Dopo l’entusiasmo della prima serata, il Festival continua con nuovi co-conduttori e una scaletta ricca di emozioni.
E anche la seconda serata è andata, signore e signori! Ma prima, l’annuncio dei numeri della prima serata: oltre 12 milioni di telespettatori.
Un record! Certo, poi ci sono anche quelli che hanno preferito fare l’amore, mangiare, uscire o semplicemente ignorare Sanremo come si ignora l’amico che ti chiede di aiutarlo a traslocare, evitando così di interessarsi al Festival con la dedizione di un monaco zen in ritiro spirituale. A loro un caloroso saluto… anche se, ammettiamolo, sanno perfettamente che tanto prima o poi il Festival li raggiungerà sotto forma di meme, polemiche e canzoni onnipresenti nelle playlist dei supermercati.
Carlo Conti apre la serata con il solito entusiasmo e il pubblico lo accoglie con un’ovazione da stadio. Lui, emozionato, commenta: “Stasera tifo da stadio all’Ariston, luminoso e caloroso”. Luminoso? Da quando il tifo da stadio è dotato di luci LED?
A seguire, il momento più inaspettato: il pubblico intona “Sei bellissimo” a Carlo Conti. E lui, prontissimo: “Ci vedete bene?”. Effettivamente, ce lo siamo chiesti anche noi!
Sanremo giovani talenti o reunion di talent show?
Alessandro Cattelan porta sul palco i giovani in gara. Due semifinali, quattro artisti. Più che Sanremo Giovani sembra una sfida tra Amici di Maria De Filippi e X Factor. Chi vincerà? Maria o Sky? Si vedrà… ma abbiamo il sospetto che il vero vincitore sia il talent scouting delle multinazionali discografiche.
Intanto, anche Alex Wyse e Rose Villain si uniscono alla tendenza moda Sanremo 2025: il look “gomma da cancellare Fabrier”. Perché se non assomigli a un astuccio delle medie, non sei nessuno.

Momenti di riflessione (forse troppa)
Lil Jolie e Vale LP cantano un brano che parte con una domanda esistenziale: “Quando sei pronto per fare l’amore?”. Se me lo chiedi così, probabilmente mai.
Alla fine del brano, Lil Jolie e Vale LP mostrano cartelli con il messaggio chiaro: “Se io non voglio, tu non puoi”. Ma se lo dice un uomo no, invece è sì? Giusto ribadirlo, ma dobbiamo davvero ancora ripetere concetti politicamente corretti come se fosse il 2015? Anche basta. Maria Tomba, invece, sfoggia una mantella con la scritta “Guardami gli occhi, non le poppe”. Un “Pensati libera” 2.0.
E mentre la sfida X Factor – Amici arriva al suo culmine, Cattelan annuncia la finale: Alex Wyse – Settembre. Che sia già una prova generale per Sanremo 2026?

Sanremo: emozioni e lacrime
Damiano David canta (bene) “Felicità” di Lucio Dalla. La platea si scioglie in lacrime, incluso Alessandro Borghi, che assiste alla performance seduto su una panchina accanto al nipote Vittorio. Tutto molto bello ma l’immagine ha quel non so che di Ale e Franz. Inizia la campagna social per riavere Damiano con i Måneskin, ci uniamo al coro. Damiano ti amiamo!


Poi arriva lei, Bianca Balti. Stupenda come sempre, con un’eleganza e una presenza che illuminano tutto l’Ariston. Nel momento più difficile della sua vita, sale su palco per “celebrarla la vita”. “Noi donne siamo sempre un grande esempio per gli uomini”, dichiara. E nulla da dire: standing ovation.

Disastri ferroviari e dimenticanze floreali
Entra Elodie, accompagnata da ballerine che, vittime dei ritardi di Trenitalia, sono arrivate con un giorno di ritardo. Ma niente paura: l’importante è che almeno il Frecciarossa abbia trovato la stazione giusta.
Intanto Carlo Conti si ricorda di un piccolo dettaglio: “Ho dimenticato di dare i fiori a Rocco Hunt, se lo incontri dietro le quinte puoi darglieli?”. Elodie, cortese, accetta il compito. Doppio bouquet per lei, perché a Sanremo i fiori non si negano a nessuno.

Malgioglio e Frassica: l’intrattenimento che meritiamo
Ecco Cristiano Malgioglio, con un vestito che è un vero e proprio pacco regalo, strascico lungo “fino a Ventimiglia”. Pare che il fiocco glielo abbiano prestato i Ricchi e Poveri. Stare accanto ad una delle top model più famose al mondo, farebbe sentire in ansia chiunque ma non lui. “Mi sono fatto misurare la pressione, è tutto ok” rassicura.

Ed ecco che arriva anche Nino Frassica, che decide di presentarsi con la parrucca di Malgioglio e i pacchi di De Martino “per far salire gli ascolti”. Poi svela un segreto di Fatima: l’età di Malgioglio. Ma non possiamo averlo tutte le sere? Con lui la quota show è assicurata.

Il tempo è tiranno
Carlo Conti ha un obiettivo: chiudere in fretta. La parola chiave di questa edizione è una: VELOCITÀ. I cantanti vengono presentati in 0,2 secondi, ma in questa serata ai co-conduttori, il padrone di casa, ha concesso ampio spazio per i loro sketch. E per fortuna!
Più che uno show, una maratona musicale. Le canzoni si susseguono a ritmo serrato, peggio del binge-watching di una serie TV.
Lacrime, applausi e verdetti a Sanremo
Francesca Michielin non scende le scale per colpa di una caviglia dolorante, ma le lacrime sì, scendono. Arriva sul palco con un crop top che sembra un costume dell’arena (il brand, non l’Ariston), lo stesso che la giustona di zia Cami usava per le sue lezioni di nuoto nella piscina di Gallarate. E sono pianti (non per il body) che la costringono a correre via nonostante la caviglia e i tacchi.

Simone Cristicchi regala la seconda standing ovation, con il suo brano dedicato alla mamma. La platea è in lacrime. Il Festival di Sanremo si conferma ancora una volta la fiera delle emozioni incontrollabili.
Infine, il verdetto: ecco i primi cinque artisti qualificati. Nessun ordine di piazzamento:
- Giorgia – La cura per me
- Simone Cristicchi – Quando sarai piccola
- Fedez – Battito
- Achille Lauro – Incoscienti giovani
- Lucio Corsi – Volevo essere un duro
Televoto e Giuria delle Radio al 50%: tutto bilanciato, tutto regolare. Almeno fino alla prossima polemica… perché in fondo, Sanremo senza polemiche non sarebbe Sanremo.