L’arte come rimedio contro ansia e stress: visitare un museo rilassa la mente e allevia le preoccupazioni.
L’arte, secondo alcuni studi, è il rimedio ideale per combattere l’ansia. L’ansia: una condizione di tensione continua che, tra paure e preoccupazioni, ci accompagna quotidianamente. Questo stato emotivo si manifesta con inquietudine, apprensione e una sensazione costante di allerta, spesso in risposta alla possibilità di eventi negativi futuri. È il nostro cervello che, in questi frangenti, ci fa percepire le situazioni come minacce che non siamo in grado di affrontare. Talvolta, l’ansia si innesca anche di fronte a stimoli esterni, in particolare quando siamo chiamati ad adattarci a cambiamenti radicali.
L’ansia come alleata?

Tuttavia, l’ansia non è solo un nemico da temere. Sebbene ci metta alla prova, può essere vista anche come una strana alleata. Funzionale e, in qualche modo, necessaria. E’ uno strumento che il nostro corpo utilizza per concentrarsi, permettendo di focalizzarsi sulle sfide che ci aspettano. In questo senso, l’ansia diventa una risposta fisiologica che, se gestita correttamente, può aiutarci a reagire in modo più efficace alle difficoltà.
Viviamo in un’epoca in cui molti di noi sperimentano più attacchi di ansia che momenti di vita sociale. Affrontare questa sensazione risulta sempre più difficile, poiché spesso non sappiamo come gestirla. Finisce che ci lasciamo sopraffare dalle emozioni e dalle pressioni quotidiane. La corsa al tempo, allo studio, al lavoro e agli impegni sociali diventa un tentativo di colmare un vuoto, ma nonostante ci sforziamo, non ci sentiamo mai abbastanza. In questo modo, entriamo in un pericoloso circolo vizioso: l’idea che “più faccio, meglio sto” ci spinge a fare sempre di più, senza accorgerci che questo porta, inevitabilmente, a un esaurimento mentale e fisico, culminando in uno stato di stress e ansia crescente.
L’arte come terapia

Secondo il progetto sperimentale ASBA (Anxiety, Stress, Brain-friendly museum Approach), ideato e coordinato dal Centro Studi sulla Storia del Pensiero Biomedico (CESPEB) dell’Università di Milano-Bicocca, a cui hanno aderito la Galleria d’Arte Moderna e il Musei di Storia Naturale di Milano, l’arte e musei riducono l’ansia e lo stress.
Il potere dell’arte nel migliorare il benessere fisico e mentale, riducendo ansia e stress, agisce come veri e propri luoghi di “cura”, con effetti positivi che possono arrivare fino al 25%.
L’arte riveste un ruolo fondamentale, fungendo da vera e propria cura per la mente. Le opere d’arte, che siano dipinti o espressioni culturali, hanno il potere di avvolgerci e di catturare la nostra attenzione, ogni volta che entriamo in una stanza. Ogni immagine, ogni forma, invade lentamente ogni angolo della nostra mente, creando un’esperienza totale. Chiudi gli occhi, ascolta il silenzio, osserva con attenzione: ti sembra di essere in un altro luogo, lontano dalle preoccupazioni, dove regna la tranquillità e la spensieratezza. In quel momento, l’ansia svanisce, e la pace sembra finalmente raggiungibile.
Gli istituti museali sono diventati spazi sociali ed emotivi, dove arte e scienza offrono l’opportunità di incontrarsi, scambiarsi culture ed esperienze.
Nel 2018, a Montréal, un programma avviato grazie all’organizzazione dei Médecins francophones du Canada, permette ai medici di prescrivere visite al Museo di Belle Arti di Montréal ai loro pazienti, con l’obiettivo di ridurre naturalmente ansia e stress. Anche in altre città, come Lille, in Francia, hanno integrato programmi di prescrizione culturale nelle loro politiche sanitarie, offrendo non solo visite museali, ma anche sessioni di art therapy.
Dunque, la fragilità che talvolta esprimiamo attraverso l’ansia è, in realtà, una forza interiore, un potere che nessuno potrà mai portarci via.
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