La forza del colore: gli abiti-scultura di Roberto Capucci in mostra

da | FASHION

Alla riscoperta dell’estetica dello stilista scultore della moda italiana: l’arte di Roberto Capucci si narra in esposizione a Villa Pisani.

Dal 17 maggio al 2 novembre 2025 a Villa Pisani, a Stra, prende vita La forza del colore: la mostra che celebra il genio di Roberto Capucci, il sarto architetto originario di Roma che fu definito da Christian Dior come “il miglior creatore della moda italiana”.

Lo scultore della moda

Classe 1930, Roberto Capucci debutta nel mondo della moda a soli 21 anni, nel 1951, quando Giovanni Battista Giorgini lo chiama a partecipare alla sua seconda edizione di sfilate a Firenze. Da quel momento in poi, verrà travolto da un crescendo di successi. Inaugura il suo atelier a Parigi, presenta le sue collezioni d’Alta Moda a Roma, e viaggia in luoghi che si riveleranno emblematici stimolatori di creatività. Primo fra tutti il suo viaggio in India negli anni ’70, fondamentale per la sua visione creativa e la sperimentazione del colore.

Tra le sue creazioni più famose, i pantaloni Butterfly, il vestito Nove Gonne, la linea Optical ispirata all’Op-Art, la linea Kimono, e i capi ispirati all’architettura come l’abito Colonna e l’abito Capitello Corinzio.

Il dialogo fra moda e architettura moderato dal colore

La moda non è ornamento, è architettura. Non basta che un vestito sia bello, deve essere costruito”: una delle frasi più celebri dello stilista, che racchiude in poche parole lo spirito che da sempre ne muove il genio. In quest’ottica è costruita la mostra: prendendo come punto di partenza il colore, elemento centrale del lavoro di Capucci, si propone di esaltarlo quale materia strutturale, capace di rendere possibile l’incontro tra moda e architettura ed alterare la percezione degli spazi.

In esposizione vi sarà una selezione di venti abiti, accompagnati da più di settanta tra disegni, schizzi e fotografie. Il tutto, in un percorso che avvalendosi dei suggestivi spazi della villa che lo accoglie, narrerà il lavoro dello stilista romano che ha fatto dei geometrismi il suo fil rouge. Il colore è il nucleo dell’intero progetto, e a dargli il giusto focus saranno le tre sale espositive al piano terreno. Nel mentre, negli antisaloni il materiale fotografico e i disegni d’archivio permetteranno di entrare a pieno nel processo creativo del designer.

La mostra è promossa dalla Direzione regionale Musei Veneto – Museo Nazionale di Villa Pisani, e in collaborazione con Suazes e Fondazione Roberto Capucci. A cura di Enrico Minio Capucci, Alvise Capucci e Francesco Trentini. Un’occasione unica per camminare tra alcuni dei lavori più importanti di un maestro del Made in Italy.

Foto: Fondazione Capucci, Pinterest.