Duran Lantink vince l’International Woolmark Prize 2025

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Duran Lantink, l’olandese con il suo brand omonimo, conquista il premio dedicato al futuro della lana Merino. La sua presentazione: capi artigianali che hanno colto lo spirito del tempo.

Il vincitore della sera e il prestigio

Attraverso innovazione e sostenibilità come base di queste collezioni, i finalisti del Woolmark Prize 2025 sono stati otto: Act N°1 (Italia), Diotima (USA), Duran Lantink (Olanda), Ester Manas (Belgio), Louis Gabriel Nouchi (Francia), Luar (USA), Meryl Rogge (Belgio) e Standing Ground (UK/Irlanda). I giudici, riconosciuti personaggi dell’industria della moda come Donatella Versace, chief brand ambassador di Versace, e IB Kamara, direttore creativo di Off-White, dopo ore di presentazioni e deliberazione hanno dato la vincita a Duran Lantink. Lo stilista, riceverà 300,000 AUD per lo sviluppo del suo brand e supporto da parte di Woolmark. Inoltre, tutti i finalisti avranno la possibilità di fornire i negozi più popolari al mondo con i suoi pezzi grazie alla Retail Network della marca. 

Lo stilista Duran Lantink con il suo brand che viaggia tra Parigi e Olanda rappresenta costante evoluzione e collezioni contemporanee. Con dettagli innovativi e unici ha presentato un vestito bianco in cui le trecce della maglia erano impossibili da fare a macchina. Presenta un focus sulle costruzioni e le forme piuttosto particolari come tutto ciò che Duran Lantink fa. Grazie all’artigianato, le strutture della collezione sembravano fluttuare nell’aria regalandoci un piacere estetico e soprattutto forme nuove e moderne per presentare la lana, cioè, l’obiettivo di Woolmark. 

Dontaella Versace, IB Kamara e Duran Lantink nella premiazione del IWP 2025

Cosa rappresenta il Woolmark Prize

Woolmark, autorità mondiale della lana, è una azienda australiana introdotta nel 1964 che fino a oggigiorno rappresenta qualità e impegno nella lavorazione della lana Merino. Woolmark investe nella creatività e nel sostegno del talento per continuare a modellare il futuro della moda. Il Woolmark Prize è uno dei premi più prestigiosi per gli stilisti emergenti che premia la bellezza e la versatilità della lana Merino ed è stata Milano la città scelta per la finale del Woolmark Prize il 2 aprile. I finalisti dovevano presentare sei look diversi come collezione stand-alone oppure come parte della loro collezione FW 2025 con l’utilizzo della pregiata fibra.

La collezione presentata da Duran Lantink

”La sua collezione è una meravigliosa combinazione tra rispetto per la fibra e un senso gioioso del futuro” sono state le parole che la giudice Donatella Versace ha proclamato a Woolmark dopo che Duran Lantink conquistasse il premio. Un busto strutturato, una giacca che sembrava reggersi da sola e il fantastico abito bianco in maglia 3D ricostruita sono stati alcuni dei capi che hanno portato Duran Lantink alla vincita. Dietro di lui, 15 donne olandesi che hanno arricchito la collezione con le loro antiche tecniche olandesi di maglieria.

La sua collezione, già presentata nella FW 2025 di Parigi, aveva stupito tutti per i busti di plastica e le combinazioni animalier, camouflage e scozzesi che avevano sfilato. Nelle sue parole: “Ho voluto mostrare come combinare cose che normalmente non sono considerate di buon gusto. Io penso che, invece, lo siano”. Con un alto livello esecutivo e materiali deadstock certificati Woolmark, lo stilista olandese ha presentato capi in cui la riutilizzazione era protagonista. Il Woolmark Prize rappresenta un continuo impegno sociale e sostegno costante agli artigiani locali attraverso la versatilità e bellezza della lana Merino. Duran Lantink con le sue tecniche di artigianato e le comunità con cui ha lavorato ha raggiunto l’obiettivo.

Premiati anche Pieter Mulier e Südwolle Group

Sono stati presentati anche i premi “Karl Lagerfeld Award for Innovation” e il “Supply Chain Award”. Il primo ha premiato Pieter Mulier per aver spinto sull’innovazione dell’industria della Lana Merino esemplificato nella sua collezione Summer Fall 2024 “One Yarn” per Alaïa. Il secondo è stato dato a Südwolle Group, una piattaforma di innovazione che esplora nuove applicazioni ed eccezionale impegno nelle pratiche di sostenibilità. 

Con tanti anni di storia, il Woolmark Prize collega tante figure dell’industria della moda dal 1936 ai giorni nostri. Come parte dei primi vincitori troviamo Valentino Garavani nel 1950 e Yves Saint Laurent nel 1953 e giudici come Christian Dior e Hubert de Givenchy. Dal 2012, Woolmark ha iniziato a concentrarsi sulla sostenibilità e innovazione della tecnologia dando ai suoi partecipanti gli strumenti e la visibilità per far cresce i loro brand. Un esempio recente è stato anche quello di Gabriela Hearst che ha vinto il Woolmark Prize nel 2017 e nel 2021 iniziò il suo lavoro come direttrice creativa di Chloè fino al 2023. Ieri, si è aggiunto a questi grandi nomi quello di Duran Lantink.