L’antidoto per una sfilata noiosa? Una cara vecchia invasione di passerella.
Si sa, non c’è fashion week senza un po’ di sana teatralità. Se è vero che sono sempre di più i brand che sulle passerelle ricorrono ad astute trovate per creare momenti virali da ricondividere a più non posso, è anche vero che nel corso degli anni c’è chi se ne è occupato per loro. Ad accendere le passerelle con invasioni di campo improvvise, ci pensano i runway crashers.
L’invasione Lùnapop da Iceberg
Durante la sfilata Primavera/Estate 2001 di Iceberg, due ragazzi si alzano dal pubblico e invadono la passerella con una camminata spavalda, una posa coordinata a fine défilé, e due visi che a vederli bene sembrano non essere del tutto sconosciuti: sono Cesare Cremonini e Ballo – allora membri dei Lùnapop – a lanciarsi sotto i riflettori, facendo irruzione e imitando goffamente le modelle in scena.
Gisele, Fur Scum!
Chi non ha visto quel video almeno una volta? Corre l’anno 2002, la supermodella Gisele Bündchen sfila per Victoria’s Secret ed è all’apice della sua carriera quando diventa oggetto di contestazione. La passerella viene invasa dai manifestanti della PETA che tengono in mano cartelli con la scritta “Gisele: Fur Scum” protestando la sua precedente collaborazione con un produttore di pellicce. Lo show viene invaso, ma non interrotto. Tra i manifestanti che vengono portati via in un batter d’occhio, e la modella che imperterrita continua la sua falcata verso il pubblico, l’invasione produce l’effetto contrario a quello sperato: tutto ciò che ricordiamo, è l’immagine di Gisele che sovrasta la moltitudine di cartelloni. Ciò che sarebbe bello invece ricordare, è che dopo quell’episodio, fu lei stessa a contattare la PETA per essere coinvolta in cause umanitarie per la salvaguardia degli animali.


PETA in passerella
L’episodio avvenuto durante la sfilata di Victoria’s Secret del 2002 spiana la strada ad una lunga serie di incursioni da parte della PETA durante gli show più importanti delle settimane della moda. L’attivista Natasha Garnier viene spinta giù dalla passerella dalla modella Nadine Strittmatter, per aver tentato di oscurarla durante la sfilata Autunno/Inverno 2003 di Dior. Nella stessa stagione, la PETA ci riprova alla sfilata di Celine, e dopo qualche anno di pausa, torna all’attacco. Prima durante la Primavera/Estate 2007 di Just Cavalli, e poi nell’Autunno dello stesso anno di Prada. Gli episodi più recenti risalgono al 2023, durante la presentazione delle collezioni di Coach e Gucci, entrambi accusati dell’utilizzo di pelle vera. Mentre il pubblico si divide tra chi ritiene le invasioni giuste, e chi le considera controproducenti, tutti continuano a chiedersi: ma come fanno a riuscire ad entrare?


Quando Gigi Hadid salvò Chanel
Nel 2019, durante la sfilata Primavera/Estate 2020 di Chanel, una donna si inserisce tra le modelle che sfilano sui tetti di Parigi, al Grand Palais. Vestita in pied de poule dalla testa ai piedi, cerca di confondersi tra il cast, e senza alcuna guardia del corpo in vista, sembra riuscirci. Ma per poco: la modella Gigi Hadid prende prontamente in mano la situazione. Raggiunge la donna, meglio nota come la comica Marie S’Infiltre, e mettendole una mano sulla spalla la indirizza (più di una volta) verso il backstage. Eroina in tweed? Più che altro, lavoratrice comprensibilmente infastidita.


Liam Gallagher interrompe Versace
Facendo un tuffo indietro nel tempo, torniamo nel 1996, per una delle invasioni di passerella più famose, quella di Liam Gallagher alla sfilata di Versace. Seduto in prima fila, salta all’improvviso sulla piattaforma improvvisando una camminata che somiglia ad un ballo. Non si confonde tra i modelli che chiudono la sfilata, ma anzi, uno di loro lo abbraccia e cammina con lui. D’altra parte, quando sarebbe mai ricapitato di sfilare per Versace portando sottobraccio il frontman degli Oasis?
Sacha Baron Cohen e l’invasione di “Bruno”
L’attore Sacha Baron Cohen si è fatto notare in due sfilate nel lontano 2008, nei panni del personaggio del suo film “Bruno”, che stava girando in quel periodo. Si intrufola prima da Ágatha Ruiz de la Prada, poi da Stella McCartney: nella prima sfilando con diversi indumenti incollati addosso, nella seconda confondendosi tra il pubblico. Più che un’invasione, un’ottima trovata pubblicitaria.


E voi, a quale sfilata vi intrufolereste?
Foto: Getty Images, Pinterest.