La tendenza di raccontare ogni momento della nostra vita sui social come un fumetto o una serie TV
Sui canali social spesso tendiamo a mettere in risalto solo gli aspetti positivi della nostra vita, scegliendo con cura cosa condividere per apparire interessanti o in linea con le tendenze del momento. Questa continua esibizione non ci rende più veri, anzi ci costringe a filtrare la realtà, costruendo una versione idealizzata di noi stessi. Nascono così i cosiddetti “archetipo social”, alter ego digitale che, post dopo post, storie dopo storie, prendono il posto della nostra realtà, fino a creare una realtà online.

Archety̆pum (ὰρχέτυπος)
Gli archetipi sono modelli mentali e comportamentali radicati nel nostro inconscio. Sono immagini, idee o personaggi che evocano emozioni e influenzano il nostro modo di percepire noi stessi e il resto. Il termine, “archetipo” deriva dal greco antico. La combinazione di, “Arche” (ἀρχή) che significa “principio” o “inizio” e “Typos” (τύπος), che significa “modello” o “forma” suggeriscono l’idea di un modello originario da cui derivano molteplici varianti
Nel contesto dei social media, tendiamo a costruire un nostro archetipo digitale, un’identità idealizzata che rappresenta ciò che vorremo essere o come desideriamo essere percepiti degli altri. Questo archetipo può assumere diverse forme: il viaggiatore, l’influencer, visionario, l’icona di stile. Ogni contenuto condiviso diventa una narrazione costruita.

Archetipo Digitale
Ognuno di noi crea un “archetipo social”, un’immagine idealizzata di se stessi che ci rende protagonisti di una storia, lontana dalla nostra realtà. Questa rappresentazione è solamente il risultato di aspettative sociali, tendenze culturali, moda e una costante necessità di visibilità. La frenetica voglia di essere notati. Ci immergiamo così in un personaggio, o meglio, in un versione dell’archetipo. Recitiamo un ruolo che crediamo più interessante per il pubblico.
Viviamo in un’epoca in cui la “visibilità” è raccontare costantemente cosa stiamo facendo, condividendo ogni momento della nostra vita. Non un vero racconto, è modellato dalle aspettative degli altri e da come ci fanno sentire. L’esperienza personale perde così il suo valore, tanto da confondere ciò che siamo con ciò che vogliamo sembrare. Sempre più spesso viviamo l’esperienza attraverso lo schermo di un cellulare. I momenti non vengon già vissuti pienamente. Ogni dettaglio viene studiato e fotografato, filmato e condiviso così da perdere il vero valore delle cose, quello autentico.
Abbiamo perso il senso del vivere un momento dando più importanza ad immortalarlo. La vera magia risiede nell’istante in cui accade, non nella sua condivisione. Ogni tanto dovremmo ricordarci e pensare che il valore più grande è custodire certi momenti solo per noi.
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