Nella suggestiva cornice di Piazza Mignanelli, simbolo della moda a Roma, la Fondazione Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti si prepara a presentare un progetto innovativo. L’annuncio ufficiale di Giancarlo Giammetti ha confermato che nella primavera del 2025 verrà inaugurata una mostra di moda e arte all’interno del rinnovato palazzo situato al civico 23.
Un nuovo spazio per la moda e l’arte a Roma
Questo nuovo polo culturale, che si estende per oltre 1.000 metri quadrati, è stato oggetto di un meticoloso restauro, pensato per celebrare l’eleganza e la raffinatezza distintive della maison Valentino. Al suo interno, le sale dell’Accademia ospiteranno sia esposizioni temporanee che attività didattiche, creando un punto di riferimento internazionale per la promozione dell’arte, della cultura e del design.

La mostra inaugurale: un omaggio a Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti
L’evento di apertura sarà dedicato alla straordinaria carriera di Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti, con una selezione esclusiva di abiti d’archivio che incarnano la raffinatezza della maison. Questa mostra segna l’inizio di una programmazione espositiva destinata a consolidare la Fondazione come centro di riferimento nel panorama artistico e culturale internazionale.

“Beauty creates Beauty”
Fondata nel 2016 con uno spirito filantropico, la Fondazione Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti si basa sul principio che la bellezza può ispirare e trasformare. Valentino e Giammetti hanno dichiarato:
“Abbiamo dedicato le nostre vite a celebrarla, a scoprirne le infinite sfumature e a condividerla con il mondo. La Fondazione nasce da questo stesso amore per la bellezza, con l’intento di preservarla, promuoverla e trasmetterla alle future generazioni.”
Con l’inaugurazione di questo nuovo spazio, Roma si arricchisce di un luogo in cui moda e arte contemporanea si intrecciano, offrendo un’esperienza unica all’insegna dell’eccellenza e della creatività.

Valentino a Parigi: la collezione autunno/inverno 2025/26
Mentre Roma si prepara a celebrare la moda con il suo nuovo spazio culturale, Parigi ha recentemente ospitato una sfilata che ha fatto discutere. Per la collezione autunno/inverno 2025/26, il nuovo direttore creativo di Valentino, Alessandro Michele, ha presentato “Le Méta-Théâtre des Intimités”, una collezione che ha sfidato le convenzioni attraverso una scenografia d’impatto.
Una sfilata tra passato e futuro
La passerella si è trasformata in un bagno pubblico in stile Art Nouveau, un’ambientazione simbolica che ha esplorato il confine tra pubblico e privato. Le modelle sono emerse contemporaneamente dalle cabine, dando vita a una vera e propria teatralità dell’intimità. La collezione ha giocato con epoche diverse, alternando gonne voluminose ispirate al XVIII secolo a dettagli degli anni ’70, in un mix tra opulenza storica e modernità.


Le reazioni alla sfilata di Alessandro Michele
Nonostante il fascino della collezione, alcuni critici hanno evidenziato un eccesso di elementi decorativi, ritenendo che abbiano rischiato di appesantire il concept. Tuttavia, l’inclusività della sfilata – con modelle di diverse età e background – ha confermato l’impegno di Valentino verso una visione più ampia e contemporanea della bellezza.

Moda e cultura: il dialogo tra Roma e Parigi
Mentre Roma si appresta a inaugurare un nuovo tempio della moda e dell’arte, Parigi ha assistito a una sfilata rivoluzionaria che ha stimolato riflessioni sul concetto di intimità e sull’evoluzione stilistica della maison sotto la guida di Alessandro Michele. Questo dialogo tra tradizione e innovazione conferma ancora una volta il ruolo centrale di Valentino nel panorama della moda internazionale.
Photocredits: Ansa, FashionNetwork, Vogue Runway