Un’agenzia di viaggi… che non ti porta lontano, ma solo dentro te stesso
Se potessi scambiare la tua vita con un’altra, come nei film, lo faresti?
Immagina di essere al posto di Lindsay Lohan in Quel pazzo venerdì, oppure di essere il protagonista del film Moglie e Marito di Pierfrancesco Favino. Immagina di svegliarti un giorno e, per una volta, non essere tu. Scambiare la tua vita con quella di qualcun altro, vivere le sue routine, affrontare le sue sfide, e vedere il mondo con occhi diversi. È il tipo di esperienza che da sempre ci affascina in molti film degli anni 2000, dove i protagonisti si trovano improvvisamente a vivere l’esistenza di un altro, imparando lezioni inaspettate e cambiando radicalmente se stessi. Per affrontarlo ci vuole follia, ma qualcuno l’ha fatto per davvero…
Thyself Agency: un viaggio verso l’ignoto
È nata nel cuore di Milano, ma le sue idee stanno viaggiando in lungo e in largo, sfidando le convenzioni. Thyself Agency, fondata dall’artista milanese Luca De Leva, non è un’agenzia di viaggi come le altre. Non ha un fine commerciale e non è un business. Non si occupa di destinazioni esotiche, pacchetti vacanze o tour guidati. Piuttosto, si propone di offrire (gratuitamente) qualcosa di molto più profondo: un’opportunità per esplorare la tua identità, mettere in discussione le tue abitudini e scoprire aspetti sconosciuti di te stesso. Il progetto sfida le logiche della società che ci impone sempre di essere perfetti e conformi.
Con Thyself, non c’è spazio per il perfetto, ma solo per il vero.

Sogno o son desto?
L’unico viaggio che puoi fare è dentro te stesso. L’idea, infatti, è quella di sfidare la percezione della quotidianità e di spingere i partecipanti ad un’autentica esplorazione interiore.
Alcune delle esperienze più popolari includono: scambiare la propria vita con quella di qualcun altro, un esercizio di immersione in una routine completamente diversa dalla propria, o la settimana dei 9 giorni, che ti invita a vivere un’esperienza che sfida la concezione tradizionale del tempo.
Un percorso di auto-riflessione
Dunque, non è solo un viaggio fisico ma soprattutto un percorso mentale ed emotivo. Le esperienze di Thyself Agency si fondano su un principio di introspezione profonda, stimolando la riflessione e la crescita personale. Cosa significa davvero vivere secondo le aspettative della società? E cosa succede se decidiamo di abbandonare tutto, per scoprire chi siamo davvero? Queste, fungono da esperienze terapeutiche, come piccoli viaggi taumaturgici che, al posto di una seduta dallo psicologo, permettono di esplorare e guarire la propria identità attraverso un’esperienza diretta e profondamente trasformativa.

“Mettiti nei miei panni”
Lo scambio di vita con un’altra persona non è una semplice fuga dalla realtà né un gioco di ruolo. È un viaggio profondo nell’introspezione, e affrontarlo richiede una buona dose di follia.
Una donna, intervistata da Vogue, ha raccontato come questo “folle” esperimento si sia rivelato più utile di mesi di terapia. “Scambiarsi una vita vuol dire cedere tutto: dal nome agli oggetti quotidiani, dalle chiavi di casa e della bicicletta al cellulare, passando per la borsa, i documenti, gli occhiali da sole…” spiega durante l’intervista. Ogni partecipante lascia anche una sorta di “manuale” con le proprie abitudini, impegni, relazioni e passioni, un ritratto intimo e dettagliato di sé. Il processo di vivere nei panni di un’altra persona diventa così un viaggio che va oltre la semplice curiosità: è un atto di profonda connessione umana.
Nel costante esercizio di impersonare un altro, questa donna ha ritrovato la parte più genuina di se stessa, ha preso coscienza dei propri limiti e ha riscoperto il potere del perdono. Alla fine, è stato un viaggio che non solo le ha permesso di esplorare una nuova vita, ma anche di abbracciare la sua attraverso una consapevolezza del tutto nuova.
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