A Roma, fino al 30 marzo, arriva la straordinaria mostra interattiva di arte contemporanea Balloon Museum: Euphoria, Art is in the Air, con installazioni e opere d’arte gonfiabili
Negli spazi de La Nuvola, nel quartiere EUR di Roma, si svolge la mostra interattiva di arte contemporanea Euphoria – Art is in the Air di Balloon Museum, curata da Valentino Catricalà con la collaborazione di Antonella Di Lullo, e patrocinata dal Comune di Roma e dal MiC – Ministero della Cultura. L’esposizione propone un viaggio sensoriale unico, dove il pubblico può interagire con opere d’arte gonfiabili e installazioni spettacolari, trasformando l’esperienza visiva in un coinvolgente gioco di forme e colori.
L’ispirazione della mostra
L’esposizione presenta oltre 20 istallazioni monumentali e opere d’arte gonfiabile interattive, di cui la maggior parte sono state realizzate per l’occasione, progettate da famosi artisti contemporanei internazionali, come Carsten Höller, Philippe Parreno, Hyperstudio, Rafael Lozano-Hemmer, Quiet Ensemble, Martin Creed, Ryan Gander, A.A. Murakami, Karina Smigla-Bobinski, Quiet Ensemble, e tanti altri rinomati artisti della scena internazionale.
Il Balloon Museum, è un progetto itinerante unico nel suo genere, che pone al centro il visitatore e la sua esperienza diretta. Progetto prodotto da Lux Entertainment che ad oggi ha ideato oltre tre mostre, Let’s Fly, Pop Art ed Emotion Air in tour in Europa, America e Asia.
Questa visione, tanto semplice quanto rivoluzionaria è nata come risposta creativa al cambiamento del paesaggio sociale e culturale internazionale, dichiara Roberto Fantauzzi, presidente Lux Entertinment S.p.A


Immergersi nell’esperienza
Il Balloon Museum ospita oltre 20 istallazioni all’interno della mostra. Tra queste Philippe Parreno presenta le Speech Bubbles e My Room is Another Fish Bowl. La prima è un’istallazione evocativa che trasforma lo spazio in un ambiente surreale. Centinaia di palloncini trasparenti, gonfiai con elio, fluttuano sul soffitto come nuvolette. Con il loro colore arancione che inonda la stanza di emozione e vitalità. I palloncini interagiscono con la luce, proiettando morbide riflessioni e ombre su pareti e pavimenti. La seconda istallazione sotto forma di diverse specie di pesci, si muovono liberamente nello spazio della stanza. Questa opera è stata pensata per fluttuare a diverse altezze, seguono la corrente d’aria prodotta dal passaggio delle persone.


Il collettivo Quiet con A Quiet Storme ti avvolge nell’oscurità. I visitatori sono sorpresi da infinite bolle di sapone che fluttuano nello spazio muovendosi a ritmo di una composizione sonora creata dal duo artistico italiano. Tutte piene di un denso fumo bianco che le rende opache. Al primo contatto le bolle di sapone, leggere e fragili, esplodono rilasciando la nube densa. Il tempo sembra sospeso, un momento di pace in un mondo in cui solitamente tutto va di fretta.
Hypertudio, un altro collettivo italiano, tra le varie opere presentate al museo, Hyperlove permette agli spettatori di immergersi in un ambiente surreale. Invitandoli ad entrare in una piscina di sfere rosse e a interagire nello spazio che lo circonda. Tra le luci i tessuti e i suoni, diventando parte integrante della narrativa.


Per gli artisti l’esperienza umana diventa parte essenziale dell’opera. Rafael Lozano-Hemmer, creatore di Pulse Topology, permette al visitatore di immergersi nell’esperienza della sua arte. La stanza è composta da migliaia di lampadine sospese a diverse altezze, che formano delle onde fluttuanti sparse per il soffitto. La luminosità di ciascuna lampadina scintilla in risposta al battito cardiaco di uno spettatore che ha interagito, attraverso delle colonnine connesse alle lampadine, con l’opera.

Grazie alla capacità di coniugare arte e intrattenimento, creatività e meraviglia. il Balloon Museum offre un’esperienza inedita e memorabile a milioni di visitatori, con l’opportunità di portarti a casa un ricordo. Il Flower Bar, fiori sotto forma di palloncini, o un felpa personalizzato e targata Balloon Museum grazie al BookShop, in cui oltre che abbigliamento, offre la possibilità di avere sotto forma di cartoline, segnalibri o poster un’opera che ti ha colpito all’interno del museo.