La rubrica mensile ideale per conoscere i protagonisti che hanno scritto la storia della fotografia di moda
Come nasce la fotografia di moda? E soprattutto, chi fu il primo a scattare moda? Parliamo un pò di storia..
La fotografia di moda è molto più di semplici immagini di abiti. È un linguaggio visivo che racconta storie, emozioni e sogni. Ogni scatto è una porta che si apre su un mondo fatto di eleganza, creatività e innovazione, dove ogni dettaglio può trasformarsi in un’opera d’arte. In questo viaggio affascinante, moda, arte e fotografia si intrecciano per dare vita a immagini che rimangono scolpite nella nostra memoria, testimoni di epoche, tendenze e trasformazioni culturali.
Come nasce l’idea di fotografare abiti?
La fotografia nasce nel 1839, segnando una rivoluzione nel mondo dell’arte e della comunicazione. Tuttavia, fu solo a partire dal 1860 che questa forma espressiva iniziò a diffondersi su vasta scala, grazie alla possibilità di stampare fotografie in molteplici copie. In quel periodo, una figura straordinaria colse per la prima volta la potenza del connubio tra fotografia, moda e fama: Virginia Oldoini, la Contessa di Castiglione. Icona di bellezza e di stile, fu la prima ad intuire che la fotografia era uno strumento potente per costruire e amplificare la propria immagine pubblica. Decise così di farsi ritrarre in circa 400 fotografie, indossando abiti scelti personalmente da lei, e scattate dal fotografo Pierre Louis Pierson. Ogni scatto divenne una piccola opera d’arte, e le immagini furono raccolte in eleganti album che raccontavano la sua vita e il suo stile. E in un’epoca in cui le persone possedevano al massimo due o tre fotografie nella loro vita, questa scelta fu una vera e propria rivoluzione.

La nascita della fotografia di moda per documentare la bellezza
Alcuni di voi sapranno che le prime riviste di moda fecero la loro comparsa negli Stati Uniti solo nel 1867. Una dei pionieri di questo mondo fu Harper’s Bazaar, seguita poi da Vogue America, che divenne presto un’icona mondiale. Inizialmente, proprio come i giornali, le riviste di moda erano composte da illustrazioni, che divennero veri e propri laboratori creativi per giovani pittori e artisti emergenti. Tuttavia, la vera svolta arrivò nel 1911, quando per la prima volta la fotografia fece il suo ingresso nelle pagine delle riviste di moda. In quell’anno, il magazine “Art et Decoration” pubblicò un editoriale storico, con immagini realizzate dal celebre fotografo Edward Steichen (appunto, il primo fotografo di moda), che immortalava le creazioni del couturier Paul Poiret. Questo fu un momento di grande rivoluzione: per la prima volta, la fotografia divenne un mezzo per comunicare la moda, l’estetica di un abito e la sua anima.


Editoriale “Art et Decoration” fotografato da Edwuard Steichen, 1911
Il 1° fotografo di Vogue USA
Il primo fotografo di Vogue USA fu Adolphe de Meyer, una figura di grande importanza nel panorama della fotografia di moda del XX secolo. De Meyer lavorò per Vogue per ben 7 anni, portando una visione innovativa che influenzò profondamente il modo in cui la moda veniva rappresentata nelle riviste. Dopo aver consacrato la sua carriera, decise di trasferirsi da Harper’s Bazaar, dove continuò a lasciare il suo segno indelebile. De Meyer era particolarmente noto per il suo stile unico: amava scattare fotografie con la luce proveniente da dietro il soggetto. La sua abilità nell’utilizzare la luce in modo così creativo, lo rese uno dei pionieri della fotografia di moda moderna, capace di elevare ogni scatto a una composizione artistica, piuttosto che a una semplice rappresentazione di abiti. Rimane così uno dei più grandi fotografi della sua epoca e un punto di riferimento per le generazioni future.

Così, nasce la storia della fotografia di moda, un viaggio che continua a evolversi, ma che non perde mai la sua magia. È una storia che parla di arte, di bellezza che non invecchia mai, e di come ogni immagine riesca a raccontare qualcosa di unico. Oggi, come ieri, la fotografia di moda ci sorprende, ci ispira e ci ricorda quanto la bellezza possa essere potente e senza tempo.
Ci sono tantissimi fotografi che hanno lasciato un segno indelebile nella storia della moda, e li scopriremo passo passo in questa rubrica, attraverso un viaggio che non smetterà mai di sorprenderci.
Foto: Google Immagini