Netflix e il documentario che sta facendo discutere: “Buy now e l’inganno del consumismo”. Se anche tu sei appassionato di shopping e spesso ti interroghi sulle conseguenze che potrebbero avere i tuoi acquisti sfrenati, non puoi assolutamente perderlo. Stravolgerà totalmente la tua visione dello shopping, rendendoti consapevole delle conseguenze disastrose che un singolo click può causare all’ambiente
Immagina di essere a casa, sul tuo letto, mentre scorri TikTok, quando all’improvviso vieni interrotto da una notifica del tuo brand preferito che ti avverte: “Offerta imperdibile: 50% di sconto su tutto il sito!”. Questa è la realtà di oggi, e il nuovo documentario “Buy Now” su Netflix ti porta proprio nel cuore di questo fenomeno consumistico. Se pensavi che la tua voglia di fare shopping fosse una tua scelta individuale, preparati a scoprire che in realtà sei solo un ingranaggio di un gigantesco sistema che sa come farti aprire il portafoglio con il sorriso. Non permettendoti di riflettere sulle conseguenze di ciò che stai facendo.
Quella mania ingestibile
Il titolo stesso, “Buy Now”, suggerisce l’impulso all’acquisto che caratterizza le nostre azioni online. Un semplice click anche alle 2 di notte, in preda a una crisi esistenziale e l’oggetto desiderato è presto nelle nostre mani. Il documentario, diretto da Kees Van Der Kroon, è una riflessione intensa e profonda sull’era del consumismo digitale e sull’impatto che questo ha sulle nostre vite.
La narrazione è veloce e scorrevole e, per quanto la realtà rappresentata sia tragica, è raccontata da una voce artificiale che la rende quasi ironica. Tutta l’esperienza è pervasa da un senso di disagio. Grazie anche alla musica evocativa e alle immagini forti, che ti terrà attaccato allo schermo. Ma allo stesso tempo ti farà sentire in imbarazzo per tutta la durata del film. Ogni elemento è studiato nei minimi dettagli per riflettere il vuoto che si cela dietro il consumismo. Dietro la nostra continua ricerca di gratificazione grazie ad acquisti immediati di cui spesso ci dimentichiamo poco dopo.
Trucchi e segreti per far crescere il desiderio
Immagini suggestive e testimonianze dirette sono quello che rendono questo documentario così incisivo e sorprendente. Un insieme di racconti narrati direttamente dalle persone coinvolte, come ad esempio l’ex presidente del marchio Adidas o un’ex dipendente di Amazon, che ci svelano trucchi e segreti attuati dalle grandi aziende per farci desiderare prodotti di cui prima ignoravamo l’esistenza.
Telefonini incollati con la colla per evitare che vengano aggiustati ma ricomprati nuovi, l’eliminazione dell’attacco delle cuffie per far comprare quelle wireless, la distruzione di prodotti invenduti ma in perfette condizioni e prezzi bassissimi sui siti di fast fashion; questi sono solo alcuni dei tanti metodi citati all’interno di questo documentario che hanno incrementato i nostri acquisti. Ci parlano inoltre degli algoritmi sofisticati appresi dai grandi marchi per prevedere e interpretare i desideri dei consumatori, creando esperienze di acquisto sempre più coinvolgenti e difficili da resistere. Insomma una doccia di acqua gelata per noi che crediamo di fare acquisti in modo indipendente.
Sei davvero tu a scegliere di comprare?
L’aspetto senza dubbio più inquietante che emerge è la connessione tra il consumismo e il controllo sociale. Buy Now solleva interrogativi sulla libertà individuale nell’era digitale. Se un tempo l’accesso ai beni secondari era determinato da fattori economici, oggi il mercato è diventato una piattaforma libera a cui tutti possono accedere. In questo contesto, la questione della privacy è centrale: i dati personali sono diventati merce di scambio, utilizzati per profilare e manipolare le scelte degli utenti. Per intenderci, i classici cookie che accettiamo senza nemmeno leggere cosa comportano, sono quelli che permettono alle aziende online di scoprire ciò che più ci piace e così farcelo magicamente comparire mentre scrolliamo sui nostri social preferiti.
Cosa lascia davvero questo documentario?
Buy Now non si limita a raccontare l’ascesa dell’e-commerce, ma cerca di comprendere come questa rivoluzione stia cambiando non solo il nostro modo di fare acquisti, ma anche il nostro modo di pensare, di essere e di relazionarci con gli altri. Sebbene il documentario non offra risposte definitive, lascia lo spettatore con domande cruciali sulla direzione che sta prendendo la società in cui viviamo e su come possiamo riprendere il controllo delle nostre azioni. Quindi, la prossima volta che ti sentirai obbligato ad acquistare qualcosa solo perché “è l’offerta del secolo”, potresti fermarti un attimo e chiederti: “È veramente quello che mi serve, o è solo il mio schermo che mi sta convincendo?”.
di Ginevra Puni
foto: Netflix