Tra eccessi studiati e look da passerella, il blush non è più un dettaglio, è il vero protagonista del momento.
Un tempo alleato silenzioso per donare freschezza e vitalità al volto, oggi il blush è pronto a riprendersi la scena. Archiviata l’epoca del make-up no make-up, quel trucco c’è ma non si vede , che ha dominato per anni è arrivato il momento di osare. Il nuovo diktat? Farsi notare. Ed è proprio in questo contesto che esplode la tendenza del blush blindness, il fenomeno che sta conquistando social media e passerelle. Nato online, in particolare su TikTok, e subito abbracciato dalla Gen Z, questo trend è diventato virale in un battito di ciglia.

Ma di cosa si tratta esattamente? Letteralmente “cecità da blush”, il termine descrive un’applicazione volutamente eccessiva e teatrale del fard. Guance accese, colori intensi e stesure generose sfidano ogni regola. L’effetto è volutamente drammatico, quasi scenografico, ma non improvvisato. Dietro a questa esplosione di colore c’è un’estetica ben precisa, studiata nei minimi dettagli. Quello che all’inizio sembrava solo un gioco ironico è diventato, in breve tempo, una vera dichiarazione di stile. E adesso, dal feed di Instagram allo street style, fino alle passerelle delle fashion week, il blush è ovunque. Rinunciarci? Ormai è fuori discussione.
Il blush delle celeb
Se il blush è senza dubbio il prodotto che oggi sta vivendo il suo momento di gloria, le celebrities come Sabrina Carpenter ed Elle Fanning ne sono le testimonial più brillanti. I loro look trasformano il fard da semplice tocco di colore a protagonista indiscusso del make-up, in un perfetto equilibrio tra ironia, teatralità e libertà espressiva. Certo, l’effetto può sembrare quello di una passata veloce allo specchio, magari in un bagno con luce poco generosa. Non a caso, Sabrina Carpenter è recentemente finita nel mirino di alcuni utenti online, «accusata» di esagerare un po’ con il rosa. Secondo i più critici, il blush dovrebbe valorizzare il viso in modo naturale, senza oscurare il resto del trucco. Ma è proprio questo il punto: nel suo caso, il blush vuole prendersi la scena.

E così, com’era facile immaginare, il web è impazzito per il suo make-up. La sua make-up artist, Carolina Gonzalez, è dovuta intervenire su Instagram per svelare il mistero dietro quelle guance effetto candy. Il segreto? Un mix sapiente di due blush liquidi di Armani Beauty, nelle tonalità 53 e 62. Per replicare l’effetto Carpenter non basta una sola sfumatura: servono due toni, uno più chiaro e uno tendente al malva, mescolati sul dorso della mano fino a ottenere un rosa intenso, freddo e vibrante. Il tutto viene poi applicato generosamente con il pennello. Ma non finisce qui: per completare il look, un tocco di illuminante sugli zigomi e una spolverata finale di blush in polvere per fissare il colore e intensificare l’effetto. Ed ecco che il blush diventa magia e manifesto beauty.
Il fard non conosce più limiti
Per ottenere l’effetto che detta tendenza, il blush si applica generosamente uscendo dai contorni. Dai classici pomelli delle gote, oggi si sfuma con decisione lungo gli zigomi, si estende verso le tempie e arriva persino a sfiorare le palpebre. Il risultato? Un look drammatico, sì, ma sorprendentemente armonioso. L’intero viso appare più coeso, con un effetto uniforme che avvolge e valorizza. E non può mancare il tocco finale sul dorso del naso, per quel finish sunkissed tanto amato, che regala un’aria fresca e vissuta, come dopo una giornata al sole.
Siamo, senza dubbio, nell’età dell’oro del blush. E la blush blindness ne è la prova più evidente. La domanda, a questo punto, sorge spontanea: è davvero finita l’epoca della parsimonia? E con essa anche quella del vecchio, sobrio “fard”?
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