Meta taglia il 5% della forza lavoro

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Il colosso americano della tecnologia licenzia 3.600 dipendenti, circa il 5% della sua forza lavoro totale

Secondo Zuckerberg, conosciuto come uno dei fondatori del social network Facebook, l’obiettivo è ridurre più rapidamente il numero di dipendenti con prestazioni insufficienti. I lavoratori interessati saranno notificati entro il 10 febbraio e riceveranno una buonuscita simile a quella offerta nei precedenti licenziamenti. Allo stesso tempo, verranno effettuate nuove assunzioni per le posizioni rimaste vacanti. 

Meta riorganizza la forza lavoro

Meta, società madre di Facebook, Instagram e Whatsapp, prevede di licenziare circa 3.600 dipendenti, il 5% della sua forza lavoro, prima di procedere con nuove assunzioni per ricoprirei i loro ruoli, a partire da quest’anno. 

Il gruppo Californiano, Bloomberg, ha confermato all’agenzia France Press (Afp) la decisione del CEO Mark Zuckerberg di licenziare il 5% delle persone. I dipendenti saranno licenziati in base alla valutazione dei risultati. Questa mossa fa parte della strategia del CEO Mark Zuckerberg di ottimizzare l’efficienza aziendale. Secondo una analisi dettagliata delle risorse umane, Mark Zukerberg ha voluto riorganizzare il suo team concentrandosi su dipendenti con prestazioni brillanti.  A settembre meta impiegava circa 72.400 lavoratori in tutto il mondo. 

Non è stato specificato come i tagli saranno distribuiti geograficamente. Mark Zuckerberg ha dichiarato che il 2025 sarà un anno particolarmente intenso e vuole essere sicuro di avere le persone migliori nel suo team per affrontare le sfide future.Si tratta di uno dei maggiori licenziamenti di massa per Meta, dopo che nel 2022 e nel 2023  aveva già eliminato 21.000 posti di lavori, circa un quarto della sua forza lavoro globale. 

Nonostante i tagli meta prevede di effettuare nuove assunzioni, cercando di selezionare candidati altamente qualificati. 

La svolta di Meta

Ho deciso di alzare l’asticella della gestione delle prestazioni” ha dichiarato Mark Zuckerberg, amministratore delegato di Meta, in una nota interna visionai e riportata per la prima volta da Bloomberg. 

La mossa, che sta attuando Meta, sembrerebbe rientrare in una serie di annunci volti a trasformare il gigante dei social media. La nota è stata inviata pochi giorni dopo l’annuncio dell’abolizione dei principali programmi di diversità, equità e inclusione di Meta, e dei sistemi di fact-checking, ovvero un processo di verifica dei fatti che permette di accertare la veridicità di informazioni, dichiarazioni o affermazioni. Optando per un modello che ricalca le Community notes di X in cui gli utenti collaborano nella verifica delle informazioni pubblicate sulla piattaforma. Quando qualcuno pubblica un contenuto che viene ritenuto discutibile o ambiguo, gli utenti della piattaforma hanno la possibilità di aggiungere note di contesto, correggere dichiarazioni errate o fornire spiegazioni dettagliate.

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