i paesini fiabeschi che immaginavate da bambini quando vi leggevano una storia? Passeggiando tra le imponenti architetture gotiche, barocche e rinascimentali, vivrete un’atmosfera da favola e proverete ciò che  damigelle, re e paesani erano consueti vivere durante il Medioevo. 

Non c’è stagione che tenga. Praga è ottima nel periodo invernale, in particolare quello natalizio, dove i tipici mercatini animano la Città Vecchia; ma anche in primavera, con gli alberi in fiore e una temperatura mite deliziosa. L’autunno è altrettanto allettante, la foreste che si tingono di arancioni e rossi accesi danno vita a panorami intensamente suggestivi. In estate non c’è quel caldo afoso a cui noi siamo abituati, si va dai 16 a 26 gradi, un clima ottimo per visitare.

Nonostante in città si percepisca una forte cultura mitteleuropea – ossia l’eredità culturale dei paesi che un tempo erano parte dell’Impero austro-ungarico: Austria, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Croazia, Polonia, e parti di Italia, Romania, Serbia, Ucraina ecc. Si tratta di un mix di culture, caratterizzato da una ricca diversità e un’interazione tra varie tradizioni, lingue e identità nazionali – il fattore progresso è sempre in prima linea: è dinamica, ha una scena culturale in continua evoluzione, divertimento e nightlife per ogni età, eventi e festival, ma soprattutto una forte presenza di startup e tecnologie innovative. 

Iniziamo il tour

Come siamo soliti fare, inauguriamo la nostra gita partendo dal cuore pulsante della capitale ceca, la Città Vecchia (Staré Mesto). Per eccedevi è consigliato passare dalla Porta delle Polveri, che, situata ad est della città ed edificata in stile tardogotico, costituisce uno degli ingressi più affascinanti della città; oppure potrete passare dalla Torre del Ponte, la quale si erge all’estremità destra del Ponte Carlo, emblema della capitale. Il Ponte costituisce il trait d’union tra i due quartieri più noti, Staré Mesto e Malá Strana.

Come potete intendere, Praga non è largamente estesa, si sviluppa sulle due sponde del Fiume Moldava, collegate dal Ponte Carlo. Quest’ultimo ricorda in larga misura il Ponte degli Artisti di Parigi, per i suoi artisti di strada, venditori di souvenir e di turisti in cerca della foto più emozionante. Se passate da qua non potete non fermarvi a toccare la statua di San Giovanni Nepomuceno, famosa per la sua credenza di portare fortuna-

Tornando in Città Vecchia, l’attrazione più amata è la Torre dell’Orologio Astronomico che domina la piazza principale. Qui, allo scoccare di ogni ora una marea di persone si accalca, munita di smartphone, ad attendere di filmare lo spettacolo tanto famoso: i 12 apostoli che si affacciano alle finestre, accompagnati del movimento di altre figure poste ai lati del quadrante. 

Ciò che è davvero affascinante è che la progettazione dell’orologio è avvenuta circa seicento anni fa e incredibilmente funziona tutto ancora perfettamente!

Frontalmente all’Orologio è possibile visitare il Museo delle Illusioni, non proprio un museo locale tipico, ma ugualmente divertente per bambini e adulti. Sempre inerente all’intrattenimento, c’è la Torre infinita di libri, un’opera d’arte firmata dall’artista slovacco Matej Kren, situata nella Biblioteca Municipale di Praga. Si tratta di una torre cilindrica alta parecchi metri, composta da migliaia di libri disposti in cerchi concentrici. Dall’alto i visitatori possono guardare all’interno, e grazie ad un gioco di specchi, ammirare l’illusione di un infinito “pozzo di libri” che sembra non avere né inizio né fine. 

Attrazioni storiche ma divertenti

A pochi passi, se volete provare un po’ d’ebrezza e brivido, vi consigliamo il Paternoster, uno degli ascensori più pericolosi al mondo – A Praga ce ne sono ben 23 -. Vi starete chiedendo come mai questo strambo nome… il movimento che esegue l’ascensore (Precisamente, ce ne sono due), è simile a quello della catena del rosario quando si prega, una parte sale e una scende ininterrottamente. Ebbero il loro boom tra gli anni Trenta e Sessanta, ed essendo meccanici permettono di risparmiare molta energia elettrica. In alcune città vengono ancora utilizzati quotidianamente. 

Una città ricca di storia: Josefov

Proseguendo verso nord-ovest incontriamo una tappa d’obbligo: il Quartiere Ebraico (Josefov) della città. 

Le sinagoghe storiche, il Vecchio Cimitero Ebraico, la Casa delle Cerimonie e il Museo Ebraico costituiscono le testimonianze di una città che di storia travagliata ne ha vissuta fin troppa. Oltre ad essere il ghetto ebraico più grande d’Europa, è un luogo di grande interesse culturale e storico, che permette ai visatori di immergersi nella tradizione funebre ebraica.

Curiosità: secondo una tradizione ebraica, i resti di una persona non dovrebbero essere mai spostati, ecco perché in questo Cimitero gli ebrei seppellirono i loro cari in verticale. Si stima che qui siano sepolti i resti di oltre 100.000 persone! 

A fianco al Cimitero è possibile fare il tour della Casa delle Cerimonie. Costruita in stile neo-romanica, sembra uscita da una fiaba; in passato veniva utilizzato come spazio di lavaggio rituale dei defunti e camera mortuaria, mentre oggi ospita una mostra permanente sulle pratiche funebri della comunità e le tradizioni ebraiche riguardo la malattia e la morte.

Il tour completo dura circa due ore. 

Malá Strana

Tornando al presente, al di là del Ponte Carlo, troviamo il pittoresco quartiere di Malá Strana, che conduce direttamente al Castello. Il piccolo quartiere, abitato da poco più di seimila persone, è ricco di eleganti palazzi e abitazioni in stile barocco, che circondano la piazzetta Malostranské Náměstí, a fianco della celebre Chiesa di San Nicola.Passeggiando tra le stradine, scorgerete uno strano semaforo pedonale che indica la possibilità o meno di passare da uno strettissimo vicolo, il Vinarna Certovka, con una larghezza di soli 50 centimetri, si dice sia il più stretto al mondo. 

Sempre a Malá Strana una bizzarra attrazione sono i Giardini Wallenstein. Simbolo del barocco boemo è arricchito di statue, fiori, e… PAVONI! Che scorrazzano liberi tra i turistici intenti a pavoneggiarsi tra i visitatori che cercano di scattare fotografie e ricordi. L’ingresso al Giardino Wallenstein è gratuito, ma è possibile solo da Aprile ad Ottobre.

Finalmente arriviamo all’imponente Castello, Patrimonio dell’UNESCO e complesso più grande al mondo, con un’estensione di quasi 70 000 m². Comprende la Cattedrale di San Vito, il Vicolo d’Oro e il Palazzo Reale, oltre ad edifici ecclesiastici di vari stili architettonici. 

Non solo storia, arte moderna e contemporanea 

Muro di John Lennon 

Simbolo di pace e libertà è il Murales dedicato a John Lennon, nel quartiere di Malá Strana. 

Tutti possono lasciare il proprio segno. 

Testa di Kafka 

La scultura rotante dello scrittore ceco Franz Kafka è un’opera d’arte cinetica alta 10 metri e pesante 39 tonnellate. L’opera dell’artista David Černý ruota una volta all’ora, tutti i giorni dalle 8.00 alle 19.00. È possibile ammirarla nei pressi del Quartiere Ebraico. 

La Casa Danzante di Frank Gehry e Vlado Milunić

Ultima, ma la più celebre e significativa di tutti, è la Casa Danzante. Situata sulle sponde del Fiume Moldava è stata costruita tra il 1992 e il 1996 dagli architetti Frank Gehry e Vlado Milunić. Lo stile decostruttivista utilizzato, rompe con il resto del panorama, rendendolo uno spazio caratteristico e unico. Il titolo riprende la composizione delle curve che sembrano raffigurare due figure danzanti. Oltre ad essere esteticamente bella, ha un valore storico molto forte: l’area in cui è stata eretta era stata bombardata nel 1945, durante il periodo comunista. Per anni rimase uno spazio vuoto, finché nel Periodo della Rivoluzione di Velluto, il primo presidente della Repubblica Ceca, Václav Havel, ebbe l’induzione di creare proprio qui uno spazio culturale. Con l’aiuto dei due architetti Frank Gehry e Vlado Milunić l’idea diventò realtà. Oggi è possibile ammirare lo skyline della città dalla terrazza posta in cima all’edificio. 

Bar e locali consigliati dalla Redazione

Mustek (Staré Město)

Ristorante nelle Città Vecchia in cui gustare specialità tipiche ceche, tra cui il guláš, lo smažený sýr(Formaggio fritto), lo vepřo knedlo zelo (Il piatto nazionale ceco, maiale arrosto con crauti) e dolci come il trdelník (Simile a una brioche, arrotolata intorno ad un bastone e cotta su brace o spiedo, poi ricoperta di zucchero e cannella).

U Fleku 

Anche questo ristornante offre un’esperienza culinaria autentica. È possibile assaggiare una vasta gamma di zuppe fatte in casa, anatra arrosto e il famosissimo gulasch alla flek, preparato con la birra prodotta localmente.

Vytopna Railway Restaurant

Il cibo arriva ai tavoli direttamente tramite dei trenini che viaggiano su delle rotaie. Si mangiano panini e birre. 

Robotic Bar

Ve lo dicevo che a Praga la tecnologia occupa un posto di prima linea!

I camerieri sono robot e anche i barman: andate a provare gli squisiti cocktail preparati dai barman robotici!

Divertimento e spettacolo 

Karlovy Lanzn

Per i più discotecari ecco la discoteca già grande del centro Europa, composta da 5 piani, dove in ognuno suona una musica diversa.

AghaRTA Jazz Centrum 

Invece, per gli amanti della musica jazz, c’è l’AghaRTA. Il nome deriva dall’importante album di Miles Davis del 1970. Qui ogni sera si tengono concerti di musicisti jazz cechi e stranieri.

Mezzi e trasporti 

Infine qualche consiglio utile. Essendo Praga una città non grandissima, è possibile muoversi tranquillamente a piedi, oppure in tram, alcuni percorrono tutta la città da una parte all’altra del fiume. Uber e Bolt sono molto economici rispetto ai Taxi. 

Immagini: Pinterest

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